sabato 14 giugno 2008

COME NEI FILM!

SCUSATE MA QUESTA AZIONE DI GUERRA, NONOSTANTE IL MIO PACIFISMO, NON PUO' NON ESSERE RICORDATA. QUESTO E' UN RIASSUNTO DEGLI ARTICOLI SU VARI QUOTIDIANI:
"Rivendichiamo l'attacco contro la prigione", ha detto all'agenzia France Presse un portavoce della guerriglia integralista, che chiarisce anche la dinamica.
"Abbiamo prima lanciato due veicoli pieni di esplosivo, fra cui un camion cisterna, contro il muro di cinta.
Poi i nostri mujaheddin alla guida di motociclette sono penetrati nella prigione uccidendo i guardiani.
Siamo riusciti a liberare tutti i prigionieri, fra i quali c'erano i nostri fratelli talebani.


KANDAHAR- Un vero e proprio assalto alla prigione e una fuga di massa, come nei film. Un gruppo di talebani ha fatto saltare in aria l'ingresso della principale prigione di Kandahar, in Afghanistan. Un'azione in cui sono stati impiegati esplosivo, armi leggere e lanciarazzi. I prigionieri,fra cui diverse centinaia di combattenti talebani, circa 1.100, sarebbero fuggiti tutti.
Almeno 15 guardie sono rimaste uccise nell'assalto, ma potrebbero esserci altre vittime all'interno del carcere, ha detto Walid Karzai, fratello del presidente afgano, «Sono tutti fuggiti. Non c'è più nessuno», ha raccontato sconsolato.
Il carcere di Kandahar, un penitenziario di massima sicurezza, una delle prigioni più importanti di tutto l'Afghanistan, era stato tirato su col fango. Così ha avuto gioco facile il camion-bomba dei talebani a scardinarne il portale, attorno alle 9.30 di ieri sera, le 19 in Italia, provocando la fuga di circa 1.150 detenuti.
Il tutto è successo alle 22.30 locali, le 20 in Italia. "Tutti gli agenti di guardia sono morti - ha riferito il direttore della struttura Abdul Qadir, mentre in sottofondo si sentiva ancora il crepitio dei proiettili - Molti uomini sono rimasti sotto le macerie". I ribelli hanno poi scatenato un inferno di fuoco, con lanciarazzi, fucili e pistole. Secondo altre fonti i fuggiaschi non arriverebbero a 800. Molti infatti potrebbero essere morti nell'incursione.

Ora è caccia all'uomo. Subito dopo la fuga, la zona è stata circondata di checkpoint e le autorità afghane hanno chiesto assistenza agli alleati. Un elicottero canadese è decollato da una postazione vicina per aiutare nelle ricerche. Ma i talebani sembrano non dare tregua ai loro oppositori. Poche ore dopo l'assalto, alcuni missili hanno colpito una base usata dalle truppe alleate, situata in un'altra zona della città.

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