martedì 26 aprile 2011

chi cerca...trova

 NON RIUSCIVO A TROVARE UN TITOLO A QUESTO POST...
COMBATTUTO TRA I DIVERSI AGGETTIVI CHE POTEVANO CARATTERIZZARE QUESTO TIPO A SECONDA DEI MOMENTI IN CUI MI E' VENUTO IN MENTE.
QUINDI CERCATEVI IL TITOLO SECONDO IL VS STATO D'ANIMO

 26 Apr 2011 - Ieri a Detling, contea inglese del Kent, durante il numero dell’uomo cannone,  previsto nella manifestazione pasquale “Scott May's Daredevil Stunt Show”, lo stuntman di 23 anni è morto davanti a 2000 spettatori. L'incidente è stato causato dal cedimento della rete di sicurezza. Alla polizia , che ha aperto un’inchiesta, tanti spettatori che hanno assistito all’incidente, hanno rilasciato la propria testimonianza. "Una cosa davvero orrenda, la rete ha ceduto mentre era in aria.È atterrato sull'erba con la testa, poi ha continuato a rotolare fino a quando non è rimasto immobile sulla schiena", ha dichiarato un uomo, mentre la mamma di un bambino ha detto "Aveva sangue dappertutto, è stato orribile". Lo stuntman conosciuto con il nome di Matt, dopo essere stato sparato dal cannone, sarebbe atterrato sull'erba con la testa per poi continuare a ruzzolare fino a quando non è rimasto immobile sulla schiena. Immediatamente soccorso e stato trasportato in ospedale, dove è deceduto in seguito ai traumi.
Come riportato dal giornale torinese La Stampa, il numero delle vittime per gli incidenti verificatesi durante questo genere di esibizioni ammonta a trenta nell'arco di centoquaranta anni, ovvero da quel 1870 quando per la prima volta un uomo venne sputato fuori da un cannone come se fosse una proiettile. Poco più di un secolo dopo, Francesco De Gregori avrebbe pensato alla sua donna cannone.

SE INVECE NN TE NE FREGA NIENTE DI QUELLO CHE E' SUCCESSO A QUESTO RAGAZZO, SEI SADICO O MENEFREGHISTA PUOI GIOCARE ALL'UOMO CANNONE A QUESTO LINK:  www.calshop.biz/l_uomo_cannone_gioca.html

venerdì 22 aprile 2011

DALLA MIA MAIL N° 1524

BY MICK
COLAZIONE DA SILVIO

FININVEST


I WORD E I PPS ....MEGLIO LASCIAR STARE....

giovedì 21 aprile 2011

IL BUS TI FA MOUTINHO




La Coppa del Re, conquistata dal Real Madrid nella finale con il Barcellona grazie ad una rete di Cristiano Ronaldo, scivola dalle mani di Sergio Ramos durante i festeggiamenti e finisce sotto il pullman

MADRID, 21 aprile - Una Coppa del Re prima alzata in cielo, poi andata in frantumi. E' durata poco la festa delle 'merengues' dopo il trionfo nella notte del Mestalla contro il Barcellona. Dopo aver faticato 120 minuti per togliere il trofeo nazionale al Barcellona, il Real Madrid ha mandato in frantumi la Coppa del Re durante i festeggiamenti della notte madrilena. Nella confusione dei festeggiamenti per il trionfo ottenuto dopo 18 anni di attesa, la coppa è scivolata dalle mani di Sergio Ramos ed è stato schiacciata dal pullman delle 'merengues', che non ha fatto in tempo a fermarsi. I poliziotti hanno recuperato una decina di pezzi della coppa d'argento, alta 77 centimetri e del peso di 15 chili.

