domenica 27 settembre 2009

TANZANIA: TRE CONDANNATI ALLA FORCA PER OMICIDIO ALBINO


23 settembre 2009: un tribunale del nord ovest della Tanzania ha condannato all’impiccagione tre uomini per aver ucciso un albino di 14 anni, lo scorso dicembre. Alla giovane vittima, Matatizo Dunia, i tre avrebbero tagliato le gambe, nel distretto di Bukombe della provincia di Shinyanga.
Negli ultimi due anni sono aumentati nel Paese i crimini efferati contro gli albini, i cui corpi vengono smembrati e le parti vendute agli stregoni per la preparazione di pozioni cui si attribuisce il potere di portare ricchezza e fortuna.
Dal 2007 sono più di 50 gli omicidi commessi in Tanzania contro persone albine, la cui pelle, capelli e occhi mancano quasi totalmente di melanina, per una condizione genetica. Sono decine le persone arrestate in relazione a queste uccisioni, tuttavia si tratta delle prime condanne emesse in un caso del genere. Contro questi crimini il governo tanzaniano sta combattendo, sia con strumenti giudiziari che con campagne di informazione contro la stregoneria.
Superstizione e avidità sono i fattori che alimentano questo lucroso traffico criminale che ha gettato nel terrore centinaia di albini e le loro famiglie che vivono in Tanzania, oltre che nel vicino Burundi.
Per saperne di piu' :

http://news.bbc.co.uk/2/hi/africa/8270446.stm

venerdì 25 settembre 2009

YOU CAN'T FOOL ALL THE PEOPLE

MESSAGGIO DA DEDICARE A CHI VOLETE. IO HO IN MENTE AD ESEMPIO L'OTTAVO NANO....



................We're sick and tired of your ism and skism game
Die and go to heaven in Jesus' name, Lord
We know when we understand
Almighty God is a living man
You can fool some people sometimes
But you can't fool all the people all the time
So now we see the light
We gonna stand up for our right
Get Up, Stand Up, stand up for your right
Get Up, Stand Up, don't give up the fight
Get Up, Stand Up, stand up for your right
Get Up, Stand Up, don't give up the fight


.......................Non arrendetevi (Sì)
Siamo esasperati dal vostro facile gioco ruffiano
Morire e andare in Paradiso nel nome di Gesù
Sappiamo e comprendiamo
Che Dio Onnipotente è un uomo vivente
Talvolta potete ingannare un po\'di gente
Ma non potete ingannare tutto il popolo tutto il tempo
E ora che abbiamo visto la luce (Cosa farete?)
Noi ci ribelleremo per i nostri diritti
Alzatevi, ribellatevi-Ribellatevi per i vostri diritti
Alzatevi, ribellatevi-Ribellatevi per i vostri diritti
Alzatevi, ribellatevi-Ribellatevi per i vostri diritti
Alzatevi, ribellatevi
Non arrendetevi

giovedì 24 settembre 2009

LA BIRRA DI HOMER


DISCUSSIONE DI IERI SERA AL "CLUB DELLA BIRRA" E' STATA, DOPO AVER IMBOTTIGLIATO IN UN PAIO DI BOCCE DA 33 DI DUFF BEER, SE I PRODUTTORI AVEVANO O NO PAGATO IL COPY AI SIMPSON.... RICERCA WEB E VI INVITO A LEGGERE IL FORUM DI "FERMENTO BIRRA" PER CAPIRE CHE CASINO CI POSSA ESSERE SU QUESTI ARGOMENTI - CLIKKA SU HOMER

EH...I COMPITI!!!

mercoledì 23 settembre 2009

INFORMAZIONE


E' VERO CHE QUESTA TESTATA E' PRATICAMENTE GRATUITA ANCHE SUL WEB (SITO BRUTTISSIMO CON OGNI PAGINA UN PDF A PARTE ECC. ECC.) MA SFOGLIANDOLO IERI AL BAR MI SONO QUASI SCANDALIZZATO. LASCIAMO PERDERE CHE LE NOTIZIE POTREBBERO ESSERE UN PO' "DATATE" E PROBABILMENTE FRUTTO DI QUALCHE CUT & PASTE MA.... CHE IN UNA LETTURA SUPERFICIALE MI SALTI AGLI OCCHI 24 VOLTE (VENTIQUATTRO) LA PAROLA PDL MI FA SINCERAMENTE PENSARE CHE SIA UN CINCININO DI PARTE PSICONANA. CMQ HO TROVATO UN TRAFILETTO INTERESSANTE (COPIATO PARI PARI DA "ANSA.IT") CHE VI POSTO ANCHE IO:


