mercoledì 31 dicembre 2008

2009 ANNO DISPARI


SI CHIUDE QUESTO 2008 - SENZA PATENTE,L'ALITALIA,EUROPEI DI CALCIO,OLIMPIADI CINESI,CRISI MONDIALE FINANZIARIA, BERLUSCONI ECC.

SE E' VERO CHE GLI ANNI DISPARI SONO PEGGIO CHISSA' COSA CI ASPETTA.


DA SEMPRE IL POPOLO CREA DETTI E PROVERBI CHE RAPPRESENTANO LA SUA VITA E IO HO SCELTO PER IL 2009 :


"CHI E' CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO"


VOI POTETE ANZI DOVETE SCEGLIERNE UNO UTILIZZANDO IL SONDAGGIO


NEL CASO LE MIE PROPOSTE NON VI SODDISFINO MANDATE IL VS PROVERBIO PERSONALE VIA MAIL E VERRA' CONDIVISO CON GLI ALTRI UTENTI

martedì 30 dicembre 2008

LA "CECINA"

IN UNA DELLE TRADIZIONALI"SERATE CON AMICI " L' ARGOMENTO PRINCIPE E' STATO LA CECINA. QUESTO ALIMENTO CHE CAMBIA NOME, RICETTA E ADDIRITTURA PATERNITA' A SECONDA DELLA PERSONA CHE PARLA E DELLA SUA PROVENIENZA MI HA PIACEVOLMENTE INCURIOSITO. COME DA MIA ABITUDINE HO PRIMA SCIPPATO LA RICETTA AD UN ALTRO SITO E MO VELA POSTO.
Cecina o farinata
Ingrediente principale: Farina di ceci
Preparazione
In una larga ciotola versate un litro e mezzo d'acqua fredda.
Aiutandovi con una frusta stemperatevi gradualmente tutta la farina di ceci mescolando in continuazione per evitare la formazione di grumi.
Aggiungete mezzo bicchiere d'olio e un cucchiaino di sale, mescolate per ottenere un composto omogeneo e lasciate riposare mezz'ora.
Ungete una teglia larga e bassa, versatevi il composto e mettete in forno a 220 gradi fino a quando si sarà formata una crosticina sulla superficie.
Spolverizzate con il pepe e servite la farinata calda o tiepida.
Vini di accompagnamento: Lison-Pramaggiore Pinot Bianco DOC, Bianco Vergine Valdichiana DOC, Bianco Di Alcamo DOC.
Ingredienti e dosi per 6 persone
300 g di farina di ceci
1/2 bicchiere di olio d'oliva
1 cucchiaino di sale Pepe
La farinata di ceci è una torta salata molto bassa, preparata con farina di ceci, acqua, sale e olio di oliva. Si cuoce in forno a legna, in teglia, e assume con la cottura un vivace colore dorato.
Una leggenda racconta che sia nato per casualità nel 1284, quando Genova sconfisse Pisa nella battaglia della Meloria. Le galee genovesi, cariche di vogatori prigionieri si trovarono coinvolte in una tempesta. Nel trambusto alcuni barilotti d'olio e dei sacchi di ceci si rovesciarono, inzuppandosi di acqua salata. Poiché le provviste erano quelle che erano e non c'era molto da scegliere, si recuperò il possibile e ai marinai vennero date scodelle di una purea informe di ceci e olio.
Nel tentativo di rendere meno peggio la cosa, alcune scodelle vennero lasciate al sole, che asciugò il composto in una specie di frittella.Rientrati a terra i genovesi pensarono di migliorare la scoperta improvvisata, cuocendo la purea in forno. Il risultato piacque e, per scherno agli sconfitti, venne chiamato l'oro di Pisa.

Vi sono molti luoghi in cui viene prodotta la farinata di ceci in diverse varianti.

È comunemente diffusa lungo le coste tra la Maremma e la Costa Azzurra:
In Costa Azzurra viene chiamata socca termine originario del dialetto nizzardo
In Liguria il piatto è molto diffuso in tutto il territorio e in genovese è noto come fainâ de çeixai.
In Toscana viene prodotta una apprezzata variante denominata cecìna che a Carrara viene chiamata calda calda e nel Livornese viene detta torta di ceci'.
In Piemonte viene chiamata belecauda.
In Sardegna, dove fu portata dai genovesi, prende il nome di fainè
A Ferrara è oggi uno dei piatti più popolari della ristorazione al taglio.
A Gibilterra fu introdotta dalla folta colonia genovese che popolò il territorio a partire dai primi decenni del XVIII secolo è nota col nome di calentita ed è considerata un piatto tipico.
In Uruguay e Argentina, dove è arrivata per merito degli immigranti genovesi, è nota con il nome fainà e col tempo è diventata un piatto tipico in entrambi i Paesi del Rio della Plata.
In Sicilia le panelle, tipiche frittelle del palermitano, sono fatte con gli stessi ingredienti della farinata ma vengono fritte nell'olio invece di essere infornate.
Nel Marocco settentrionale, di origine sefardita, esiste una variante della farinata chiamata caliente
La farinata con cipollotti è una variante diffusa nelle zone del ponente genovese e nella provincia di Imperia, soprattutto ad Oneglia.
A Savona la tipica farinata bianca è una variante prodotta con farina di grano anziché con farina di ceci che per questo motivo assume una carateristica colorazione bianca invece che giallastra.

RITARDO


DOVEVA VENIRE POSTATO IL GIORNO DI NATALE MA IL CICLICO BLOCCO DELLA MIA CONNESSIONE INTERNET ME LO HA IMPEDITO FINO AD OGGI


L'IMMAGINE DOVEVA ESSERE QUELLA DI UN BABBO NATALE VERSIONE 2008 CON LA SUA PAGLIA DI GOLDEN VIRGINIA CHE RINGRAZIA TUTTI X IL RAGGIUNGIMENTO PROPRIO IL GIORNO DELLA VIGILIA DELLE 10.000 VISITEE CONTEMPORANEAMENTE FA GLI AUGURI A TUTTI

martedì 23 dicembre 2008

LE DUNE DI GHIACCIO

QUESTA E ALTRE IN PHOTOGALLERY - IN ATTESA DI QUELLE "AFRICANE"

IL RITORNO DEI TRETRE



DI RITORNO MA ANCHE ALL'ANDATA DAI 3 GIORNI DI SCI A MADONNA DI CAMPIGLIO SONO STATO INCURIOSITO DA UN LAGO - DI CUI VI POSTO QUALCHE NOTIZIA




Il lago di Santa Giustina si trova al centro della Valle, vicino a Cles al centro della Val di Non . Lo spettacolo offerto dal bacino artificiale è davvero imponente e si inserisce perfettamente nello scenario della valle. E’ il più grande bacino della regione ed è stato costruito su iniziativa del Gruppo Edison negli anni che vanno 1946 al 1951. Ha lo scopo di raccogliere le acque del bacino imbrifero del torrente Noce azionare le turbine della centrale elettrica di Taio.
Il lago ha una capacità complessiva di 182 milioni di metri cubi d’acqua e si estende per una lunghezza di 8 chilometri con una larghezza massima di un chilometro.
Le acque del lago si insinuano nei canyon creando scenari pittoreschi ben noti agli appassionati di canoa.
Affacciandosi dal ponte si abbracciano sia l'imponente scenario dell'opera d'invaso, alta 152 metri e capace di contenere 180 milioni di metri cubi d'acqua, che l'impressionante baratro sottostante. Poco lontano si staglia, snello ed elegante, l'ardito ponte della Ferrovia Trento-Malè. La località prende nome dall'antico eremo di Santa Giustina, situato nella forra alla base della diga, raggiungibile a piedi dall'abitato di Dermulo in mezzora scendendo lungo uno scosceso sentiero che conduce ai misteriosi ruderi, protetti da un incavo naturale della roccia.

mercoledì 17 dicembre 2008

E CHE SORRISO


DA PUNTO INFORMATICO

Se ci si fa caso, in ogni spot che presenta un nuovo spazzolino i vari figuranti scelti (dai denti bianchissimi) sono soliti utilizzarlo a secco, senza dentifricio, evitando scene che più che all'igiene orale fanno pensare all'idrofobia. Il dentifricio è una schiavitù dal sapore di mentolo cui tutti sono (o dovrebbero) essere soggetti. Liberarsene è possibile, grazie al Laser Toothbrush.
No, non è una micro-lightsaber da borsetta. Il miracoloso aggeggio è uno spazzolino laser e non necessita di dentifricio. L'azione del raggio concentra i suoi effetti benefici sui denti, eliminando placca, tartaro e impurità senza danneggiare i denti e le gengive. Non solo: lo spazzolino laser promette di diminuirne la sensibilità, nonché di prevenire l'alito post pizza con tonno e cipolle, meglio nota come "baciamiprima". Il dispositivo costa circa 70 dollari ed è prodotto da Smart Miracles, un nome una garanzia. Certo, magari non aiuta a sembrare fighi come quelli delle pubblicità, ma un bel sorriso potrebbe essere un inizio.

venerdì 12 dicembre 2008

OGNI PROMESSA E' DEBITO

VE L'AVEVO DETTO CHE LE AUTO MULTICOLOR SI STANNO MOLTIPLICANDO....