mercoledì 20 aprile 2011

REALITY REALE

LO ZAPPING PUO' ESSERE UNO SPORT PERICOLOSO...NONOSTANTE SIATE SEDUTI SUL DIVANO AL GIORNO D'OGGI POSSONO ARRIVARVI SUL GROPPONE DELLE SITUAZIONI PESANTISSIME..IERI SERA,AD ESEMPIO MI E' TOCCATO(O MEGLIO NN SONO RIUSCITO A CAMBIARE CANALE XCHE' VOLEVO CAPIRE CHE MINCHIA STAVANO MANDANDO IN ONDA) IL REALITY IL PRINCIPE CERCA MOGLIE.
E' DELLA BBC XCHE' COME TUTTI SAPETE QUEI MONGOLI DEGLI INGLESI STANNO VIVENDO IL PRE-MATRIMONIO REALE COME SE FOSSE UN'EVENTO "MITIKO"
MA IN RALTA' HANNO MESSO IN UNA CASA DI BRIGHTON UN PRINCIPE INDIANO GAYCOMENONMAY, UN BUZZURRO PRINCIPE ZULU' E UNO SRYLANKESE CHE SI E' PORTATO DIETRO UNA SPADA....E DEVONO PATETICAMENTE ANDARE A GNOCCA IN DIRETTA.... DI SEGUITO LA NOTIZIA DAL WEB MA VI CONSIGLIO DI GUARDARLO XCHE' SINCERAMENTE NN RIESCO A SPIEGARMI CON LE PAROLE
Aspettando il matrimonio dell'anno- Sarà sicuramente il matrimonio dell'anno, se non proprio quello del decennio. L'unione tra il principe William di Inghilterra e la sua eterna fidanzata Kate Middleton, previsto per il 29 aprile, sarà senza dubbio un grande evento mediatico che spingerà le televisioni di tutto il mondo a stravolgere il loro tradizionale palinsesto. È quello che accade con La7 che a partire da stasera, martedì 19 aprile, ha deciso di "prepararsi" alle nozze,  mandando in onda due divertendi serie-reality "Il Principe cerca moglie" e "Cercasi principe disperatamente". Le due serie andranno in onda in maniera consecutiva per i prossimi quattro martedì e a partire dalle 21.10.

Al centro dei reality ci saranno le avventure di tre principi e tre principesse di paesi esotici, Asia e Africa, che si fingeranno persone normali, mentre andranno alla ricerca dell'altra metà della mela. Un reality quindi che farà sognare in tanti e che ricorda da vicino un  famoso film di qualche anno fa, nel quale  il principe Eddy Murphy approdava a New York per cercare la sua anima gemella. Le serie prepareranno i telespettatori di La7 al 29 aprile, giorno delle nozze tra Kate e William, che la7 ha deciso di seguire minuto per minuto in diretta con "William e Kate, il principe trova moglie" che andrà in onda a partire dalle 11.30. Il programma avrà una doppia conduzione: nello studio italiano ci sarà Francesa Senette, in compagnia di ospiti e opinionisti, mentre Elena di Cioccio, sarà a Londra per seguire in diretta la cerimonia e raccogliere i commenti e le emozioni della folla.  La trasmissione come i reality, oltre che su la7, si potranno seguire anche su La7d, visibile sul numero 29 del telecomando, dove i telespettatori potranno decidere anche l'orario della messa in onda.

martedì 12 aprile 2011

GEMELLE DIVISE

IERI SERA...DOPO ALMENO TRE MESI SONO RIUSCITO FINALMENTE RIUSCITO A SUPERARE LA "PROVA DEL MORIBONDO" (WWW.ALBANESI.IT NDR) MA....LA NOTIZIA ECCEZIONALE E' UN'ALTRA:
DOPO 6/7 ANNI CHE INCONTRIAMO LE TWIN SISTERS, LE GEMELLE + MAGRE E SINCRONIZZATE DEL MONDO...DEVO SOFFERMARMI A CHIEDERVI NEL CASO LE INCROCIATE UNA QUALCHE VOLTA DI GUARDARE I MOVIMENTI XCHE' E' VERAMENTE IMPRESSIONANTE...LE HO VISTE DIVISE.
OVVIAMENTE NN SONO RIUSCITO A FARMI I CZ MIEI E HO CHIESTO ALLA PRIMA SE X CASO AVEVANO LITIGATO. NIENTE PAURA ERA STATO UN SEMPLICE CEDIMENTO DELLA SECONDA CHE PERO' MI HA ASSICURATO CHE SI STAVA RIPRENDENDO E CHE AVREBBE RECUPERATO LO SVANTAGGIO....
VEDREMO

BUCAMANTE

DOMENICA MATTINA CON FAMIGLIA E AGGIUNTA DI UN'ALTRA RAGAZZINA SONO STATO ALLE CASCATE DEL BUCAMANTE.
IL PERCORSO FACILE FACILE E LA VICINANZA A CASTELNUOVO SPESSO CI FA TRALASCIARE LA BELLEZZA DI QUEL LUOGO.
CONSIGLIO VIVAMENTE A CHI HA UN'ORETTA DA PERDERE LA VISITA ALLE CASCATE (LE MUSCHIOSE E LE TRAVERSINE SONO SPLENDIDE) CHI POI SI VUOLE SBATTERE POTREBBE RISALIRE FINO A MONFESTINO E POI LANCIARSI COL PARAPENDIO...
DI SEGUITO UN PO' DI STORIA..

