domenica 30 maggio 2010

ALIMENTAZIONE,MALATTIE E LUOGHI COMUNI

AGGIUNGEREI ANCHE IGNORANZA NS E DEI NS INSEGNANTI SCOLASTICI....
IN UN ALTRO POST VI AVEVO FATTO L'ESEMPIO DELLA MELA AL GIORNO...BENE L'ALTRA SERA, IN LIBERA USCITA COI MIEI AMICI, SIAMO ARRIVATI A PARLARE DI "GOTTA". A TUTTI NOI NE HANNO PARLATO A SCUOLA COME LA MALATTIA DEI RICCHI CHE MANGIAVANO SOLO CARNE....ALLORA LEGGETE COSA SI TROVA SUL WEB, OPPURE FATE UNA RICERCA VOI STESSI.

Si considera iperuricemico il soggetto che, dopo 5 giorni di dieta ipopurinica e senza assunzione di farmaci che influiscono sull'uricemia (vitamina C, vitamina PP, salicilici, diuretici), presenta valori di acido urico nel sangue superiori a:

7 mg/dl se uomo

6,5 mg/dl se donna

Superati i 9 mg il rischio gotta diventa elevato e si procede con la somministrazione di farmaci specifici

La gotta è una malattia cronica su base ereditaria caratterizzata da un elevato tasso di acido urico nel sangue (iperuricemia).

L'acido urico deriva dal metabolismo delle purine, composti azotati che entrano nella composizione del DNA. L'organismo delle persone affette da gotta sintetizza molte più purine del necessario e non riesce a smaltirle con sufficiente velocità. L'accumulo di acido urico in sede articolare scatena dolori ed infiammazioni acute (artrite).Inoltre i depositi possono anche formarsi nei reni, causando calcolosi renale, oppure nel tessuto sottocutaneo con la formazione di noduli (tofi). Le coliche renali provocate dalla calcolosi possono anche presentarsi senza precedenti sintomi a livello articolare.

L'acido urico viene eliminato principalmente per via renale e, in minima parte, attraverso le secrezioni digestive. L'iperuricemia può quindi dipendere anche da una ridotta escrezione urinaria di acido urico.

L'iperuricemia può essere la conseguenza di un'aumentata sintesi di acido urico e/o di una ridotta eliminazione urinaria.

I sintomi e la cura della gotta

L'attacco acuto di gotta può risolversi spontaneamente, ma generalmente dura da 7 a 10 giorni. Il caso più comune interessa l'alluce, ove la zona che interessa l'articolazione diventa dolorante, rossa e gonfia.In questo caso si interviene con una terapia farmacologica (i Fans sono ormai preferiti alla colchicina, per la loro minore tossicità e la maggiore efficacia), evitando l'assunzione di farmaci che potrebbero aggravare la patologia (diuretici, aspirina, acido nicotinico) e di alcolici; il paziente dovrà inoltre riposare a letto.

Il contributo della dieta

Un tempo si attribuiva particolare importanza alla dieta, ma oggi la terapia farmacologica ha assunto un'importanza decisiva. È comunque buona norma seguire una dieta con un contenuto normale di proteine, senza eccedere negli zuccheri e limitando al massimo il consumo di alcol. In particolare, l'alcol e l'obesità sono fattori che aumentano la secrezione di acido urico e ne diminuiscono l'escrezione.Alla luce di questa considerazione e tenendo presente il carattere ereditario della malattia, il contributo della dieta è oggi considerato trascurabile. Bisogna comunque precisare che una dieta eccessivamente ricca di composti azotati (purine ed in misura minore proteine) può facilitare l'insorgenza di iperuricemia. Anche la vita sedentaria, l'obesità ed un regime alimentare eccessivo, contribuiscono ad aggravare il problema.

Il ruolo dell'alimentazione e in particolare di alcune sostanze (alcol, purine, fruttosio ecc.) nella patogenesi della gotta è sempre stato esagerato. Ippocrate la descriveva come l'artrite dei ricchi, in contrapposizione al reumatismo, che chiamava artrite dei poveri. Egli infatti aveva messo in relazione la gotta con la dieta di chi poteva permettersi di mangiare carne tutti i giorni. Tuttavia la relazione tra gotta e alimentazione non è mai stata provata da studi scientifici. Stranamente esistono anche poche ricerche che si sono orientate in tal senso. Probabilmente perché a livello medico basta una banale considerazione che a livello generale sfugge ai più: se un soggetto è estremamente carente di vitamina B1 è vittima del beri beri e ciò accade a tutti. Invece moltissimi soggetti che seguono regimi alimentari a rischio di gotta ne sono perfettamente immuni. Sembra che nella gotta l'astensione da certi cibi sia piuttosto un rimedio della nonna che un consiglio basato su solide basi scientifiche. Inoltre i vari elenchi di alimenti proibiti spesso si contraddicono e la loro intersezione possiede pochissimi alimenti comuni (per esempio l'alcol, vedasi la parte finale sullo stile di vita).

Correttamente gli autori della ricerca hanno trovato che non tutte le purine (precedentemente ritenute responsabili degli attacchi di gotta) sono dannose. Molte carni bianche, le proteine vegetali (prima messe sotto accusa), le uova e i formaggi magri sono stati assolta dalla ricerca (anzi, il latte sembra contrastare la patologia). Rimarrebbero invece incriminati fegato, rognone, cuore, aringa, sgombro, acciuga e trota.

Basta leggere l'elenco per capire che, se un ammalato di gotta fa bene a toglierli dalla propria dieta, sicuramente non possono essere la causa della patologia perché, tranne rarissime eccezioni, nessuno si alimenta in modo continuo con tali alimenti.

Qual è allora la vera relazione fra alimentazione e gotta?

Moltissime ricerche rilevano che l'iperuricemia è spesso associata a:

obesità

un valore elevato di trigliceridi

diabete mellito

ipertensione arteriosa

poliglobulia

Come nel caso del colesterolo, si può quindi supporre un percorso di questo tipo:

cattivo stile di vita –> cattiva alimentazione –> gotta

Non sarebbe pertanto corretto associare il consumo di certi cibi alla gotta, quanto le cattive abitudini alimentari che esaltano il ruolo di questi ultimi (questi cibi sarebbero la goccia che fa traboccare il vaso). Anche la gotta è il classico esempio di come sia ragionevole la posizione della dieta italiana che rileva come non esistano cibi buoni o cibi cattivi, ma è l'abuso di essi che crea i problemi. Infatti il semplice vincolo del sovrappeso limita ogni eccesso.

Anziché eliminare dalla dieta alcuni cibi (peraltro dopo la ricerca inglese l'elenco è diventato abbastanza limitato) non è più opportuno cambiare stile di vita optando per un regime ipocalorico e una sana attività sportiva?

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