BIANCANEVE

"IL LAVORO DEL BUROCRATE E' IL PIU' DIFFICILE IN ASSOLUTOPUR NON FACENDO NULLA DEVE DIMOSTRARE DI ESSERE ESSENZIALE,PUR NON PRENDENDO DECISIONI DEVE ESSERE ATTENTO CHE NESSUNO LO ESAUTORI DAL SUO RUOLO"

BIRA,BIRRA E BIRRAI



VOLEVO PROVARE DA TEMPO, COME SAPETE, A FARMI LA BIRRA IN CASA.


IERI SERA, GRAZIE ALL'ENORME DISPONIBILITA' DI ROBERTO, GIGI E CON LA PARTECIPAZIONE DI MIRCO HO PROVATO LA MIA PRIMA ESPERIENZA IN QUESTO CAMPO. LA "MELASSA" DI MALTO UTILIZZATA ERA UNA STOUT (KG. 1,800 X 23 LITRI)


ALTRI INGREDIENTI 1 KG DI ZUCCHERO E 14 BOTTIGLIE DI ACQUA LEVISSIMA. L'ATTREZZATURA NECESSARIA DA ACQUISTARE SI RIDUCE AL FERMENTATORE CON GORGOGLIATORE IN QUANTO DENSIMETRO O MESTOLO SI POSSONO TRANQUILLAMENTE SOSTITUIRE O TRALASCIARE..... (A DETTA LORO). IL PROCEDIMENTO MI E' SEMBRATO MOLTO SEMPLICE E GLI ASSAGGI DELLE LORO PRODUZIONI PRECEDENTI SONO STATI DAVVERO OTTIMI. TRA UNA DECINA DI GIORNI SI PASSERA' ALL'IMBOTTIGLIAMENTO E POI QUALCHE MESE DI ATTESA PER PASSARE ALLA PIACEVOLE FASE DELL'ASSAGGIO.




ANCORA SPECIAL THANKS TO ROBERTO PER LA SQUISITA OSPITALITA'

giovedì 11 dicembre 2008

No, non si diventa ciechi!

9 dicembre 2008, 22.59 DAL WEB

Roma - Da tempo i film sci-fi propinano la scoperta di nuovi territori sensoriali legati al cybersesso. Partner fatti di pixel che danno sensazioni reali attraverso hardware specifico posizionato nei punti strategici. Molto meglio dal vivo? Giusto, giustissimo. Ma, come tramanda la saggezza popolare, se in tempi di guerra ogni buco è rifugio, in tempi bui ci si può arrangiare. La soluzione è meno futuribile di quanto si possa pensare e si chiama SOM.

Ideata in Giappone, la macchina per l'autoerotismo da 385 euro è disponibile nelle versioni per signore e per signora ed è concepita come periferica associata per un'azione in locale real-time alla celebre serie di videogame prodotta da 0verflow chiamata School Days e Cross Days.

Il dispositivo si collega via USB al computer e permette di interagire nelle scene cruente di queste serie a mani libere. Dotato di vibrazione, il giochino si muove in tempo reale assecondando quanto avviene sullo schermo, muovendosi piano o in maniera più celere a seconda del livello d'azione richiesto dal gioco. Nonostante il sito sia prodigo di dettagli e specifiche tecniche, mancano totalmente i riferimenti sull'eventuale distribuzione in Europa o USA. Il lungimirante produttore ha pensato inoltre di realizzare una versione tascabile del dispositivo, "da portare sempre in borsa o in valigia".

Per realizzare le parti direttamente a contatto con le zone dove più si avvertono certi pruriti, il produttore ha utilizzato un materiale chiamato "septon" da tempo utilizzato per dispositivi medici. Nella versione maschile la tappezzeria interna è di prima qualità: "grazie ad innumerevoli pieghe e protuberanze sarà un vero piacere" - si legge sul sito del produttore. "Il suo tocco soffice garantisce un piacere lussurioso maggiore dell'equivalente reale". E se lo dicono loro...

martedì 9 dicembre 2008

RIFLESSO DI PAVLOV

DA WIKIPEDIA:

Il riflesso condizionato è la risposta che il soggetto dà alla presentazione di uno stimolo condizionato.
Il concetto venne introdotto dallo scienziato russo Ivan Pavlov agli inizi del Novecento nell'ambito degli studi sul comportamento.
Il riflesso condizionato è una reazione prodotta nell’animale in cattività da un elemento esterno, che l’animale si abitua ad associare ad un preciso stimolo. Il primo agente diventa perciò lo stimolo chiave, ciò che attiva il riflesso condizionato.
L'esperimento classico di Pavlov si propone la dimostrazione del riflesso condizionato, cioè con uno stimolo si è in grado di provocare il verificarsi di un determinato evento (risposta). Gli organismi (animali ed umani) imparano ad associare uno stimolo con un altro. Centrali per il condizionamento classico sono i riflessi, ovvero risposte non apprese, come la salivazione, la contrazione pupillare, la chiusura degli occhi.
Associando per un certo numero di volte la presentazione di carne ad un cane con un suono di campanello, alla fine il solo suono del campanello determinerà la salivazione nel cane. La salivazione è perciò indotta nel cane da un riflesso condizionato provocato artificialmente.
Pavlov approntò la fase di condizionamento: dava da mangiare al cane ogni qualvolta si presentava il suono del campanello.
Dopo varie ripetizioni, lo stimolo del campanello si trasformava in stimolo condizionato capace di produrre da solo una risposta, questa volta condizionata, di salivazione....


ALCUNI SCIENZIATI CASTELNOVESI HANNO PERFEZIONATO L'ESPERIMENTO PORTANDOLO A LIVELLO "UMANO" - HANNO SCOPERTO E SPERIMENTATO CHE IN ALCUNI SOGGETTI LA PAROLA "GNOCCA" PROVOCA UN'IPERSALIVAZIONE E CONSEGUENTE SPUTACCHIAMENTO DURANTE L'USO DELLA PAROLA.


CONCLUSIONE: GLI UOMINI NON SONO "BAVOSI" IN QUANTO LURIDI MAIALI MA PIUTTOSTO SOFFRONO DI UN RIFLESSO CONDIZIONATO!!!

CIOKO


ALLORA....VISTO CHE DI LEI ULTIMAMENTE SI E' SENTITO MOLTO PARLARE NEI BAR DI CASTELNUOVO HO DECISO DI SCRIVERNE QUALCHE NOTA ANCHE IO.

IL MEGA POSTER ALL'USCITA DEL PAESE MI AVEVA INVOGLIATO A CREARE UN MINI SONDAGGIO MA RIPENSANDOCI AVRESTE SICURAMENTE OPTATO X SCADERE SUL VOLGARE.

DI CERTO SI SA CHE IL CIOCCOLATO E' FONDENTE E CHE NON E' POSSIBILE LECCARLA TUTTO IL RESTO PURTROPPO O PER FORTUNA RIMANE A DISPOSIZIONE DELLA VOSTRA FANTASIA. IL TRATTAMENTO PROPOSTO DAL CENTRO ESTETICO CHE LA USA COME TESTIMONIAL GARANTISCE DI NON INGRASSARE, INFATTI SE LA CIOCCOLATA LA SPALMATE SULA PELLE NON VI PERMETTE DI ASSUMERE CALORIE SE NON PER OSMOSI

sabato 6 dicembre 2008

L'ERBAZZONE REGGIANO (di Laura)


IERI, FORSE LA PIOGGIA O FORSE UNA GRAVIDANZA ISTERICA MI HA FATTO VENIRE UNA VOGLIA INCREDIBILE DI ERBAZZONE E ALLORA OGGI LO FACCIAMO....


