sabato 28 novembre 2009

N.A.T.C.



CHI ERA A CENA CON ME IERI SERA SA COSA VUOL DIRE... GLI ALTRI SI INFORMERANNO..

UNO DEGLI ARGOMENTI DI DISCUSSIONE RIGUARDAVA LO STIPENDIO E IL VITALIZIO DEI PARLAMENTARI.
VI PUBBLICO SOLO QUELLO CHE RIGUARDA I DEPUTATI IN QUANTO X I SENATORI BASTA CONSIDERARE UN 10/12% IN +.
IL SITO CHE TRATTAVA L'ARGOMENTO NEL MODO + DETTAGLIATO E' TABACCHERIA21 - NELLO STESSO HO TROVATO LUMI ANCHE X QUELLO CHE RIGUARDA I SINDACI E ALLORA VI POSTO ANCHE QUELLO

TRATTAMENTO ECONOMICO DEPUTATI
L'indennità parlamentare è regolata da una legge del 1965 ed è agganciata, allo stipendio di un magistrato presidente di sezione di Cassazione con 35 anni di anzianità. Cioè chi è appena stato eletto prende lo stesso stipendio di un magistrato a fine carriera.
Lo stipendio dei deputati in Pratica viene calcolato in base allo scaglione più alto dello stipendio più alto dei magistrati, cioè del magistrato di Cassazione che quindi è il magistrato con tantissimi anni di carriera.
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Fonte: La Camera dei Deputati
La prima voce è l’indennità, "stipendio", seguono la diaria e i rimborsi: per le "spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori", per le spese accessorie di viaggio e per i viaggi all’estero, per le spese telefoniche. Completano la scheda le voci sull'assegno di fine mandato, le prestazioni previdenziali e sanitarie e sui trasporti.
Indennità parlamentare Prevista dalla Costituzione all'art. 69, è determinata in base alla legge n. 1261 del 31 ottobre 1965. È fissata in misura non superiore al trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di Cassazione ed equiparate.12 mensilità. L'importo mensile è pari a 5.941,91 euro, al netto delle ritenute previdenziali (€ 833,10) e assistenziali (€ 559,54) della quota contributiva per l’assegno vitalizio (€ 1.069,35) e della ritenuta fiscale (€ 4.030,42).
Diaria Viene riconosciuta, a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma, ammonta a 4.003,11 euro mensili. Tale somma viene ridotta di 206,58 euro per ogni giorno di assenza del deputato da quelle sedute dell'Assemblea in cui si svolgono votazioni, che avvengono con il procedimento elettronico.
È considerato presente il deputato che partecipa almeno al 30 per cento delle votazioni effettuate nell'arco della giornata.
Rimborso per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori A titolo di rimborso forfetario per le spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori, al deputato è attribuita una somma mensile di 4.190 euro, che viene erogata tramite il gruppo parlamentare di appartenenza.
Ai deputati non è riconosciuto alcun rimborso per le spese postali a decorrere dal 1990.
Spese di trasporto e spese di viaggioI deputati usufruiscono di tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale.
Per i trasferimenti dal luogo di residenza all'aeroporto più vicino e tra l'aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio, è previsto un rimborso spese trimestrale pari a 3.323,70 euro, per il deputato che deve percorrere fino a 100 km per raggiungere l'aeroporto più vicino al luogo di residenza, ed a 3.995,10 euro se la distanza da percorrere è superiore a 100 km.
I deputati, qualora si rechino all’estero per ragioni connesse all’attività parlamentare, possono richiedere un rimborso per le spese sostenute entro un limite massimo annuo di 3.100,00 euro.
Spese telefoniche I deputati dispongono di una somma annua di 3.098,74 euro per le spese telefoniche. La Camera non fornisce ai deputati telefoni cellulari.
Assistenza sanitaria Il deputato versa mensilmente, in un apposito fondo, una quota del 4,5 per cento della propria indennità lorda, pari a 559,54 euro, destinata al sistema di assistenza sanitaria integrativa che eroga rimborsi secondo quanto previsto da un tariffario.
Assegno di fine mandato Il deputato versa mensilmente, in un apposito fondo, una quota del 6,7 per cento della propria indennità lorda, pari a 833,10 euro. Al termine del mandato parlamentare, il deputato riceve l'assegno di fine mandato, che è pari all'80 per cento dell'importo mensile lordo dell'indennità, per ogni anno di mandato effettivo (o frazione non inferiore ai sei mesi).
Assegno vitalizio Anche in questo caso, il deputato versa mensilmente una quota - l'8,6 per cento, pari a 1.069,35 euro - della propria indennità lorda, che viene accantonata per il pagamento degli assegni vitalizi, come previsto da un apposito Regolamento approvato dall'Ufficio di Presidenza il 30 luglio 1997.
In base alle norme contenute in tale Regolamento, il deputato riceve il vitalizio a partire dal 65° anno di età. Lo stesso Regolamento prevede la sospensione del pagamento del vitalizio qualora il deputato sia rieletto al Parlamento nazionale ovvero sia eletto al Parlamento europeo o ad un Consiglio regionale. L'importo dell'assegno varia da un minimo del 25 per cento a un massimo dell'80 per cento dell'indennità parlamentare, a seconda degli anni di mandato parlamentare.
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SINDACI A LIBRO PAGA
Quanto percepiscono di stipendio i sindaci per il servizio che svolgono? Dipende. Dal numero di abitanti del paese che amministrano, dalla professione che esercitano, dall'andamento del bilancio comunale rispetto alla media regionale e da altri parametri. Le nuove norme sono state definite dal Ministero dell'Interno in accordo con il Tesoro e sono contenute nel Decreto 4 Aprile 2000 n° 119 in applicazione della famosa legge Bassanini, la n° 265 del 3 agosto 1999 che ha fissato le nuove regole in materia di autonomia e di ordinamento degli enti locali. Il dato preponderante rimane comunque il numero di cittadini del comune in cui i sindaci svolgono la loro funzione, così come riportato dalla tabella.
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
(13/05/2000)
Indennità di funzione mensile dei sindaci
Comuni fino a 1000 abitanti 2.500.000
Comuni da 1.001 a 3.000 abitanti 2.800.000
Comuni da 3.001 a 5.000 abitanti 4.200.000
Comuni da 5.001 a 10.000 abitanti 5.400.000
Comuni da 10.001 a 30.000 abitanti 6.000.000
Comuni da 30.001 a 50.000 abitanti 6.700.000
Comuni da 50.001 a 100.000 abitanti 8.000.000
Comuni da 100.001 a 250.000 abitanti 9.700.000
Comuni da 250.001 a 500.000 abitanti 11.200.000
Comuni oltre 500.001 abitanti 15.100.000

CHE DIRE... DUBITO CHE GIOCHINO A WIN FOR LIFE... E POI

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao! ha aperto i battenti il nuovo portale di cinema direttamente dagli studios di Cinecittà. News, recensioni, anteprime, foto, video e tanto altro ancora; e se vuoi collaborare con noi scrivendo recensioni scrivici @ dnacinema@yahoo.it http://dnacinema.blogspot.com/ P.S. Complimenti per il blog, ottimo lavoro! (saresti daccordo per un'affiliazione? ci terrei particolarmente...) A presto! Lorenzo