sabato 1 maggio 2010

STOP ALLA BUROCRAZIA

SEMBRA UN BEL PROGETTINO.... VEDREMO!

INTANTO VI COMUNICO CHE SE SIETE LOGGATI AL MINISTERO DEI TRASPORTI E CAMBIATE MAIL ....SONO CAZZI VOSTRI....PROVATE A CHIAMARE IL N° VERDE E VEDRETE!!!

Stop alle file per 50 milioni di italiani per i documenti c' è la e-mail certificata
Repubblica — 27 aprile 2010 pagina 21 sezione: ECONOMIA
ROMA - Basta code agli sportelli della pubblica amministrazione in attesa di un certificato di residenza o per iscrivere i figli al nido, cercando documenti al catasto o per prenotare una visita medica. Da ieri è partita la Pec, la casella di posta elettronica certificata che ha valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno. La mail con valore legale che nel tempo consentirà a 50 milioni di italiani maggiorenni con codice fiscale di comunicare in rete, con un semplice clic del mouse, con Asl e comuni, ministeri e scuole. Con risparmio di tempo, denaroe stress. Futuro. Perché ieri collegandosi al sito del governo in 13mila sono riusciti a farsi la Pec, altri 100mila hanno navigato nel sito mandando in tilt il sistema per troppa richiesta. «La Pec servea dialogare con efficienza, trasparenza e notevoli risparmi di tempo e denaro con le pubbliche amministrazioni centrali e periferiche», ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione e dell' Innovazione Renato Brunetta, che ha presentato l' iniziativa realizzata con Poste italiane e Telecom Italia che si sono aggiudicate la gara pubblica per quattro anni. Già due milioni di professionisti hanno la Pec, l' obbligo per loro è scattatoa novembre,e sono quasi un milione le imprese che hanno attivato l' indirizzo. «Speriamo di attivare 10 milioni di pec entro l' anno», ha detto il ministro annunciando come si stia studiando l' estensione della posta certificata anche al pagamento delle bollette mentre nei prossimi mesi sarà disponibile la firma digitale. E se professionisti e aziende sono già partiti con la postacertificat@, i privati cittadini lo potranno fare gratuitamente collegandosi al portale www. postacertificata. gov. it e seguire la procedura guidata che consente di inserire la richieste compilando un form elettronico con i propri dati anagrafici. Trascorse 24 ore dalla registrazione on line, ma comunque entro 3 mesi, bisognerà andare in uno dei 6100 uffici postali segnalati nel sito con un documento di identità e codice fiscale. Verificati i dati forniti la casella sarà pronta per l' uso. Ma cosa si può fare con la Pec? Si può partecipare a concorsi, ottenere certificati, prenotare visite mediche. Perché, come ha ricordato Brunetta, oggi sono 10mila le amministrazioni centrali e periferiche che hanno già attivato la Pec, circa il 70, 80% delle province, il 70 % delle Asl sono pronte così come il 70% dei comune capoluoghi. «Con la Pec facilitiamo la vita alla gente, le comunicazioni via internet tra cittadini e Pa saranno garantite, favorendo così maggiore trasparenza, riduzione di costie massima velocità dei processi amministrativi, con un vantaggio complessivo per il sistema delle imprese e la tutela dei privati», ha sottolineato l' Ad di Poste Massimo Sarmi. Per aiutare la pubblica amministrazione e Poste a utilizzare la Pec ci saranno 25000 agenti della Telecom «che ha messo a disposizione servizi informatici all' avanguardia e la propria infrastruttura tecnologica», ha detto il presidente Galateri di Genola insistendo sull' importanza della banda larga - «essenziale per il buon funzionamento di questo servizio»-e sulla necessità di colmare il gap digitale che affligge il paese «visto che ogni euro investito in information tecnology, produce 1,5 in Pil». - CATERINA PASOLIN
LE IMMAGINI LE TROVATE QUI
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/economia/vignette-brunetta/1.html

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