mercoledì 22 ottobre 2008

NON CAPISCO PERCHE' PROTESTANO


TRATTO DA STUDENTI.IT

Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini risponde alle mobilitazioni e alle proteste che in questi giorni si stanno sviluppando in tutta Italia, dalle scuole elementari alle Università e dichiara di non comprendere i motivi delle proteste: "Le ragioni della protesta francamente non le comprendo e sono sempre più convinta che molti di coloro che scendono in piazza in realtà non abbiano letto il provvedimento, perché non si capisce come mai si occupino le università, si facciano manifestazioni nella scuola secondaria, che sono ambiti minimamente toccati dal provvedimento"...............Anche Silvio Berlusconi ieri è intervenuto sul tema della scuola, sostenendo che il tempo pieno aumenterà con il ritorno al maestro unico: "dbbiamo reagire a ciò che si è diffuso, cioè quel sentimento di incertezza delle madri e dei genitori sul fatto del tempo pieno per la scuola. La decisione sul maestro prevalente ha liberato degli insegnanti che vengono tutti delegati al tempo pieno. La nostra previsione è che rispetto alle classi che godono oggi del tempo pieno ci dovrebbe essere un aumento dal 50 al 60 per cento del numero di classi. È esattamente il contrario di quello che ho visto stanotte, guardando la televisione, dai cartelli che vengono portati dalle madri in giro alle manifestazioni di piazza. Il tempo pieno sarà confermato là dove c'era e ci sarà un incremento vicino al 60% del tempo pieno stesso perchè avremo più insegnanti a disposizione".

Ma Giuseppe Fioroni, ex ministro dell'Istruzione, non condivide il concetto espresso da Berlusconi: "Con il maestro unico ci saranno tagli per 53mila insegnanti, 16 volte in più degli esuberi Alitalia. Inoltre c'è la decisione di ridurre l'orario a 24 ore. Come si fa di fronte a queste cifre a dichiarare che si aumenta il tempo pieno? Non è così, non è possibile. Le mamme sanno che il tempo pieno non ci sarà più, non parliamo di doposcuola nè di intrattenimento con i bambini, sanno che quel tempo pieno esce dall'ordinamento scolastico. Il tempo pieno era uno strumento fondamentale: permetteva a chi era rimasto indietro di recuperare, e ai migliori di ricevere nuovi stimoli. I bambini usciranno alle 12:30 e finiranno parcheggiati davanti alla televisione".
Anche Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc-Cgil, esprime molti dubbi sulle dichiarazioni del premier: "Come è possibile arrivare a quello che dice il presidente del consiglio? Basta leggere la legge 137 per capire che le cose non stanno come le raccontano: il tempo pieno dipenderà dagli organici disponibili ed è chiaro che se gli insegnanti diminuiscono il tempo pieno non si farà".

Per quanto riguarda l'istituzione delle classi di inserimento per gli studenti stranieri, il ministro dell'Istruzione ha difeso la mozione della Lega, dichiarando che "le classi di inserimento per i bambini immigrati non sono un problema di razzismo, ma un problema didattico. E' un dato di fatto che per come è organizzata la scuola oggi non riesce ad assolvere al meglio a una funzione importante, quella di integrare gli alunni immigrati. Ogni genitore che ha un figlio nelle classi elementari sa che ci sono problematiche legate all'inserimento dei bimbi stranieri nelle classi perché molti non conoscono l'italiano. Molte classi rallentano l' apprendimento e l'integrazione dei bambini stranieri perchè non ci sono corsi specifici di insegnamento della lingua italiana".


E SECONDO VOI E' MEGLIO GHETTIZZARE GLI EXTRA O CREARE QUESTI CORSI???

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