domenica 24 agosto 2008

OLYMPIC TRIP

E' "FINALMENTE" TERMINATO IL TORMENTONE DI QUESTE OLIMPIADI NOTTURNE. CI E' TOCCATO DI VEDERE QUASI TUTTO IN DIFFERITA NONOSTANTE LE 17 ORE GIORNALIERE DI MAMMA RAI. O MEGLIO .... SE VOLEVI POTEVI ANCHE PUNTARE LA SVEGLIA ALLE 2 MA A ME CHE PIACE DORMIRE SONO TOCCATI NELL'ORDINE SPORT COME IL TIRO A VOLO ,IL NUOTO SINCRONIZZATO ECC.
QUINDI PENSO CHE RICORDERO' PECHINO 2008 NON X LE IMPRESE DI BOLT E PHEPPS BENSI' X MATOS CHE NONOSTANTE LA TREMENDA PUNIZIONE SPORTIVA CHE SUBIRA' SI E' TOLTO (NONOSTANTE AVESSE TORTO) UNA DI QUELLE SODDISFAZIONI CHE TANTI DI NOI AVREMMO VOLUTO. AH PENSO CHE LE RICORDERO' ANCHE PER IL SECONDO VIDEO....

Trovare un equilibrio interiore grazie a questa tecnica di combattimento inventata da un monaco coreano? L’urlo di Matos, come quello di Chen, terrorizza Pechino e anche l’Occidente.
CATTIVO ESEMPIO - E’ passato appena un giorno dal bell’esempio di Mauro Sarmiento (argento nella categoria fino a 80 kg): lealtà verso l’avversario, gesti di consolazione per il britannico sconfitto in semifinale, rispetto e stima per il vincitore iraniano in finale. E poi, quel "calcio alla camorra" che fa scatenare la fantasia e la speranza. Insomma, un invito a praticare il taekwondo. E poi, 24 ore dopo, lo shock, un calcio in faccia in tutti i sensi. Nella categoria oltre gli 80 kg, una delle due finali per il bronzo diventa il set di un film di kung-fu. Matos, oro a Sydney 2000, è in vantaggio 3-2 nel secondo round. Quando mancano 1’02" alla fine, si fa male alla caviglia. Per regolamento, ha diritto a una sospensione di un minuto per essere curato. Alla fine del minuto è ancora a terra e l’arbitro, lo svedese Chelbat, lo dichiara sconfitto.
LA FOLLIA - Comincia la sceneggiata cubana. Leudis Gonzales, il coach di Matos, va sul tappeto e comincia a protestare. Anche l’atleta fa gesti di stizza e urla. Sembra che finisca lì, invece Matos ha uno scatto, si avvicina all’arbitro e gli dà un calcio in faccia, in perfetto stile da taekwondo, tanto per non smentirsi. Calmarsi? Nemmanco per sogno. La rissa western continua, Matos, nonostante l’intervento di altri giudici di gara, colpisce chiunque gli capiti davanti, finché non riescono ad allontanarlo.
LA PUNIZIONE - La Federazione mondiale del taekwondo interviene con un comunicato per annunciare la squalifica a vita di Matos e del suo allenatore Gonzales. Inoltre, cancellati i suoi risultati in questa Olimpiade. Fra questi, la vittoria al primo turno contro l’azzurro Leonardo Basile. "Non tolleriamo questi episodi" dice un portavoce della Wtf. Naturalmente, il cubano potrà fare appello, ma il danno d’immagine al taekwondo, purtroppo, è già fatto
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VIDEO 2

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