lunedì 13 dicembre 2010

L'IRA DI ALESSANDRA

DAL CORRIERE DELLA SERA
Nuova lite Mussolini-Carfagna. Ancora una volta il pomo della discordia è stato quel famigerato termine vajassa usato dal ministro in una intervista per definire la deputata del Pdl. Ma questa volta ad accendere la miccia delle polemiche ci ha pensato il democratico Piero Fassino.

I FATTI -Durante la discussione alla Camera sulle mozioni di sfiducia al governo, l'ultimo segretario dei Ds stava attaccando il governo quando la nipote del Duce ha cominciato a interromperlo. Impassibile, Fassino ha ad un centro punto apostrofato la deputata: «Onorevole Mussolini, il ministro Carfagna l'ha già definita egregiamente...», evocando l'appellativo di vajassa con cui a lei si era riferita il ministro per le Pari Opportunità.
 - La reazione della nipote del Duce è stata immediata: La Mussolini si è messa a correre verso Fassino «scartando» atleticamente in mezzo all'emiciclo Gianni Paladini, mentre Gianfranco Fini la invitava alla calma. Solo un commesso è riuscita a bloccarla ai piedi dei banchi del Pd, ma quasi del tutto inutilmente: la Mussolini ha afferrato un telefonino sul banco di Ileana Argentin e ha fatto come per lanciarlo a Fassino che, intanto, si scusava.
A questo punto, l'ira della deputata del Pdl si è rivolta alla Carfagna: «Hai visto cosa hai fatto, sei una cretina», le ha detto, ricostruendo l'episodio con i giornalisti in Transatlantico. «Le ho dato della cretina - ha ribadito ai cronisti - e lei ha spalancato quegli occhi da civetta». La parlamentare del Pdl si è poi sfogata alla buvette con il ministro Romani: «Hai visto cosa ha fatto quella cretina - ha detto al titolare del ministero dello Sviluppo - adesso vado a prenderla a calci». Laconico il commento di Romani: «Ma Alessandra - le ha detto - con tutti i problemi che abbiamo...».

VAJASSA - DA WIKIPEDIA
Sostantivo
(antico) fantesca, serva

(nap) donna sguaiata e volgare, incline al pettegolezzo e alla rissa

CHE DIRE ....+ INDICATO DI COSI'

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