Specialita' di Reggio Emilia. L'Erbazzone si puo' fare sia con le bietoline (erbette, le foglie della bietola) oppure con gli spinaci. C'e' anche la versione fritta e la versione dolce. Innanzitutto l'impasto: la pasta deve essere stesa sottile e' una pasta brisèe, contenente strutto al posto del burro. Come in moltissime ricette tradizionali emiliane, prevede l'uso dello strutto (che fornisce alla pasta in effetti una fragranza e friabilita' speciali)
1) Pasta: 250gr farina, 70 gr strutto, latte freddo (circa 100 ml), sale. Impastare il tutto usando strutto freddo ed aggiungendo latte fino a giusta consistenza, lasciare riposare l'impasto 30' in frigo. Dividere in due l'impasto. La pasta andra' tirata sottile il piu' possibile, se ne avanza, ossia se le due sfoglie tirate sono molto sovrabbondanti rispetto alla teglia, si possono usare i ritagli per fare un cordoncino esterno. 2) Farcia: Bietole in foglia o Spinaci 600-700g di peso cotto e strizzato, Pancetta o misto lardo/pancetta 200g, Parmigiano grattugiato 100-150g, Burro 100g, Aglio 1 spicchio tritato o due interi. Stufare le verdure con l'acqua che resta attaccata alle foglie e poi tritarle a coltello. Si fa rosolare il burro con l'aglio, il lardo e/o la pancetta, quindi la verdura tagliata. Aggiustare di sale. Fuori dal fuoco, appena tiepido si aggiunge il parmigiano 3) Tirate la pasta sottile, formate da essa due dischi, col primo foderate una tortiera unta o rivestita con carta da forno, bucherellatelo con una forchetta e metteteci il ripieno, coprite con l'altro disco, ripiegando il contorno. Se vi e' avanzata della pasta per il cordone ponetelo attorno. 4) Bucherellare la superficie del tortino (non deve alzarsi) sia il fondo che sopra, spennellare con strutto sciolto.5) Mettere in forno. Indicativamente per un forno elettrico, 180° 30-35'. Risulta ottima sia tiepida che a temperatura ambiente. Si puo' tranquillamente mettere in freezer anche se si sono usati spinaci surgelati per il ripieno. 6) Le varianti che spesso si trovano sono : Aggiunta di 3-5 cipollotti affettati da soffriggere prima degli spinaci, 1 uovo o due da aggiungere all'impasto, sbattuti insieme al parmigiano. Si vede comunque dalla foto che la verdura si compatta molto bene da sola, senza necessita' di metterci uova per aumentarne la sodezza; la versione senza uova a mio parere e' piu' morbida e meno pesante al palato.

BARZELLETTINE

DA QUELLA MINIERA DI "CAGATE" CHE E' LA MAIL DI ALBI

Una sera una coppia era a letto quando la donna sentì che suo marito incominciava ad accarezzarla come non lo faceva più da molto tempo.
Incominciò a sfiorarle il collo, poi scese giù nella schiena fino ai reni.
Le accarrezzò le spalle e i seni e si fermò esattamente sul pube.
Poi spostò lentamente la sua mano verso l'interno della coscia destra e poi ancora su sul fianco fino a sfiorare il seno e poi giù delicatamente fino al polpaccio.
Fece la stessa cosa dall'altra parte e ad un certo punto si fermò bruscamente ......
Siccome tutte le carezze avevano fatto un certo effetto, la moglie chiese amorevolmente: "Caro, é stato meraviglioso, perché ti sei fermato?"
Risposta : " Ho trovato il telecomando "
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QUESTA E' X LA COCCA

Un dottore se ne sta seduto sulla sedia, nel suo studio, dopo aver avuto un rapporto sessuale completo con una paziente, meditando su quanto appena successo, e in coscienza continua a ripetersi:
"Mio Dio, come ho potuto fare una cosa del genere!!! Che vergogna, ho perso tutta la mia etica professionale!!! Non farò MAI PIU' una cosa del genere, davvero, pensa se si sapesse in giro..."
Mentre si sta auto flagellando per il suo gesto, di colpo sulla sua spalla destra appare un diavoletto che gli dice:
"DAI RETTA A ME, SMETTILA DI FARE IL PIRLA... MA LO SAI CHE C'E UNA QUANTITA' INCREDIBILE DI DOTTORI CHE HANNO RAPPORTI SESSUALI CON I PROPRI PAZIENTI?!?! ... AMICO, NON HAI FATTO ASSOLUTAMENTE NIENTE DI MALE.
E' LA COSA PIU' COMUNE CHE CI SIA!!!"
Il dottore si convince e comincia a sentirsi molto più sollevato... Annuisce e pensa: "Hai proprio ragione, in fin dei conti non ho fatto nulla di male!!"
Appena detto ciò, sull'altra spalla appare un angioletto che si avvicina all'orecchio e gli dice:
"RICORDATI CHE SEI UN VETERINARIO!!! VE-TE-RI-NA-RIO!"

martedì 2 dicembre 2008

ACQUA ALTA


COME VENEZIA MODENA E' CITTA' DI CANALI (VERAMENTE NOI LI ABBIAMO COPERTI)..... E IERI MODENA NORD X IL SECCHIA E LA FOSSALTA X TIEPIDO E PANARO HANNO FATTO I CONTI CON L'ACQUA

domenica 30 novembre 2008

IKEA

CHE L'IKEA ENTRI NEL MERCATO AUTOMOBILISTICO VE LA VENDO COME ME L'HANNO VENDUTA....CON TANTO DI FOTO


STORIOLOGI




IERI INVECE L'ARGOMENTO DI DISCUSSIONE ERA STORICO.... IL SUSSEGUIRSI DELLE GRANDI CIVILTA' SULLA LINEA DEL TEMPO. PER QUESTO VI RIMANDO AD UN LINK


POI INVECE VISTO CHE CI SIAMO RITROVATI INGNORANTI NE ABBIAMO AVUTO LA DIMOSTRAZIONE CON IL "TEMPOREGGIATORE" CHE SOLO GRAZIE A TETONE E' RITORNATO AD ESSERE IL PERSONAGGIO GIUSTO

Quinto Fabio Massimo, il Temporeggiatore
Generale romano (275 ca.-203 a. C.). Di famiglia aristocratica, ricoprì cinque volte la carica di console. Dopo la disfatta dei romani al Trasimeno ad opera dell'esercito cart
aginese, assunse il titolo di dittatore, per aver mano libera nella conduzione della guerra (217). Evitando lo scontro diretto con le truppe di Annibale, mise in opera una tattica di logoramento del nemico che gli valse, da parte del senato, l'appellativo sprezzante di Temporeggiatore (Cunctator), malgrado i buoni risulati che ne seguirono (riconquista di Taranto nel 209). Si oppose al progetto di Scipione Africano di trasferire la guerra in Africa (cfr. Livio XXII 12-15 e XXX 26, 7-9; Valerio Massimo III 8, 2; ps.-Plinio, Vir. ill. 14, 6 e 43, 2). Le gesta militari del Temporeggiatore, dedicatario della biografia Vir.ill. XVIII ("De Quinto Fabio Massimo Cunctatore"), sono rievocate da Petrarca in TF I 50-51; Ia 35-36; Afr.I 371-77. La sua longevità (di cui parlano Livio XXX 26, 7; Valerio Massimo VIII 13, 3; Plinio il Vecchio VII 48, 156) è ricordata in Fam. VI 3, 21.

venerdì 28 novembre 2008

Glaciazione


E' STATO UNO DEGLI ARGOMENTI DI DISCUSSIONE DELLA CORSA DI IERI...SI FORSE NON CI CREDERETE MA OLTRE A DIRE STR...ATE PARLIAMO ANCHE DI COSE DEL GENERE