2009-09-21 16:57
Coltivava marijuana sull'autostrada
Grecia: arrestato un 35enne mentre si recava 'al lavoro'
(ANSA) - ATENE, 21 SET - Coltivava piante di marijuana nel mezzo dell'autostrada Atene-Salonicco, un uomo di 35 anni che e' stato arrestato dalla polizia greca. L'uomo - riferiscono i media - e' stato bloccato mentre si recava 'al lavoro' per occuparsi delle sue 42 piante, alte fino a 1,80m, che crescono, irrorate dal sistema pubblico di irrigazione, lungo lo spartitraffico largo circa un metro al centro dell'autostrada, in localita' Katerini, un centinaio di chilometri a sud di Salonicco.

sabato 19 settembre 2009

GUIDE "SCIARPA" DELL'APPENNINO


SI E' QUESTO IL TITOLO CHE CI SIAMO MERITATI OGGI, CAMMINANDO DA CASTELNUOVO AD AMARETO (POMPEANO) SFIDANDO LE + SVARIATE INTEMPERIE

SE VI INTERESSA IL RESOCONTO POTETE LEGGERLO NELLA SEZIONE SPARVIERI.

giovedì 17 settembre 2009

SIAMO IN UN MARE DI "MERDA"


EH SI, IL NS STATO CI VUOLE BENE, CI VIETA DI FUMARE ORMAI OVUNQUE, E ANCHE DI BERE...SE POI GUIDIAMO...MA NON SOLO ANCHE SE ANDIAMO IN BICI ECC. CI FA METTERE IL CASCO E LA CINTURA CI DA BEN 94 CASE DI LEGNO SE LA NS CITTA' VIENE DISTRUTTA DA UN TERREMOTO E QUESTO SOLO 6 MESI DOPO, NULLA CONTA SE QUESTE SONO STATE COSTRUITE COI SOLDI RACCOLTI DALLA CROCE ROSSA... MA POI SI DIMENTICA DI CONTROLLARE COME MAI UN CERTO N° DI NAVI(30???) SI SIA INABISSATO NEI NS MARI SENZA PREAVVISO E SOPRATTUTTO DI CONTROLLARE CHE COSA C'ERA (O C'E') SULLE STESSE. HO CERCATO QUESTA NOTIZIA E COME AL SOLITO GOOGLENEWS CHE ORAMAI SEMBRA NOVELLA 2000 L'AVEVA RELEGATA AGLI ULTIMI POSTI DI INTERESSE... CMQ HO TROVATO UN BLOG CALABRESE. SE VOLETE SAPERNE DI + CLICCATE SUL LINK atavicarabbiabruzia.splinder.com/tag/navi+tos...

CENSURA OCCULTA

La TV nazionale Rai non garantisce piu' ai giornalisti di Report (rai 3) la copertura legale. Significa che gli inviati di Milena Gabanelli, da sempre attivi nel denunciare le illegalita' e i soprusi che ci circondano, dovranno provvedere di tasca propria alle spese legali cui, da bravi inchiestisti, vanno continuamente incontro.

I sottoscritti firmatari con la presente CHIEDONO alla societa' RAI Radiotelevisione Italiana S.p.A, il ripristino della copertura legale per gli inchiestisti del programma Report, trasmesso su Rai3, al fine di assicurare il libero esercizio della loro professione per arrivare alla verita' e rivelarla agli italiani.
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Sign for Report non deve chiudere. FIRMA LA PETIZIONE




IN COMPENSO INFURIA LA POLEMICA SULLO SHARE DEL "PORTA A PORTA" DELL'ALTRA SERA. BERLUSCOTTO, BATTUTO DALLA FICTION DI CANALE 5 SI LAMENTA DEL FATTO CHE NON SIA RIUSCITO AD ANDARE IN ONDA A RETI UNIFICATE ....

lunedì 14 settembre 2009

Peperoncino (capsicum annuum)



SONO TRE GIORNI CHE, DOPO AVER TOCCATO I PEPERONCINI DI "SBERLA" PER ESSICCARLI, NON RIESCO A MANGIARMI LE UNGHIE....

