martedì 15 luglio 2008

RIMANE NERA LA PAGINA PIU' NERA DELL'ULTIMO DECENNIO DI STORIA ITALICA

ALLA CONCLUSIONE (DOPO 7 ANNI) DEL PROCESSO SUI FATTI DI "BOLZANETO"... POCHE CONDANNE MA FONDAMENTALMENTE UNA TACITA AMMISSIONE QUALCOSA E' SUCCESSO. CHIUNQUE DI NOI LO SAPEVA: NON CI SONO CONDANNE ECLATANTI, D'ALTRA PARTE FORZE DELL'ORDINE E POLITICA SONO "COPERTE" DALLA LEGGE IN TUTTO IL MONDO, IN ITALIA POI STIAMO CERCANDO DI FARE LEGGI CHE PROCURINO ULTERIORI IMMUNITA' E CHE BLOCCHINO I PROCESSI A TALI PERSONE. ANNI FA NON C'ERANO FOTO E FILMATI MA ORA NON POSSIAMO "NON AVERE VISTO" A PRESCINDERE DA CHI AVESSE INIZIATO O DA CHI ERA NEL TORTO E NELLA RAGIONE. DI SEGUITO UNA LIBERA RACCOLTA DI ARTICOLI WEB DA TESTATE DI VARIE TENDENZE.


Lunedì 14 luglio, dopo le 22.00.
L’agenzia Ansa: “Ventitré anni e nove mesi di reclusione per quindici 15 imputati e assoluzione per 30: è la sentenza emessa questa sera dopo 11 ore e mezza di camera di consiglio dalla terza sezione del tribunale di Genova presieduta da Renato Delucchi. I Pm Patrizia Petruzziello e Vittorio Ranieri Miniati avevano chiesto condanne nei confronti di 44 imputati per oltre 76 anni di carcere con pene variabili da 6 mesi a 5 anni e 8 mesi di reclusione e una sola assoluzione. In pratica i giudici hanno ridotto di un terzo sia le richieste di condanna che il numero dei condannati. Non hanno inoltre confermato per la maggior parte degli imputati il reato di abuso d' ufficio doloso, contestato dai pm in sostituzione del reato di tortura non ancora previsto dal nostro ordinamento giudiziario”


DA L'ESPRESSO........Nessuno farà un giorno di galera, tanto per intenderci. Ma il primo giudizio darà il via libera alle cause civili. In quei giorni del luglio 2001 da Bolzaneto transitarono 252 tra arrestati e fermati. Le vittime accertate sono 209, e tutte hanno chiesto che vengano loro risarciti i danni. Si parla in media di settantamila euro a testa, che fa in tutto circa quindici milioni. Nel corso del dibattimento l´Avvocatura dello Stato non ha solo chiesto "scusa" ai no-global che furono fatti prigionieri durante il G8. Ha annunciato che, essendo venuto meno il "nesso organico" - le forze dell´ordine non si comportarono come tali - , i ministeri di appartenenza non tireranno fuori un centesimo. Ripudiati. Carabinieri, poliziotti, guardie dovranno pagare di tasca propria. In alcuni i casi i legali degli imputati, cui lo Stato non ha naturalmente anticipato le spese, hanno già iniziato le pratiche per pignorare case e stipendi. "Ma i veri colpevoli sono ai vertici dell´amministrazione, sono quelli che dovevano organizzare il G8 e non sono stati in grado di farlo", ha replicato tra gli altri l´avvocato di Alessandro Perugini, l´ex numero 2 della Digos genovese che rischia tre anni e mezzo di reclusione."A Bolzaneto fu torura", hanno ribadito i pm nella loro requisitoria. Ma a differenza di tutti gli altri paesi, l´Italia non si è mai adeguata alla Convenzione europea dei diritti dell´Uomo. L´ha sottoscritta nell´89, però il codice penale quel reato non lo ha mai disciplinato. Altrimenti, gli imputati avrebbero rischiato pene molto più pesanti....Dita spezzate, pugni, calci, manganellate su persone inermi, bruciature con accendini e mozziconi di sigaretta, bastonate alle piante dei piedi. Teste sbattute contro i muri, taglio dei capelli, i volti spinti nella tazza del water. Insulti, umiliazioni. "Sono stati adottati tutti quei meccanismi che vengono definiti di ‘dominio psicologico´ al fine di abbattere la resistenza dei detenuti e di ridurne la dignità. Tutto ciò è potuto avvenire grazie a quel meccanismo fatto di omissioni, per cui i responsabili non vengono puniti e le vittime terrorizzate hanno paura di denunciare i maltrattamenti subiti. La parola chiave è stata: impunità".


DA PEACE REPORTER ...Ma la sentenza dice un’altra cosa, anche se a onor del vero si dovrà attendere il dispositivo per capire la scelta dei giudici. Le vittime hanno un risarcimento monetario, i ministeri di Giustizia e Interni devono risarcire. Questa forse è l’unica buona notizia: non per i soldi, ma perché il risarcimento dice di chi è stata la responsabilità politica: c’erano Roberto Castelli, l’ingegnere leghista, e Claudio Scajola, di Forza Italia. Anche se a Genova, in visite alle caserme, c’era Gianfranco Fini, con il suo codazzo di Alleanza Nazionale.....A BOLZANETO UNA PAGINA NERISSIMA, L'ITALIA E' ANCORA UNA DEMOCRAZIA?
Un totale di "soli" 24 anni di pene per i maltrattamenti fisici e morali inflitti ai detenuti nella caserma di Bolzaneto è certamente poco, ma intanto il tribunale ha condannato 15 persone, fra agenti e personale sanitario, confermando che in quella caserma è stata scritta una delle pagine più nere nella storia recente delle nostre forze dell'ordine. Quel che emerge e spaventa è come il nostro paese considera le violazioni dei diritti fondamentali: un reato lieve e destinato alla prescrizione per i tribunali, niente di rilevante per la politica, incapace in questi anni di approvare una legge sulla tortura e di sospendere dal servizio i funzionari (spesso addirittura promossi!) imputati nei processi seguiti al G8 di Genova
X CHI, COME I NS POLITICI , NON RICORDA...CONSIGLIO DI FARE IL DOWNLOAD DAL WEB DELLA PUNTATA DI BLU NOTTE E GUARDARSELA...POSSIBILMENTE SENZA POPCORN!

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