Cascate del Bucamante

La stretta vallata del "Bucamante", che è racchiusa tra Monfestino ed il Monte Cornazzano, rappresenta uno dei più pregevoli ambienti naturali del nostro Appennino. Da qui nasce l'omonimo Rio che va ad alimentare il Torrente Tiepido. Il Bucamante è un luogo di particolare bellezza, meta ideale per passeggiate e brevi escursioni ecologiche alla portata di tutti ed è raggiungibile attraverso sentieri che partono da Granarolo o da Monfestino. Nel punto più infossato e fitto dalla vegetazione costituita da carpini, aceri, cornioli, maggiociondoli e quercioli, si trovano "le cascate" ovvero alcuni salti d'acqua di media entità. Il micro clima permette lo sviluppo delle orchidee, delle peonie, del pisello selvatico, del geranio nodoso, dell'edera, della vitalba che rende con i sui tralci o "liane" ancor più impenetrabile la boscaglia e il proliferare di una notevole varietà di fauna ittica.
Infine, "le cascate di Bucamante " sono il luogo dove la leggenda vuole si concludesse con un tragico epilogo il contrastato amore tra un pastore e la figlia di un dignitario incaricato del governo della Podesteria di Monfestino. Il nome del luogo deriva infatti da una tragica e allo stesso tempo romantica vicenda:”Nel castello di Monfestino, tanto tempo fa, viveva una nobile famiglia, composta dal padre Guidobaldo, dalla madre, donna Elvira, e dalla figlia, la bionda Odina che aveva allora diciassette anni. La fanciulla, bellissima d’aspetto, era solita fare lunghe passeggiate, in compagnia della domestica Fiorina, per i boschi ed i castagneti, per raccogliere fiori selvatici ed ammirare leprotti e caprioli. Un giorno Odina volle scendere ai piedi del monte, dove pascolavano greggi di pecore, ed incontrò un giovane pastore di nome  Titiro. Aveva un volto molto bello e lunghi capelli biondi. I due ragazzi si guardarono intensamente negli occhi. Da quel giorno si incontrarono più volte di nascosto, riuscendo sempre ad allontanare la domestica. Un giorno però Fiorina vide i due giovani abbracciati e cose a svelare a donna Elvira il segreto della figlia. Odina, anche se era stata rinchiusa nel castello, non riusciva a dimenticare il suo innamorato. Una mattina, però qualcuno dimenticò di chiudere a chiave la porta della sua stanza e la fanciulla riuscì a fuggire. Corse veloce per i boschi e raggiunse Titiro. Ad un certo punto sentirono le voci dei domestici alla ricerca della fanciulla ed il latrare dei cani. Presi dalla paura e dallo sconforto si abbracciarono stretti e si gettarono nella cascata. I servi giunti sul posto guardarono impietriti i corpi esanimi di Odina e Titiro. La buca che si era formata sotto il peso dei loro corpi divenne la buca degli amanti, cioè Bucamante e diede il nome anche al torrente.

venerdì 8 aprile 2011

PERCHE' GRANDE MELA

HO DOVUTO FARE LA RICERCA A QUESA DOMANDA DI MIA FIGLIA XCHE' PROPRIO NN LO SAPEVO

La prima volta che venne usata la similitudine "New York - Mela" fu nel 1909 da Edward S. Martin, nel libro "The Wayfaver in New York". Nel suo saggio su New York, il Martin paragona lo stato di New York ad un melo le cui radici provengono dalla valle "proletaria" del Mississippi, mentre il frutto "aristocratico" dell'albero (appunto, la "grande" mela) riceve da parte del governo un sussidio economico sproporzionato nei confronti degli altri stati dell'unione federale.
Il termine venne dimenticato fino agli anni '20, quando venne riproposto dal cronista sportivo John J. Fitzgerald che sentì questo termine sulla bocca di due stallieri afroamericani, che definivano così l'ippodromo di New York. L'espressione gli piacque e la usò sul New York Morning Telegraph, riferendosi sempre all'ippodromo, riportando come per gli scommettitori di corse ai cavalli, New York fosse sicuramente il circuito ("la mela") più ambito e remunerativo.
I musicisti jazz nel corso degli anni '30 e '40 spesso usavano quest'appellativo, ancora una volta come una metafora del successo che ci si aspettava dal suonare nei club di Harlem e Broadway. Quando si suonava lontano da New York, si suonava "sui rami", al contrario suonare a New York significava suonare nella "Grande Mela"!
Il soprannome è stato rispolverato, dopo un periodo di silenzio, negli anni '70, quando Charles Gillet, presidente dell'ufficio del turismo, usò il termine nella campagna di promozione della città e New York City ne fece suo il simbolo di una mela rossa. Infine nel 1997 il sindaco Rudolph Giuliani ha battezzato "Big Apple Corner" l'angolo tra la 54 strada ovest e Broadway, dove John J. Fitzgerald abitò dal 1934 al 1963, per rendere omaggio al grande scrittore, in qualche modo padrino della definizione.