Il peperoncino è una pianta della famiglia delle solanaceae . Si presenta come un cespuglio, la cui altezza può variare dai 40 agli 80 cm, con foglie di colore verde e fiori bianchi stellati dotati di 5-6 petali. Originario dell’ America Centrale e Meridionale fu importato in Europa da Cristoforo Colombo al ritorno dal suo secondo viaggio oltreoceano nella primavera del 1496. Sin da subito fu utilizzato a scopi culinari grazie al suo caratteristico sapore piccante.
Esistono circa 1600 varietà differenti di peperoncino distinte non solo in base a forma e colore, ma anche in base a utilizzo e sapore. Esistono infatti varietà di peperoncino coltivate a scopi ornamentali e varietà dolci e piccanti. Un alcaloide, la capsacina che gli conferisce il caratteristico sapore piccante. E’ inoltre ricco di acidi (malonico, folico, pantotenico, ascorbico e citrico), sali minerali (potassio, zinco, ferro, fosforo, magnesio, zolfo) e vitamine A, B6, E, P.
Tutte le specie possono essere coltivate anche in un balcone, seminando in febbraio-marzo, a seconda del clima, possibilmente in ambiente riscaldato a temperatura di circa 25-30°, mentre i frutti si possono raccogliere in estate e in autunno. Andrebbero usati subito dopo la raccolta affinché non perdano le loro proprietà, ma si possono conservare anche sott'olio o in polvere (dopo averli fatti seccare al sole), oppure congelandoli. Allo spuntare della seconda coppia di vere foglie, si ripicchettano le piantine in contenitori singoli, per poi mettere a dimora quando la temperatura notturna non scende sotto i 15° C . Il terreno dev'essere sciolto, acido, ben drenato con una buona componente sabbiosa, non troppo fertilizzato: un uso eccessivo di nitrati porterebbe a bellissime piante fogliose, con pochissimi o nessun fiore, e quindi frutti. Va somministrato nuovamente dell'azoto solo se la pianta viene fatta svernare, alla ripresa vegetativa.
Al contrario di quanto si pensa, il peperoncino ha bisogno di molta acqua durante la coltivazione, senza però creare ristagni. Per aumentare il gusto piccante dei frutti, basta diminuire le innaffiature, anche azzerandole, nelle 48-72 ore precedenti la raccolta, stando attenti a non far morire la pianta. Un'altra tecnica è quella di annaffiare solamente quando le foglie si sono abbassate, un chiaro indice di scarsità d'acqua. seminando Essendo perenni a vita breve, possono essere fatte svernare in casa, in una posizione calda e assolata. D'inverno le piante possono perdere le foglie, e necessitano una potatura per lo meno dei rami secchi in marzo.

martedì 8 settembre 2009

SABBIE O MOBILI

ECCO!!!! QUESTA SARA' LA PROSSIMA PROVA DEL CORAGGIO 2009 DI MICK JIM!!!



Le sabbie mobili sono essenzialmente sabbia comune che è tanto satura di acqua da perdere le sua capacità di sostegno, di modo che la miscela risultante assume le caratteristiche di un fluido. Questa miscela pastosa di acqua e sabbia sembra che non possa sostenere il peso di una persona; tuttavia, questo non è del tutto vero...
Le sabbie mobili sono generalmente localizzate in cavità alle bocche di grandi fiumi o lungo le distese piane dei fiumi o delle spiagge i cui letti d'acqua sono parzialmente riempiti di sabbia e gravitano sopra uno strato di argilla rigida o altro materiale denso che ne impedisce il drenaggio. Le miscele di sabbia, fango e della vegetazione nei terreni paludosi si comportano spesso come sabbie mobili.

L'immagine illustra uno dei meccanismi alla base della formazione di sabbie mobili. In questo caso, una corrente sotterranea, che può essere anche costituita da un fiume stagionale, raggiunge gli strati alti della superficie sabbiosa, dando luogo ad una miscela inconsistente: le sabbie mobili. Le sabbie mobili sono più frequenti di quanto potreste pensare: si possono trovare anche durante una escursione turistica in Normandia (in questo caso, la loro origine è legata all'alternarsi della bassa e alta marea).