Una glaciazione è un lungo periodo (generalmente migliaia o milioni di anni) di generale abbassamento della temperatura del clima terrestre, che comporta una espansione di grandi coltri glaciali su vaste aree della superficie terrestre. In questo senso l'ultima glaciazione è finita circa 10.000 anni fa. In glaciologia, invece, si intende un periodo di tempo in cui i poli della Terra sono ricoperti da calotte glaciali; secondo questa definizione ci troviamo ancora oggi in un periodo di glaciazioni, in quanto la Groenlandia e l'Antartico sono ancora ricoperte dai ghiacci.
Durante gli ultimi milioni di anni ci sono stati molti periodi glaciali, i più antichi hanno avuto una durata di 40.000 anni, i più recenti di 100.000 anni. Questi ultimi sono i più studiati.
Ci sono state cinque principali glaciazioni nella storia della Terra.
La glaciazione più antica di cui si sia raccolta una buona quantità di documentazione è datata tra gli 800 e i 600 milioni di anni fa (periodo Cryogeniano). Probabilmente fu la glaciazione più importante dell'ultimo miliardo di anni. Molti suggeriscono che in quel periodo le acque del mare si ghiacciarono fino all'equatore o in prossimità di esso.
L'attuale glaciazione( glaciologicamente parlando) iniziò 40 milioni di anni fa con la crescita della calotta glaciale sull'Antartico, e si intensificò nel Pleistocene, circa 3 milioni di anni fa, con l'espansione della calotta glaciale nell'emisfero settentrionale. L'inversione climatica che dette l'avvio all'attuale periodo postglaciale, chiamato Olocene, iniziò secondo la maggior parte degli scienziati circa 15 000 anni fa. L'anno 8300 a. C. segna convenzionalmente per i climatologi la fine dell'ultima glaciazione.
Oggi i ghiacciai occupano 1\10 di tutte le terre emerse,ma durante la storia della Terra hanno avuto superfici più grandi. In particolare nell’ultimo milione di anni per almeno 11 volte si sono estesi per poi contrarsi di nuovo,arrivando ad occupare nel massimo della loro espansione 1\3 della superficie emersa. Durante l'ultima glaciazione, detta del Wurm, che iniziò 75 000 anni fa e conobbe il suo acme intorno a 20 000 anni fa, l'Europa era ricoperta da una coltre di ghiacci spessa 2000-3000 metri che dal polo Nord scendeva fino alla latitudine di Londra. Nello stesso periodo le Alpi erano coperte sul versante settentrionale da un'unica calotta di ghiaccio che si estendeva fino al Rodano, mentre sul versante italiano le lunghissime lingue dei ghiacciai arrivavano fino alla pianura, scavando gli alvei degli odierni laghi glaciali (Maggiore, d'lseo, di Como, di Garda), il ghiacciaio della Valle d'Aosta giungeva fino all'attuale Ivrea, dove è rimasta intatta la morena laterale sinistra (la Serra d'lvrea).
Per giustificare le glaciazioni sono state invocate diverse cause (aumento di continentalità, deriva dei continenti, attraversamento da parte della Terra di regioni più ricche di pulviscolo interstellare, mutamenti periodici del moto terrestre, variazioni della costante solare, ecc.), che forniscono un quadro delle condizioni necessarie, ma non quello delle condizioni sufficienti perché una glaciazione si realizzi. Un dato di fatto incontrovertibile è che i periodi di massima espansione dei ghiacci sono coincisi con quelli di massima elevazione media ed estensione dei continenti.

L'OLMO,FRASCA,SEVA E KRAK


*Nominata come una delle barzellette brevi migliori dell'anno*


Un bambino di tre anni osserva i suoi testicoli mentre fa il bagno.


"Mamma" chiede "Sono i miei cervelli?"


E lei risponde"Non ancora"


OVVIAMENTE INVIATA DA UNA DONNA....

mercoledì 26 novembre 2008

SE TUTTO TACE

VORREI RICORDARVI DI UN PAIO DI COSE CHE NON RICORDIAMO ABBASTANZA:
PISTORIUS - ANNO 2008 - LA DIMOSTRAZIONE CHE I "NORMALMENTE" ABILI NON ACCETTANO I "DIVERSI" E DI SEGUITO POSTANDO QUALCHE NOTIZIA DI SETTEMBRE VI CHIEDO QUANTI DI VOI HANNO AVUTO OCCASIONE DI SEGUIRE LE PARAOLIMPIADI DI PECHINO
Stesso successo dell’8 agosto, stesso stadio, stesso fervore. Un evento esaltante fin dalla cerimonia inaugurale nell’ormai arcinoto stadio a nido d’uccello.
4200 atleti di 150 paesi diversi (fra cui 84 italiani) si sfideranno negli 11 giorni riservati alle gare in 12 discipline differenti.
Una nota importante da segnalare è rispetto all’impegno che la Cina ha deciso di profondere anche per le Paralimpiadi, con la ferma intenzione di non dare un risalto inferiore rispetto a quanto fatto per le appena concluse olimpiadi. Situazione certamente positiva ed un po’ controcorrente rispetto al normale atteggiamento che accompagna in toni minori questo tipo di evento. La Cina ha fatto, e farà nei giorni a seguire, del suo meglio per evitare questo genere di scivoloni e le successive critiche che ne deriverebbero.........................L’amara consuetudine italiana vedrà spazi e finestre informative dedicati alle paralimpiadi ridotti al minimo indispensabile per sentirsi con una coscienza, se non linda, perlomeno non troppo sporca. Anche la Tv pubblica non scomoda risorse se non può trarre utili. E’ una triste, triste considerazione.


PERO' ABBIAMO VINTO ANCHE LA MARATONA!!!!!


E POI L'ALONE VIOLA CHE HO NOMINATO A CENA SABATO SERA....

NEWS
26/11/2008
Aids ai tempi di Facebook, sul Web di Hiv non si parla
In Italia la diffusione dell’Aids non si arresta e il rischio di contrarre l’infezione viene sottovalutato (ogni giorno 11 persone si infettano con l’Hiv e sono almeno 40 mila le persone sieropositive che non sanno di esserlo), eppure la malattia del secolo non è più all’ordine del giorno neanche sulla Rete, e in particolare nel Web 2.0, secondo la ricerca condotta da Eikon SC attraverso l’analisi di tutte le conversazioni significative apparse nei primi 6 mesi di quest’anno.
Nella galassia di blog, forum e newsgroup, frequentati da almeno 14 milioni di italiani su 24 milioni di utenti complessivi della rete, della malattia si parla poco e, al di fuori dei forum specializzati, chi ne parla non si sente coinvolto o minacciato. Qualche numero: appena 600 post nei blog nel primo semestre 2008, contro gli oltre 3.500 dedicati ai tumori.

Regno Unito: bloccato un altro spot di iPhone


direttamente tagliato e incollato da GOOGLENEWS/SCIENZE


La società inglese che supervisiona gli standard pubblicitari ha giudicato fuorviante uno spot pubblicitario di iPhone 3G. Si tratta del secondo spot pubblicitario di iPhone bloccato in Regno Unito: il primo caso risale al mese di agosto.di Daniele Piccinelli ( 26-11-2008 )L'Advertising Standards Authority, l'ente inglese che si occupa della supervisione della pubblicità, ha giudicato fuorviante uno spot di iPhone 3G in cui viene più volte pronunciata la parola "really fast", vale a dire velocissimo, riferita alla prestazioni di navigazione Web dello smartphone. L'ASA ha dichiarato che l'affermazione può trarre in inganno circa la velocità effettiva offerta dal dispositivo. Il giudizio dell'osservatorio del Regno Unito è giunto al termine di una indagine che ha preso il via in seguito a 17 lamentele da parte degli utenti.Ricordiamo che lo spot di iPhone 3G bloccato in Regno Unito è disponibile anche in lingua italiana: può essere visto direttamente a partire da questa pagina del sito Apple. Nella versione nostrana lo spot intitolato "Super veloce" l'aggettivo "really fast" è stato tradotto con "molto velocemente"......Ricordiamo che si tratta del secondo spot pubblicitario di iPhone 3G bocciato dall'ASA in Regno Unito. Il primo era stato bloccato nel mese di agosto perché una frase sosteneva che tutta Internet era accessibile tramite iPhone, un'affermazione giudicata fuorviante perché iPhone non può gestire Flash e Java