MANDIAMOLO A ZELIG

Bunga bunga e battutacce agli studenti
Imbarazzo per il nuovo show del premier
Esibizione di Berlusconi davanti a una platea di neolaureati del progetto "Campus Mentis". Dal palco il Cavaliere inanella i suoi "cavalli di battaglia". Comprese le battute a luci rosse. Gelo del pubblico per una gag sul sesso orale

Bunga bunga e battutacce agli studenti Imbarazzo per il nuovo show del premier
ROMA - Come una convention. Con battute, applausi e l'elenco delle tecniche per "vendere" se stessi e un prodotto. Mancavano le majorettes ma le risate della platea (a volte forzate) e il Cavaliere nei panni del bravo presentatore rendevano comunque bene l'idea. Silvio Berlusconi torna a indossare i panni del venditore, in perfetto stile Publitalia, regalando un'ora di vero e proprio show alla platea dei neolaureati del progetto "Campus Mentis" dell'Università La Sapienza. Dal palco il Cavaliere inanella, uno dietro l'altro, i suoi "cavalli di battaglia". Comprese le battute a sfondo sessuale che, ormai, sembrano diventate una costante delle sue apparizioni pubbliche 1. La reazione della platea e del ministro Giorgia Meloni che lo affianca, oscilla tra qualche risate e alcuni momenti di vero imbarazzo.

DAL SITO DI REPUBBLICA POTETE GUARDARE IL VIDEO E.....SCOPPIARE DI RISATE!!!!

Davanti ad una platea di ventenni e trentenni, il premier si sente a suo agio. Ricorda quando anche lui era giovane e bacchetta un neolaureato poco intraprendente che dice di volere fare solo "un po'" di carriera. "Solo un po' di carriera? Così cominci male - lo sgrida il Cavaliere - devi dire
un carrierone. Sei tu che devi importi agli altri, non sono gli altri che devono accettarti". Ed eccolo il Berlusconi che invoca ottimismo e ambizione. E che dice ai ragazzi "di girare con il sole in tasca pronto per essere donato agli altri con gioia". Per poi gonfiare il petto: "Sentivo incredulità e anche scherno intorno a me quando fissavo dei traguardi, ma li ho sempre raggiunti...".

Poi tocca al look, altro tasto che il premier considera fondamentale. All'attuale presidente del Senato Renato Schifani consigliò di fare piazza pulita del "riporto", al ragazzo calvo che siede in prima fila offre "il telefono del mio dottore, così avrai una chioma come dovrebbero averla tutti i giovani". Ed ancora: al giovane che ha dimenticato di radersi rifila una bacchettata: "La barba induce diffidenza nell'interlocutore, può nascondere una malformazione. Se troppo vasta può nascondere l'espressione del viso". A tutti, o quasi, aggiusta la giacca, il nodo della cravatta, contesta l'abbinamento dei colori: "Con un vestito blu - dice - non si mettono le scarpe marroni".

Puntare in alto. Non porsi limiti, continua il Cavaliere. Che passa in rassegna i suoi successi: a partire dal Milan, per arrivare a palazzo Chigi: "Volevo entrare in politica e due mesi dopo ero presidente del consiglio". Ambizione e volti glabri, insomma. "Fissatevi un traguardo che dentro di voi sentite di poter raggiungere, molto, molto ambizioso - scandisce il Cavaliere - Dedicate la vita a raggiungerlo, dimenticate ciò che vi può distrarre. Nei confronti dei vostri parenti, amici e collaboratori dovete essere sempre in grado di dare voi qualcosa a loro". Fosse anche un complimento. E qui Berlusconi ricorda quando i suoi collaboratori lo sfidarono a trovare qualcosa di carino da dire a ognuno degli invitati a una cena. Il premier, sempre più attore, mima l'arrivo di una persona vistosamente claudicante, e fa capire che non sarebbe stato facile trovare anche in lui da elogiare. "Beh, gli ho detto: complimenti per la vigorosa stretta di mano, si vede che lei ha una grande forza interiore ..."