La densità della miscela sabbia-acqua (densità circa 2 g/cm3) effettivamente è maggiore di quella del corpo umano (circa 1 g/cm3), quindi - per la legge di Archimede - il corpo non dovrebbe affondare sotto la superficie: potete galleggiare più facilmente sulle sabbie mobili che sull'acqua. Tuttavia, le sabbie mobili costituiscono una trappola mortale...


TRATTO DA www.galenotech.org/reologia3.htm DOVE POTETE LEGGERE QUALCHE ALTRA SPIEGAZIONE

Zambesi


E POI C'E' CHI DICE CHE GLI UOMINI PARLANO SOLO DI CALCIO E GNOCCA.... UN PO' RIMPIANGO QUEL PERIODO...MA ADESSO GLI ARGOMENTI DI CORSE E BIRRE TRA AMICI SONO MOLTO PIU' VARI. SABATO DOPO UN'ALTRA PRODUZIONE DI BIRRA CASALINGA IL DOC HA INTRODOTTO L'ARGOMENTO ZAMBESI DI CUI TUTTI HANNO VISTO QUALCHE DOCUMENTARIO....


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Lunghezza: 2.574 km
Portata media: 7.000 m³/s
Bacino idrografico: 1.570.000 km²
Altitudine della sorgente: 1.500 m s.l.m.
Nasce: Vicino Mwinilunga, Zambia
Sfocia: Oceano Indiano
Stati/regioni attraversati: Zambia, Congo, Angola, Namibia,
Botswana, Zimbabwe, Mozambico
E’ il quarto fiume più lungo dell'Africa, e il più grande tra i fiumi che sfociano nell'Oceano Indiano. Il suo bacino compre un'area di 1.570.000 km², poco meno della metà di quello del Nilo.
Solo cinque ponti attraversano il fiume lungo tutto il suo corso, dei quali uno può essere attraversato solo a piedi

Il fiume sorge nello Zambia nord-occidentale ad una altezza di 1.500 metri, scorre in direzione sud-ovest per circa 240 km, per poi piegare verso sud e unirsi a molti affluenti. A pochi chilometri a nord di Kakengi, il fiume si allarga da 100 a 350 metri, e a sud di Kakengi vi sono una serie di rapide che terminano nelle cascate Chavuma, dove il fiume scorre attraverso una stretta fenditura rocciosa. Pochi km più a sud la terra diventa piatta, e nella stagione delle piogge è in gran parte coperta dalle inondazioni. Ottanta chilometri più a sud, il fiume piega verso sud-est e continua a unirsi a numerosi affluenti minori, mentre dal lato occidentale rimane senza affluenti per 240 km. Qualche chilometro prima del fiume Cuando il suo corso viene interrotto dalle cascate Ngonye e da una serie di rapide. Dopo l'unione con il Cuando il letto del fiume diventa molto largo e poco profondo e l'acqua avanza a bassa velocità, e, scorrendo in direzione est verso il grande altopiano centrale africano, raggiunge il grande dislivello che forma le cascate Vittoria.
Le cascate Vittoria sono considerare il confine tra lo Zambesi superiore e lo Zambesi medio. Dopo le cascate il fiume continua a scorrere verso est per 200 km, attraversando pareti perpendicolari di basalto, che formano una gola di larghezza variabile dai 20 ai 60 metri, tra colline alte 200-250 metri. Lungo questa gola vi sono una successione di rapide che continuano per un tratto di circa 240 km, alla fine del quale il livello del fiume risulta più basso di 250 metri.
Lo Zambesi inferiore è lungo 650 km . È completamente navigabile, anche se le sue acque, durante la stagione secca, sono basse in molti punti. Le secche emergono quando il fiume arriva in un'ampia valle dove il letto del fiume si allarga, coprendo una grande area. La sua larghezza varia da 5 a 8 km. A 150 km dalla foce, lo Zambesi riceve le acque del lago Malawi attraverso il fiume Shire. Avvicinandosi all'Oceano Indiano, il fiume si dirama formando un ampio delta, in cui le quattro bocche principali sono ostruite da banchi di sabbia.