SENZA TITOLO



COME PROMESSO NELLA SEZIONE PHOTOGALLERY ALTRE FOTO - I MIEI AMIGOS NON LE HANNO ANCORA FORNITE E VERRANNO POI AGGIUNTE

lunedì 24 novembre 2008

SONDAGGIO NATALIZIO

VISTO CHE E' PASSATO UN MESE E CHE MANCA ALTRETTANTO A NATALE ECCO I RISULTATI

1° SCELTA: BERE ACQUA ROCCHETTA CON LA CHIABOTTO



2° SCELTA: I SOLDI DI BRIATORE E A PARIMERITO UN PO' DI TEMPO E......... IL CD CON L'INNO DEL NAPOLI DI CUI VI SCRIVO UN PO' DI STORIA

Emilio Campassi storia e curiosita’ di un artista.
Autore del celeberrimo inno del secondo scudetto del Napoli ” Maradona e’ meglio ‘e Pele…” prodotto e sponsorizzato dalla ditta Giancar di Giovanni Caruso di Napoli in formato musicassetta, contenente solo 2 brani:

Lato A) L’inno di Maradona
Lato B) Tango de Maradona

D'Alessio: "Il mio Napoli volerà in alto come le aquile"
"Tra i miei sogni più belli c'è comporre l'inno del Napoli". Gigi D'Alessio "anima 'e core" azzurro ha fatto visita oggi a Castelvolturno per abbracciare la squadra. L'artista napoletano, impegnato nel suo nuovo tour che lo vedrà impegnato nella tappa napoletana al Teatro Augusteo, ha voluto esprimere la sua gioia per la stagione che sta per chiudersi e che ha visto il Napoli protagonista.

Gigi qual è stata la soddisfazione più bella che ti ha regalato la tua squadra del cuore?

"Ah, senza dubbio la vittoria sull'Inter. E vi spiego anche il perché. Nel mio entourage ci sono molti interisti e poterli battere finalmente dopo tanti anni è stata una soddisfazione enorme. Come si dice a Napoli: mi sono tolto le pietre dalle scarpe!".

Che Napoli sogni per il futuro?

"Io ho piena fiducia nel mio amico Pierpaolo Marino e nel Presidente De Laurentiis. Io dico sempre che il Napoli deve essere 'nu spaghetto con il pomodoro fresco. Semplice e saporito. Quando si costruisce una squadra non sempre è il nome forte che funziona ma le motivazioni. E qui c'è un grande gruppo di giovani motivati che rappresentano il valore aggiunto di questo club".

Da artista e da napoletano che rapporto ha con Aurelio De Laurentiis?

"Splendido. Sono stato a pranzo con lui varie volte e devo dire che è una grandissima persona ed un Presidente straordinario. Mi fido ciecamente sia di lui che del Direttore Marino perché insieme hanno saputo riportare Napoli nel grande calcio dopo tanti anni. Questa squadra presto volerà come un'aquila".

Gigi per completare la tua carriera già strepitosa non ti resta che comporre l'inno azzurro...

"Beh, ci sto pensando da tempo. E' uno dei miei sogni artistici. Spero di poterlo fare un giorno ma coinvolgendo l'intera squadra. Napoli ed il Napoli sono la mia vita e sono orgoglioso di essere tifoso azzurro".

mercoledì 19 novembre 2008

Pantegana Raptor




IERI SERA,NON MI RICORDO COME MA ,CHIACCHERANDO IN FAMIGLIA E' SALTATO FUORI IL TEMINE "PANTEGANA". E IL WEB, STAVOLTA VARO DI RISULTATI DAL LIVELLO TECNICO ACCETTABILE MI HA PROPOSTO 2 RISULTATI PARTICOLARI:

IL PRIMO E' LA "DISSACRAZIONE DI WIKIPEDIA" CHE VI PROPONGO DI ANDARE A VISITARE XCHE' SE IL MIO E' CAZZEGGIO NON SO COME SI POSSA CHIAMARE IL LORO
DI SEGUITO DEFINIZIONE DI PANTEGANA E LINK AL SITO

Pantegana Raptor
Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dagli inestetismi
La Pantegana Raptor è il più temibile predatore dei prati di tutto il mondo. Nessuno sa come sia fatta, né come viva. Si sa solo che ha massacrato milioni di persone nei prati incolti di tutto il mondo.
Cosa si sa
Boh...si nasconde nell'erba alta, dove nessuno riesce a intravederla e assale le vittime ignare trascinandole nel sottobosco, dove si presume vengono sbranate dall'intero branco. Gli studiosi sono quasi certi che sia dotata di coda e artiglio a falce, come i Velociraptor... eppure è una pantegana...
Cosa non si sa
Ha gli occhi? gli scienziati dicono di sì, poiché per il loro metodo di caccia una vista acuta è indispensabile. Però boh...
Utilizza armi? Improbabile, a detta del loro parente più prossimo, il Gabibbo.
Si tratta della reincarnazione di Pacciani?
Lo studioso che avrebbe dovuto dimostrarlo è sparito, divorato si presume.
Habitat e Prede
Abita nei campi e nei prati in cui il manto erboso cresce senza controllo, quindi anche nei giardini delle scuole italiane. I bambinetti e i truzzi sono infatti tra le loro vittime preferite, facili da acchiappare e trascinare nell'ombra, data la loro stupidità nel cadere in trappola. Ecco una statistica circa i decessi avvenuti per attacco di Pantegana Killer...si tratta di supposizioni, nessuno è mai stato ritrovato:
40% : Bimbi
30% : Truzzi
20% : Bidelle e Professoresse rincoglionite
10% : studenti fuggiti dalle finestre da un'interrogazione a sorpresa.
Le Pantegane Raptor sono la principale causa di morte nelle scuole, dopo le Verruche e la Mensa.
Sospetti
Si crede che tale perniciosa razza sia stata creata e introdotta in natura dai Presidi, come strumento di difesa contro le troppe fughe dalle aule.

Estratto da
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Pantegana_Raptor

E POI ...FORSE NON TUTTI SANNO CHE.... A MODENA ESISTE IL O LA "PANTEGANA SAILING TEAM" DI CUI VI POSTO IL LOGO

martedì 18 novembre 2008

trovati i resti della famiglia più vecchia del mondo.


Germania, 18/11/08

La rivista americana Pnas (Proceedings of tha national academy of sciences) ha pubblicato i risultati dei test del Dna di quello che si e' rivelato il piu' antico nucleo familiare mai ritrovato.
Le analisi incrociate del Dna testimoniano che le ossa ritrovate nella collina di Eluau in Sassonia nel 2005, appartengono a tredici persone, otto bambini tra i sei mesi e i nove anni e cinque adulti tra i 25 e i 60 anni. I ricercatori avevano portato alla luce resti ossei raccolti in 4 tombe. Due di queste contenevano ossa il cui DNA, ben conservatosi, e' stato sottoposto a test di comparazione. I risultati attestano che le ossa appartenevano a persone vissute 4.600 anni fa e che i resti in una delle tombe appartengono a madre e padre che ancora stringono tra le loro braccia due figli.
"Sono stati sicuramente assassinati. Ci sono dei grossi buchi nelle loro teste, nelle dita e i polsi sono rotti", ha spiegato Wolfgang Haak, dell'università di Adelaide.
Le ultime ore della famiglia di Eulau, in piena età della pietra, sono state trascorse in battaglia contro il gruppo di un altro villaggio. Degli scheletri ritrovati nella fossa almeno cinque rivelano gli effetti di un attacco violento, uno addirittura ha ancora una scheggia di pietra in una vertebra. Molto probabilmente, spiega lo scienziato nel rilevare che si tratta quasi solamente di donne e bambini, gli adulti del villaggio erano altrove al momento dell'attacco. Nelle tombe sono state deposte le asce e i gioielli di loro appartenenza. Per i ricercatori non ci sono dubbi. Si tratta della famiglia più antica del mondo. "Quella che abbiamo scoperto è la famiglia più antica il cui legame sia stato confermato dal test del Dna. Ma sappiamo anche che in quel contesto e quell'epoca le unioni poligame erano prevalenti e le coppie vivevano spesso vicende personali turbolente".

sabato 15 novembre 2008

ANCORA NO COMMENT


FILOSOFIA DEL CAMMINARE

SEGNALATO DA BELLUCH
PER CHI DESIDERA FARSI QUALCHE TREKKING
DAL SITO WWW.BOSCAGLIA.IT :
1 ... bisogna liberarsi dalle ansie della propria quotidianità e lasciarle a casa. Camminare ti aiuta a liberare la mente da stress e problemi, a scaricare l’energia negativa accumulata in mesi di lavoro.
2 Impara a vivere in gruppo.
Accetta le dinamiche del gruppo in cui sei inserito; i singoli componenti possono anche non piacerti tutti, ma ora tu fai parte di quel gruppo, per alcuni giorni impara a conviverci. Metti a disposizione del gruppo le tue conoscenze ed eventualmente le tue cose, e chiedi agli altri ciò che ti manca (conoscenze e cose materiali).
……………………………………
9 I viaggi a piedi sono utili per imparare a distinguere tra superfluo e necessario. Si scoprirà allora che cosa è necessario mangiare e cosa invece è abitudine, si scoprirà cos’è necessario nell’igiene quotidiana, nelle comodità, ecc. Eliminando il superfluo dagli zaini e dalle menti tutto sarà più leggero.

venerdì 14 novembre 2008

N.D.R.