Il meglio, però, deve ancora arrivare. Ovvero la fase a luci rosse. Si comincia così. Due ragazze laureate salgono sul palco. Il Cavaliere le accoglie in questi termini: "Siete così brave che mi viene voglia di invitarvi al bunga bunga".

Finale con barzelletta. Pochi secondi e si scopre che ruota intorno al sesso orale, con un dibattito italo-tedesco se sia meglio dedicarcisi con birra o champagne. La platea sorride con qualche imbarazzo. Finisce così. Senza un accenno all'emergenza immigrazione, alla rivoluzione ai vertici delle Generali e a tutte le questioni che segnano pesantemente la vita del Paese. Forse perché parlando di cose del genere si ride poco

venerdì 1 aprile 2011

IKEA VS OBI

NON C'E' STORIA....PENSAVO CHE AVER MONTATO L'ARMADIO PAX CON ANTE SCORREVOLI FOSSE STATO L'INCUBO + GRANDE DELLA MIA VITA/BRICOLAGE...MA NN ERA COSI'
OGGI ALLE 14 (24° NDR) SOTTO IL SOLE, APPENA RIENTRATO DA 300 KM DI LAVORO STAVO PER FARMI UNA PIADINA MA DALLA FINESTRA DELLA CUCINA HO VISTO MIO PADRE,MIA MADRE, MIA SORELLA E LA MIA FIGLIA PICCOLA IN GIARDINO ALLE PRESE CON UNA MONTAGNA DI PEZZETTI DI LEGNO.
OPPORTUNAMENTE ASSEMBLATI DOVEVANO FORMARE UNA SPECIE DI BUNGALOW DA GIARDINO DI QUELLI PER TENERCI GLI ATTREZZI O LE BICICLETTE...+ O - DOPO 6 ORE SIAMO QUASI RIUSCITI A COMPLETARLO. DICO QUASI XCHE' MANCA ANCORA DI METTERE IL TELO CATRAMATO SUL TETTO CHE RITENGO NN SARA' UNO SCHERZO.
CONSIDERATE CHE LA COMMESSA L'HA VENDUTO A MIA SORELLA DICENDO CHE ERANO 5/6 PZ IN TUTTO. FORSE NON HA CONSIDERATO GLI ZERI XCHE' IN REALTA' DIREI CHE FOSSERO ALMENO 600 TUTTI RIGOROSAMENTE NON NUMERATI E BUONA PARTE IMBARCATI. LE ISTRUZIONI SONO UNA COSA DA MALATI DI MENTE... CHE SE IN VITA TUA NN HAI MAI MONTATO NIENTE TI CONVIENE FARTI GLI AUGURI DA SOLO. SE SEGUITE I LORO PASSI SERVONO ALMENO 4 PERSONE X SORREGGERE LE PARETI FRONTALE E POSTERIORE COMPOSTE OGNUNA DA DUE PEZZI RIGOROSAMENTE FUORI SQUADRA...AH DIMENTICAVO DOPO AVER INCHIODATO MANUALMENTE 30 ASSI X COMPORRE IL PAVIMENTO... QUANDO POI ARRIVATE ALLLA FIGURA 11 VI RENDERETE CONTO CHE VI STANNO PRENDENDO PER IL CULO: LE 21 DOGHE X LATO CHE COMPONGONO LE PARETI LATERALI NON SONO A MISURA PERFETTA X POI METTERE IL TETTO...LA 21ESIMA DEVE ESSERE SEGATA PER IL LUNGO (130 CM) CON UNA SEGA CIRCOLARE....CZ MA SE CE L'AVEVO ME LA FACEVO DA SOLO LA CASINA...NN C'E' UN DISEGNO CHE SI CAPISCA COSA TI DICE DI FARE....
MI SPIACE IKEA BATTE OBI 21 A 0

CORSO X SOLI UOMINI ALLA BOCCONI


RINGRAZIO VIVAMENTE IL NS "CORONER" PER AVERMI INVIATO IL PROGRAMMA DI QUESTO CORSO...COSI' POSSO POSTARE QUALCOSA X LE LETTRICI...SOPRATTUTTO SE SPOSATE.