giovedì 17 gennaio 2008

RISPONDE IL SIG. PIERO OTTONE

MI SCUSO PER LA RIMA DEL POST PRECEDENTE CON QUESTO SIGNORE CHE ALLA FINE DIMOSTRA CORAGGIO. INIZIALMENTE AVEVO ANCHE PENSATO DI CAMBIARE IL TITOLO MA CIO' CHE E' FATTO E' FATTO....

RISPOSTA:
Caro signor KRK, leggo con vivo interesse la Sua lettera, che mi piace, Glielo dico con convinzione, perché è bello che il cittadino difenda la sua onorabilità. Non c'è dubbio che vi sia una circolarità nel rapporto autorità-cittadino. E' criticabile l'atteggiamento del cittadino, quando fa tutto il possibile per eludere la legge (vi sono anche leggi giuste, per esempio l'obbligo di pagare le tasse). D'altra parte il cittadino si trova spesso davanti a un'autorità iinetta o in malafede. Ho già osservato in altre occasioni che i limiti di velocità, per esempio, sono spesso cervellotici e che non è possibile rispettarli sempre. Sicché il quadro d'insieme... Speriamo che l'insieme migliori. Nei prossimi cinquant'anni. Cordiali saluti, Piero Ottone

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