DA OGGI NON VI OFFENDETE SE SALUTATE QUALCUNO SU QUESTA MACCHINA E NON VI RISPONDE...NON E' + LA MIA!!!
AH... L'ULTIMO ADESIVO LO ATTACCO SULLA MERIVA - SE VOLETE LI RIFACCIAMO

giovedì 13 novembre 2008

3 ore e mezza per arrivare nella Capitale


Presentata l'alta velocità tra Milano e Roma: 3 ore e mezza per arrivare nella Capitale
OGGI SU AFFARI.IT

Saranno 50 (51 il venerdì) gli Eurostar AV che ogni giorno feriale collegheranno Milano a Roma. Di questi, 46 faranno la spola tra Roma Termini e Milano Centrale: 18 ….sono denominati Av fast e non facendo fermate intermedie, impiegheranno 3 ore e mezza. I restanti 28, infine, fermeranno a Bologna e Firenze, raggiungendo 3 e 59 minuti, circa. Queste le nuove offerte proposte da Ferrovie dello Stato, che oggi, presso il Convoglia di via Giolitti, ha presentato le linee Alta velocità,… che prenderanno ufficialmente il via il 14 dicembre e che andranno a collegare le principali stazioni italiane. Roma, Milano, Napoli, Bologna, Firenze, Bari e Lamezia Terme. Un'altra novità consiste in due coppie di Av fast che collegheranno, una, Napoli con Milano centrale in 4 ore e cinquanta, fermando a Roma Tiburtina e Bologna mentre l'altra porterà da Torino a Roma ……..
Moretti…spiega inoltre che «questa offerta ha e avrà prezzi assolutamente competitivi. Sarà, per frequenza e caratteristiche, una sorta di metropolitana veloce d'Italia che congiungerà il nord al sud del Paese, da Torino fino a Salerno».
Ma quanto costerà ai viaggiatori la scelta dei treni ad Alta Velocità? …Raggiungere Roma, partendo da Milano, costerà 109 euro in prima classe e 79 nella seconda. Per arrivare a Venezia, invece, sempre partendo da Roma si spenderanno 99 euro se si viaggia in prima mentre 69 euro è il costo della seconda classe…L'acquisto del titolo di viaggio potrà avvenire direttamente dal proprio cellulare, anche in modalità vocale. I clienti della prima classe, poi, con una spesa di 35 euro aggiuntivi potranno noleggiare al loro arrivo a Roma e Milano un'auto con autista, a loro disposizione per 4 ore.
CHI PERO' NON E' DELLE VICINANZE DELLE STAZIONI TOCCATE DAI VARI AVSPEEDY
DEVE CONSIDERARE ALMENO UN'ORA PER POTERLE RAGGIUNGERE....

DIALETTO

'ciao Giorgio, sai, la prossima settimana vado a Parigi!'
> 'eh dai bella storia'
> 'si, spero solo di saltarci fuori col mangiare'
> 'beh non sarà mica un problema? te gli parli in dialetto modenese e invece di usare CON usi AVEC'
> 'ma vah?! proverò...'
> arrivato a parigi, si ferma in un ristorante:
> 'Adesso provo, alaura, à voj dal furmai e dal salam AVEC al pan'
> dopo 5 minuti arriva il cameriere
> con un bel piatto di pane, salame e formaggio 'Dio bo! allora funziona davvero!, bene, adesa t'am port un bel piaat ad macaraun AVEC al ragù'
> dopo 10 minuti ecco che arriva il cameriere con un piatto di maccheroni fumanti al ragout >'Vacca! che figata...oh adesa un bel café AVEC 'na grapa'
> dopo 3 minuti ecco servito un bel caffè e il grappino a quel punto si alza, va dal cameriere e gli dice 'Oh cumplimeint mè a soun Franco ed Mòdna'
> e il cameriere : 'e me a soun Andrea ad Furmezén si no AVEC al caz c'at magnev!!'

lunedì 10 novembre 2008

NO COMMENT


FORSE HA PAGATO MA NESSUN PODISTA HA MAI RICEVUTO UNA FOTO "GRATIS" DI TALE INTENSITA' - CERTO CHE DOC. SOUL SI MERITA QUALCHE GRATIFICAZIONE VISTO CHE SOPPORTA ME E IL MICK

venerdì 7 novembre 2008

E SI LA CRISI E' ARRIVATA ANCHE A CASA VOSTRA.... E SAPETE DA COSA NE HO AVUTO LA CERTEZZA? IERI HO VISTO QUATTRO E RIDICO QUATTRO AUTO BICOLORE, DI QUELLE CON I PEZZI DI CARROZZERIA PRESI ALLO SFASCIACARROZZE E... NON ERANO DI EXTRA O PERLOMENO NON TUTTE. LA PROSSIMA VE LA FOTOGRAFO

NON SOLO CALCIO


I bianconeri passano 2-0 in casa Real, dove non vincevano da 46 anni, grazie a un gol per tempo del suo capitano, che mai aveva segnato nello stadio spagnolo: assicurato il passaggio agli ottavi. Tutto lo stadio in piedi ad applaudire Del Piero quando Ranieri lo richiama al 47'

HO ASPETTATO A POSTARE QUESTO TRAFILETTO DELLA GAZZETTA XCHE’ AI + SAREBBE SEMBRATO UN ARTICOLO SEMPLICEMENTE CALCISTICO.
TROVO INVECE IN QUESTE PAROLE UN SIGNIFICATO INCREDIBILMENTE + VASTO.
PIERPIERO E’ UN CALCIATORE, UNO DI QUELLI VECCHIO STAMPO E CHE PIACCIA O NO PUO’ ESSERE UN ESEMPIO. BISTRATTATO, OSANNATO,INFAMATO,MITIZZATO E INFORTUNATO HA UNA STORIA SPORTIVA CHE DOVREBBE FARCI RAGIONARE E PENSARE ALLA NS VITA CHE COME QUELLA DI TUTTI E’ FATTA DI ALTI E BASSI, DI DOLORI E MOMENTI DI INCREDIBILE FELICITA’, DI SCHIAFFI E CAREZZE.
NON TUTTI POSSIAMO “GIOCARE IN NAZIONALE” E QUINDI E’ NECESSARIO STABILIRE DEI LIMITI, DEGLI OBIETTIVI CHE CI FACCIANO PROVARE UGALMENTE IL BRIVIDO DI UNA STANDING OVATION TUTTA PER NOI.
OH, SE QUALCUNO HA CAPITO QUELLO CHE VORREI DIRE PUO’ INVIARMI UN SUO ESEMPIO….

lunedì 3 novembre 2008

lo scafandro e la farfalla


FOSSI IN VOI LO SCARICAREI E LO GUARDEREI!!!