Il delta dello Zambesi
Il fiume ospita un'ampia varietà di specie animali. Ippopotami, coccodrilli e varani sono molto presenti in molti punti del fiume. Gli uccelli sono abbondanti, con specie come aironi, pellicani, aquile pescatrici africane presenti in gran numero. La vegetazione boscosa lungo le coste da vita a numerose specia animali di grandi dimensioni, come bufali, zebre, giraffe ed elefanti. Tuttavia, sotto le dighe di Kariba e Cahora Bassa, la fine delle annuali alluvioni ha visto l'habitat di queste aree ridursi in modo considerevole. Nello Zambesi sono anche presenti diverse centinaia di specie di pesci, alcune delle quali sono endemiche del fiume. Tra le specie più importanti vi sono le ciclidi che sono pescate in grandi quantità come fonte di sostentamento, e il pesce gatto, il pesce tigre e altre specie di grandi dimensioni. Lo squalo leuca, che avvolte è chiamato anche squalo dello Zambesi nonostante sia presente anche in altre parti del mondo, abita nelle acque costiere ma viene avvistato anche in zone molto interne dove il fiume continua ad essere largo.

sabato 5 settembre 2009

CANYON

REDAGNO, 5KM DA CAVALESE,VAL DI FASSA. IN DUE ORE, POCO + CI SIETE. LA PASSEGGIATA AL CANYON E' SEMPLICE E PUO' ESSERE ALLUNGATA CON VARIAZIONI DI PERCORSO. LE FOTO NON RENDONO GIUSTIZIA ALLO SPETTACOLO NATURALE

BLOWIN'INTHEWIND


mercoledì 2 settembre 2009

martedì 1 settembre 2009

CHE DUE M...NI


NUOVA PROPOSTA DEL DUO MARONI/CALDEROLI - PER UN RESPINGIMENTO PIU' EFFICACE DEI CLANDESTINI E' NECESSARIO DOTARE LE SPIAGGE ITALIANE DI "BUMPERS"!!!

CORRI E PARLA...PARLA E CORRI VA A FINIRE CHE SI FINISCONO GLI ARGOMENTI!

IERI SERA ABBIAMO PARLATO DI EDERA E COME SU TUTTO...TUTTI SBAGLIAVANO E TUTTI AVEVANO RAGIONE. LA DISCUSSIONE SI E' INCENTRATA SULLA "DANNOSITA'" DI QUESTA PIANTA...NECESSARIA LA RICERCA WEB X AVERE UNA RISPOSTA:

Generalità: al genere hedera appartengono numerose specie di arbusti rampicanti, sempreverdi, diffusi nelle zone temperate dell'emisfero nord; H. helix è una specie molto diffusa in Europa e nelle zone settentrionali dell'Asia. Ha fusti sottili, semilegnosi, flessibili, che divengono legnosi con il passare degli anni; su tutta la lunghezza i fusti dell'edera sviluppano piccole radici, che si ancorano al supporto che sostiene la pianta, sia esso un albero o una parete. Le foglie hanno un lungo picciolo, sondi dimensione varia, a seconda della varietà, in genere lucide ed abbastanza rigide, portate da un lungo picciolo; i colori sono vari, dal verde scuro, al verde chiarissimo, con varietà dalle foglie variegate di giallo o di bianco; sono di forma trilobata o pentalobata, con lobi di forma varia, anche sulla medesima pianta. In genere i fusti fertili, ovvero quelli che producono fiori, presentano foglie scarsamente lobate, o anche ovali. In settembre-ottobre all'apice dei fusti produce infiorescenze sferiche, costituite da piccoli fiori verdi, seguiti da bacche scure. I frutti e le foglie di edera sono tossici se ingeriti, ma vengono utilizzati in erboristeria ed anche in farmacologia.

l'edera non è una pianta parassita, nel senso che non succhia la linfa dalle piante su cui si arrampica. Però è vero che, quando avvolge strettamente il tronco, impedisce alla pianta-sostegno di allargarsi, cosa che, nel tempo, può portare quest'ultima a morte.In vaso con altre piante poi, dato la sua natura infestante, riesce anche a succhiare di + e a farle soffrire....