mercoledì 16 gennaio 2008

CHE COGLIONE PIERO OTTONE

IERI SERA MI SONO PERMESSO DI SCRIVERE UNA MAIL AL SIG. PIERO OTTONE - GIORNALISTA DEL VENERDI DI REPUBBLICA XCHE' MI AVEVA PROPRIO FATTO INCAZZARE - DICE NEL SUO ARTICOLO CHE LA COLPA DELLO SCARSO RENDIMENTO DELLA LEGGE DELLA PATENTE A PUNTI E' DELL'IMMATURITA' E DELLO SCARSO SENSO CIVICO DEL POPOLO ITALIANO. PUBBLICO STRALCIO DI TALE MAIL X RENDERVI PARTECIPI DEL MIO PENSIERO:

...Vorrei comunque commentare l’articolo che riguarda la patente a punti e l’immaturità del cittadino italiano.
Percorro in auto una media di 50.000 km annui e giornalmente mi trovo a convivere e a combattere la mia guerra quotidiana con la legge in questione. La chiamo guerra perché il tentativo di applicazione di questa da parte delle forze dell’ordine rispecchia ormai tutti i canoni e i parametri di valutazione propri della parola. Vivo in provincia di Modena, ricca cittadina Emiliana, dove, per fortuna dei cittadini, la forza delle associazioni di categoria o simili ha permesso di denunciare (e visto che le piace leggere può farsi inviare le copie degli articoli dai suoi colleghi de “la Gazzetta di Modena” che tra l’altro è testata del vs gruppo) gli abusi di vigili, polizia, carabinieri e sopra a tutti degli enti comunali. Agguati, con autovelox nascosti tipo “Vietnam” nei luoghi più impensati, con una percentuale di auto fermate per infrazione inferiore al 10% ( teoricamente il fermo è obbligatorio) - d’altra parte quel legislatore che lei dice aver fatto il suo dovere ha pensato bene di mettere nei verbali la postilla che impedisce all’automobilista il ricorso dichiarando che non è stato possibile attuare il fermo in quanto si sarebbe creata una situazione di pericolo. Nella mia città sono state contestate migliaia ( ripeto migliaia) di multe effettuate con fotored non omologati o peggio presso semafori a cui era stato ridotto ad arte il tempo di durata del giallo. Le posso assicurare che i controlli per guida in stato di ebbrezza vengono effettuati in percentuale estremamente alta nei parcheggi dei locali in modo da riuscire a farne di più e nel minor tempo possibile e che durante questi controlli spesso non vengono rispettati i tempi e le modalità previste dalla legge. Ma torniamo a quel legislatore che ha fatto il suo dovere… lei lo sa che basta dichiarare di non sapere chi era alla guida al momento dell’infrazione e pagare una sopratassa di circa 250 euro per non perdere i punti? Lo sa che i velox vengono piazzati principalmente in strade veloci ad alta densità di circolazione, dove gli enti competenti hanno ritenuto più opportuno ridurre i limiti fino ai 50 km orari (il limite per i centri abitati) invece di riasfaltare (tangenziale di Modena-Sassuolo) e ridurre la situazione di pericolo per tutti? Lo sa che la guida in stato di ebbrezza è reato penale dal 1/10/07 e che nella stessa data lo stato ha depenalizzato il rifiuto a sottoporsi al test ( basta pagare una multa da 2500 euro)? In tutti i casi in questione e in tanti altri la senzazione tangibile è che l’importanza della contravvenzione per enti e forze dell’ordine è solamente di aspetto economico e le consiglio di leggere le percentuali che le multe hanno ottenuto negli ultimi tre anni nei bilanci dei comuni. Le cifre spaventano! Addirittura i comuni fanno gestire tutta la procedura ad enti terzi che ottengono così una percentuale sugli incassi.
Quel cittadino che lei dichiara pubblicamente immaturo è probabilmente semplicemente “rotto” di essere “derubato” da quelli che dovrebbero proteggerlo. Per pretendere un senso civile dal cittadino bisogna prima ottenere quello delle istituzioni. Per dare valore alle leggi occorre che queste siano “pure” e non create o applicate per fare cassa. Per dare al cittadino la fiducia nelle forze dell’ordine occorre che queste siano principalmente al suo servizio e non a quello di chi deve fare bilancio e mi meraviglio molto che dalla sua posizione si permetta di scrivere della mia immaturità e di quella del popolo italiano su un argomento di cui probabilmente non sa niente di più della statistica che ha letto su qualche giornale.

2 commenti:

urbancamou ha detto...

Condivido in pieno le parole ed il senso della tua email.
Se dovessi un giorno raccogliere delle firme, ti prego di contarmi!
Grande Carlo, grazie per avere ancora la capacità di indignarti, cosa che non succede quasi piu' nella nostra piccola nazione...

Forse è tempo di Rivoluzione!

Hasta Siempre!


b

Anonimo ha detto...

Ho letto per caso la tua mail; conosco la legislazione capestro a cui fai riferimento, credo che in Italia manchi una politica in difesa dell'individuo e concordo sul fatto che le multe siano ormai da aggiungere alla pressione fiscale. Detto questo (come dicono quelli che usano bene le espressioni fatte da altri), penso però che ci sia un imbarbarimento assoluto nella guida, specie nelle città grandi: SUV che corrono come pazzi, investimenti, assoluta incoscienza per l'incolumità propria e di altri, a questo si aggiunge il fatto che molti amano scorrazzare ubriachi e/o drogati. Però poi come sempre si colpisce la massa degli utenti a scopo esemplare, mentre quella percentuale di paraculi che fa scandalo e statistica la fa più o meno franca. Ciao.
Paola.