18 Febbraio 2008 di albertogallo

«Dopo qualche settimana in queste condizioni capii che oltre al mio occhio sinistro c’erano due cose che non erano paralizzate: la mia memoria e la mia immaginazione». È con questo spirito di entusiastica rassegnazione che Jean-Dominique Bauby, un tempo direttore della rivista di moda Elle (si tratta di una storia vera!), ora vegetale pensante in un letto d’ospedale, decide di affrontare ciò che resta della sua esistenza. E nonostante il pesante scafandro da palombaro che metaforicamente avvolge ogni parte del suo corpo impedendogli anche il più semplice dei movimenti (parlare, deglutire, scuotere la testa…), Jean-Do accetta - prima con riluttanza, poi con entusiasmo sempre crescente - di continuare a vivere. La salvezza arriva dalla sua grande intelligenza, dalla sua capacità di ridere sempre e comunque di se stesso e degli altri, dalla sua cultura laica, dalla passione che nonostante tutto continua a provare per gli aspetti più basilari e sensuali della vita (il cibo, le donne, i prodigi naturali della Madre Terra…): Lo scafandro e la farfalla è un disperato inno alla vita. Ma non l’angosciante vita fine a se stessa tanto cara ai cattolici più radicali. Al contrario, ciò che spinge Jean-Do ad andare avanti è il desiderio di una “vita piena di vita”, una vita vissuta per il suo intrinseco valore, e non per ciò che (forse: premi, punizioni, cori degli angeli…) verrà dopo: il suo sogno è poter mangiare frutti di mare con una bellissima donna, essere affascinante come Marlon Brando, planare come una farfalla su oceani e catene montuose. E se di religione proprio si deve parlare… be’, il pretesto è il ricordo di un viaggio a Lourdes di tanti anni prima, in compagnia di una vecchia fiamma al volante di un’enorme decapottabile blu.

Poi, inevitabilmente, tutto precipita nella più cupa realtà: le visite dei figli in ospedale, il senso di claustrofobia provocato dal sentirsi prigioniero in un corpo che non risponde più ad alcun comando, uno specchio che rivela la mostruosa, deforme e atrofica apparenza di un viso devastato dall’ictus.

Infine la rivelazione: Jean-Do decide di utilizzare l’unica parte del corpo che ancora può muovere - la palpebra dell’occhio sinistro - per scrivere un libro sulla sua esistenza passata e presente. Il metodo è semplice: una logopedista recita lentamente l’alfabeto e all’arrivo della lettera desiderata il malato non deve far altro che strizzare l’occhio. Il risultato di tale immane ma salvifico sforzo è appunto Lo scafandro e la farfalla, libro da cui è tratto il film di Julian Schnabel. Che è un capolavoro di tragica poesia visionaria: immagini di struggente gioia e bellezza (i viaggi sognati di Jean-Do e i ricordi del suo passato, commentati dalla voce fuori campo del suo lucido pensiero) si alternano ad altre di quasi insostenibile intensità (l’aspetto sfigurato del protagonista, la lunga soggettiva iniziale del risveglio dal coma). Ma per il patetismo di tempo non ce n’è: ogni singolo minuto di pellicola è pervaso da una forte carica di leggerezza e ironia - sfociante talvolta in un inevitabile cinismo - e da un’altrettanto intensa voglia di vivere nonostante le insormontabili difficoltà provocate dalla malattia.

Valori aggiunti: una breve ma intensissima interpretazione dell’ottantenne Max Von Sidow e una splendida colonna sonora che comprende, tra gli altri, pezzi di Tom Waits, Lou Reed e Joe Strummer.
Con questo film si chiude un’ideale trilogia dell’esaltazione laica e sensuale della vita (spezzata) inaugurata nel 2003 dalle Invasioni barbariche e proseguita l’anno seguente con Mare dentro. Tre capolavori

TRIO VALORE in concerto




da Londra un trio d'eccezione suonerà il meglio del Funk, del NU jazz e dell'Hammond Groove
presentazione nuovo album in uscita solo un paio di gg prima su etichetta Recordkicks
TRIO VALORE - The album!



TRIO VALORE is a new deep funk & mod jazz super group formed by
STEVE WHITE (ex Style Council, Galliano, JTQ...),
DAMON MINCHELLA (ex Ocean Colour Scene / Paul Weller),
SEAMUS BEAGHEN (ex Madness, Supergrass, Babyshambles, Death In Vegas...).



in concerto al VIBRA

"Return of the iron monkey" the long awaited first album is ready! Album available worldwide from 6 Oct 2008 (CD/LP/Digital download) and here @ RK Shop a little bit earlier... keep an eye open!

Ingresso a riduzione 5 € fino alle 00,30 se in possesso di member cards or dailyflyers
Ingresso 8 € dopo le 00,30
Ingresso riservato ai soci ARCI




ASEGUIRESECONDOLACOCCA


venerdì 31 ottobre 2008

Sequenziato il genoma di Oetzi



QUESTA MUMMIA MI E' MOLTO “CARA” - ORAMAI DOPO LE GITE SCOLASTITICHE IN VAL CAMONICA E LE RICERCHE DELLE MIE FIGLIE NE SO QUASI COME GLI SCIENZIATI – NON CAPISCO SOLO PERCHE' NON L'ABBIANO FATTO ESTRARRE A ME IL SUO DNA
Roma, 30 ott. (Apcom) - E' stato sequenziato completamente il genoma mitocondriale di Oetzi, la mummia più antica del mondo, di un uomo morto 5300 anni fa e ritrovato nel ghiaccio nel 1991 ed oggi conservato in una cella frigorifera visibile al pubblico nel Museo Archeologico dell'Alto Adige di Bolzano. Secondo le ricostruzioni, l'uomo di ghiaccio, fu ucciso da una freccia alla schiena mentre, in un periodo risalente all'età del rame, stava attraversando, a circa 3215 metri di altezza il passo alpino Similaun, vicino all'attuale confine tra Italia e Austria. Insieme a lui sono emersi dal ghiaccio anche i suoi abiti e il suo equipaggiamento permettendo agli archeologi del XXI secolo di avere un'immagine completa di un proprio simile del neolitico.
Secondo lo studio pubblicato sulla versione on-line di Current Biology di oggi, quella di Oetzi è la sequenza di Dna mitocondriale più antica appartenente all'uomo moderno mai analizzata. Il mitocondrio rappresenta il secondo Dna di un essere umano che viene trasmesso unicamente per via materna ed è costituito da organelli che generano l'energia che fa funzionare la cellula e l'organismo. Per il fatto che passa di generazione in generazione, dalla madre ai figli, questo genoma in versione ridotta è come se fosse una finestra aperta sul passato evolutivo del genere umano. "Attraverso l'analisi del genoma mitocondriale ha spiegato Franco Rollo dell'Università di Camerino - abbiamo visto che ci sono differenze genetiche significative tra gli attuali europei e un rappresentate dell'era preistorica, anche se Oetzi non è poi così "vecchio", avendo appena 5000 anni".
L'uomo venuto dal ghiaccio visse nell'Europa Centrale durante il Neolitico e il suo corpo mummificato, fu scongelato per la prima volta nel 2000 quando fu anche estratto un campione di Dna dal suo intestino. La mummificazione dell'uomo di Similaun, secondo i ricercatori, è il risultato di un processo naturale e può avvenire per opera delle sabbie del deserto calde e asciutte, delle paludi o anche delle nevi perenni. I primi studi fatti sul Dna di Oetzi mostrano, spiega Rollo, che apparteneva alla stirpe K1 che si divide in tre sottogruppi. Circa l'8% degli europei moderni appartengono al gruppo K che si divide a sua volta in K1 e K2, questo significa che condividono un antenato comune. …...."La sorpresa è venuta quando abbiamo scoperto che la stirpe di Oetzi non s'inquadrava geneticamente in nessuno dei gruppi K1 conosciuti oggi". "Questo non significa che Oetzi aveva mutazioni genetiche personali rendendolo differente dagli altri, ma che, nel passato - conclude - c'era un ramo evolutivo di uomini e donne che condividevano lo stesso DNA mitocondriale. Apparentemente il suo gruppo genetico non c'è più. Non sappiamo se si è estinto o è diventato estremamente raro".

