domenica 26 luglio 2009

PIETRE DIABOLICHE

IL PONTE DEL DIAVOLO - SE NE TROVANO OVUNQUE XCHE' NEL MODO DI PARLARE DEL MEDIOEVO VENIVANO CHIAMATI IN QUESTO MODO I PONTI COSTRUITI CON PARTICOLARE AUDACIA. AD ESEMPIO A MODENA NE ESISTONO 2 UNO ARTIFICIALE

Ponte medievale in pietra ad arcata unica, collega Fiumalbo con la frazione di San Michele





E UNO MOLTO MOLTO PARTICOLARE IN QUANTO BELLEZZA E RARITA'
IN QUANTO COMPLETAMENTE NATURALE




Nel luogo ove si incontrano i confini di tre comuni (Pavullo, Lama Mocogno e Polinago), immerso in un bosco rigoglioso, crocevia di comodi sentieri che lo collegano ai centri abitati più vicini, si erge uno dei fenomeni geologici più rilevanti dell'intero Appennino. Il Ponte del Diavolo è un monolite naturale che unisce i fianchi di un avvallamento, lungo 33 metri, largo tre, con una arcata alta tre metri. Questa è la descrizione scientifica di un monumento naturale che però può anche essere raccontato in modo meno razionale, ma più suggestivo: il nome, per esempio, da che cosa deriva? La magia dei tanti "tre" che ricorrono nelle sue misurazioni; il luogo, posto vicino ad una zona in cui nell'antichità si svolgevano riti pagani.



Molte sono le leggende nate intorno al Ponte. Guai a infilare la testa nel foro che si trova in una delle protuberanze che si innalzano come ali sul fianco del ponte! Improvvisamente si vede il diavolo o addirittura può essere tagliata la testa. Secondo un'altra di queste leggende, un tempo viveva da queste parti un agricoltore dal gergo piuttosto colorito. Per raggiungere i propri terreni doveva attraversare un avvallamento che spesso le piogge facevano diventare un torrente, e ciò lo costringeva a fare un lungo giro o rischiare il guado nella corrente impetuosa; un giorno, stanco di ciò, chiese al Diavolo di aiutarlo dicendosi disposto, in cambio, a donargli la sua anima. Naturalmente il Diavolo accettò e di buon grado andò a prendere un bel ponte; mentre lo portava a destinazione, una notte, passando nel bosco, fu attratto da un sabba di streghe che ballavano discinte e con canti melodiosi; tanto era coinvolto dalla leggiadria delle malefiche fanciulle, che non si accorse del sopraggiungere dell'alba: la luce era per lui mortale, quindi dovette fuggire lasciando il ponte proprio ove oggi tutti lo possiamo ammirare. Leggenda popolare naturalmente: ma non è leggenda che il ponte non sia nato qui ma, come attestano i geologi, il ponte è stato qui trasportato da qualche cataclisma naturale o soprannaturale, o da un movimento tellurico. Il Ponte può essere raggiunto da diverse località; venendo da Pavullo, lungo la statale dell'Abetone, si può prendere per Monzone e, arrivati alle prime case, imboccare a sinistra; oppure si può proseguire fino a Montecenere, e dal centro del paese prendere la strada a destra in discesa. Proseguendo ancora, un chilometro circa prima di Lama, e precisamente alla maestà di Casa Ritorno, un tempo luogo di sosta dei pastori nel corso della transumanza, si lascia la Giardini per imboccare a destra la strada che conduce al Ponte; infine possiamo raggiungere la meta da Brandola. Tutti gli accessi sono percorribili in parte in auto, ma gli ultimi tratti solo a piedi, mountain bike o a cavallo.



SE POI INVECE VOGLIAMO ARRIVARE ALL'APICE DEL DIABOLICO CI BASTA PENSARE AL MONTE RUSHMORE DOVE SONO SCOLPITE LE TESTE DI George Washington, Thomas Jefferson, Abraham Lincoln e Roosevelt.

La scultura, alta circa 18 metri, è un complesso scultoreo che si trova nel Dakota del Sud, sul massiccio montuoso delle Black Hills, formato da enormi blocchi granitici.
Fu iniziata nel 1927 e proseguì, con l'impiego di 400 operai, sino alla morte dello scultore, avvenuta nel 1941. La scultura sul Monte Rushmore ebbe inizio con George Washington. Il progetto originario prevedeva di procedere verso sinistra e scolpire Thomas Jefferson, ma circa due anni dopo il granito iniziò a sfaldarsi per poi cedere completamente; questo fatto obbligò Borglum a rivedere i suoi piani e completare l'opera verso destra.

PARLO DI DIABOLICO XCHE' PROBABILMENTE ESSERE PRESIDENTE IN AMERICA PUO' ANCHE SIGNIFICARE QUELLO...PENSATE A JEFFERSON, FAMOSO PER CAVALCARE CON GLI SCALPI INDIANI ALLA CINTURA.....

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