"Così Bettino salvò Gheddafi"


EMANUELE NOVAZIO – LA STAMPA
Craxi e Andreotti avvertirono Tripoli che gli Stati Uniti stavano per lanciare un raid contro la Libia, nell'aprile del 1986, salvando la vita al colonnello Gheddafi. Quella che finora era soltanto un'ipotesi ventilata dagli storici, ha trovato ieri conferma ufficiale a un convegno organizzato dalla Farnesina sul recente Trattato italo-libico. Grazie a due protagonisti della crisi, il senatore a vita Giulio Andreotti, allora ministro degli Esteri del secondo governo Craxi, e l'attuale capo della diplomazia libica Abdel-Rahman Shalgam, all'epoca ambasciatore a Roma.
E' stato quest'ultimo a raccontare i fatti, davanti a una platea di politici e imprenditori, e al figlio del Colonnello, Saif El-Islam. Il presidente americano Ronald Reagan decise il raid per punire Gheddafi dell'attentato alla discoteca La Belle di Berlino del 5 aprile 1986, frequentata da soldati Usa in Germania: bilancio tre morti e 250 feriti. Nella notte fra il 14 e il 15 aprile, bombardieri F-111 decollati dalle basi di Lakenheat e Upper Heyford, in Gran Bretagna, colpirono Tripoli e alcune installazioni militari, la caserma Bab el Azizia, residenza di Gheddafi, e alcuni quartieri civili. …...Nell'attacco furono uccise una ventina di persone, fra le quali la figlia adottiva del colonnello. Ma quest'ultimo scampò alla morte: si era nascosto in un bunker perché sapeva di essere il bersaglio dell'attacco americano.
«Due giorni prima dell'aggressione», ha raccontato Shalgam, «Craxi mi mandò un amico comune italiano.....per dirmi: «Attenti, il 14 o il 15 aprile ci sarà un raid americano contro di voi». …....
Duro il giudizio di Andreotti. L'operazione contro la Libia, ha affermato, «è stata un'iniziativa del tutto impropria» e «un errore di carattere internazionale». Per questo il governo italiano mise in guardia Gheddafi. «Usò tutti i mezzi a sua disposizione per farlo».....

INTERVISTA A COSSIGA.




PUBBLICATO SU CONSIGLIO DI MO

Bisogna fermarli, anche il terrorismo partì dagli Atenei!
Monday 27 October 2008
Qui, davvero, ogni commento è inutile. Semplicemente agghiacciante!

Andrea Cangini - Il Resto del Carlino del 23/10/08

- Presidente Cossiga, pensa che minacciando l’uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato?
«Dipende, se ritiene d’essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo.
Ma poiché è l’Italia è uno Stato debole, e all’opposizione non c’è il granitito Pci ma l’evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà quantomeno una figuraccia».

- Quali fatti dovrebbero seguire?
«Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interno».

- Ossia?
«In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito…».

- Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle
università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto,e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».

- Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene
delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e
carabinieri».

- Nel senso che…
«Nel senso che le forze dell’ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale.
Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano».

- Anche i docenti?
«Soprattutto i docenti>>.

- Presidente, il suo è un paradosso, no?

Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì.
Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».

- E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero.
«Balle, questa è la ricetta democratica:
spegnere la fiamma prima che divampi l’incendio».

- Quale incendio?
«Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà ad insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse
che le Brigate Rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università. E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale».

- E’ dunque possibile che la storia si ripeta?
«Non è possibile, è probabile. Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo».

- Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti.
«Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama…».

giovedì 30 ottobre 2008

HOMEBREWING


ANNO 2008 - PIANETA TERRA

TUTTA LA POPOLAZIONE E' IMPROVVISAMENTE DIVENTATA SOMMELIER


MA OLTRE ALLA PASSIONE PER I VINI SI STA FINALMENTE ESPANDENDO L'ARTE DELLA BIRRA FATTA IN CASA


SOLITA RICERCA WEB E HO TROVATO UN SITO ITALIANO A CUI MI LINKERO' E DI CUI POTRETE TROVARE IL LINK FISSO NELLA SIDEBAR


.............Si parte dal malto (sono poche le birrerie che preparano il proprio malto dall'orzo, in genere viene acquistato dalle Malterie). Malto in grani, si ottiene dalla germinazione dell'orzo a diverse temperature ottenendo malto chiaro, oppure ambrato caramellato scuro tostato ecc. Il malto contiene una certa quantita' di amido. Viene fatta una miscela dei malti desiderati e vengono mixati con l'acqua, e mantenuti ad una certa temperatura molto precisa per un certo tempo, anzi a diversi livelli di temperatura per diversi tempi.In questo processo, detto "mashing", grazie all'azione di enzimi contenuti negli stessi grani, l'amido contenuto viene trasformato in zucchero (maltosio). Alla fine, eliminati i grani si ottiene il mosto.
A questo punto si aggiunge il luppolo e si procede alla bollitura. Il suo scopo principale e' quello di estrarre dal luppolo le sostanze che daranno alla birra il gusto amaro e anche l'aroma di luppolo. Finita questa fase, il mosto di birra viene raffreddato e poi viene aggiunto il lievito. La birra fermenta per qualche giorno: il lievito produce degli enzimi che trasformano lo zucchero in alcool e anidride carbonica e altre sostanze importanti per il gusto e l'aroma. Ora la birra e' quasi pronta.
Le tecniche per carbonarla, imbottigliarla, stagionarla ecc. sono molto varie e potrete trovarle in modo dettagliato visitando il sito http://www.maxbeer.org/. Il sito è veramente completo e esaustivo in ogni suo contenuto e solo per la mia abitudine di proporre + di una scelta vi proporrò anche un altro indirizzo dove eventualmente potrete acquistare e leggere qualcosa in proposito



METODI PER FAR LA BIRRA IN CASA ... e relativi confronti.
Metodo a) Fare quello che ho appena descritto!

Metodo b) Usare l'estratto di malto.
In pratica si salta la prima parte del processo: chi produce l'estratto ottiene gia' il mosto, cioe' con gli amidi trasformati in zuccheri; l'acqua viene rimossa all'80% ottenendo una melassa zuccherata e appiccicosa; a noi non resta che aggiungere acqua, il luppolo e procedere con la bollitura, ma... abbiamo altre possibilta' per personalizzare la nostra birra.
Infatti ALCUNI dei tipi di malto (per lo piu' tostati o caramellati) che ho citato prima in realta' hanno il loro amido gia' saccarificato. Quindi non necessitano di una vera e propria infusione come il metodo completo, ma essenzialmente di semplice immersione in acqua calda per tot tempo per estrarre lo zucchero contenuto e soprattutto le sostanze che danno colore, gusto e aroma. Questi malti vanno usati in piccola percentuale rispetto all'estratto di malto. In conclusione, si puo' usare quindi estratto di malto chiaro + grani di malti speciali + luppolo.
Metodo c) Usare i kit.
Sono delle confezioni di estratto di malto a cui sono gia' stati aggiunti gli eventuali malti ambrati o scuri ed il luppolo, di solito sotto forma di olio. Basta quindi sciogliere in acqua (eventuale breve bollitura) e far fermentare.

Facciamo un po' di confronti:

Risultati:con gli opportuni accorgimenti, con b) si ottengono di solito migliori risultati che con c), cioe' i kit. Sul fatto che usando l'estratto (cioe' b) si riescano ad ottenere gli stessi risultati che con il procedimento completo (a)... provate a chiedere ai NG americani di homebrewing e scatenerete threads infiniti. Qualcuno dice che usare l'estratto e' come usare il caffe' in polvere rispetto a farlo con la caffettiera, altri ribattono che molte birre da estratto hanno battuto la concorrenza in diversi concorsi birrari
Difficolta' e attrezzatura
b) richiede veramente poco sforzo in piu' di c)
a) e' piu' complesso come tecnica, tempo e attrezzature (ma e' comunque fattibile anche con poco spazio e relativamente poca spesa)
Difficolta' di trovare gli ingredienti: quando ho cominciato i kit non si trovavano e quindi era piu' facile cominciare con b), poi la situazione si e' capovolta.

Soddisfazione
b) e' meglio di c) soprattutto perche' sia ha la liberta' di crearsi le proprie ricette e realizzare quasi tutti gli stili classici di birra (e inventarne dei nuovi), nonche' sperimentare ecc. ecc.
a) ovviamente da' le maggiori soddisfazioni e permette di controllare tutte le variabili del processo e usare tutti i tipi di malto. Se siete i tipi che vi fate la pasta o il pane in casa, il pesto col mortaio (e ne avete il tempo!) probabilmente prima o poi vorrete fare la birra nel modo "integrale".


NEL SITO TROVERETE ANCHE BIBLIOGRAFIA E LINKOGRAFIA SULL'ARTE DELL'HOMEBREWING

GOOGLE MI HA POI FATTO VISITARE :Istruzioni d'uso, per la produzione di birra fatta in casa http://www.irlandaonline.com/shop/istruzioni.asp
SE VOLETE ACQUISTARE UN KIT DA QUESTO E DA UN'ALTRA MIRIADE DI SITI.
PER ORA RINGRAZIO MAX E LA SUA PASSIONE