giovedì 15 gennaio 2009

CLAMOROSA IGNORANZA


NON PASSA GIORNO CHE NON MI FACCIA SENTIRE IGNORANTE!

IERI HO SCOPERTO L'ESISTENZA DELLA PAROLA AUDIT... POCO IMPORTA SE L'HO LETTA SCRITTA ODIT... IN OGNI CASO NON SAPEVO COSA FOSSE. SINCERAMENTE ANCHE GOOGLE NON MI HA DATO UN GRAN AIUTO E L'UNICO RISULTATO DECENTE E' LA DEFINIZIONE DI TESIONLINE:

"Attività atta a determinare tramite indagine l’adeguatezza ed aderenza di un processo o organizzazione a stabilite procedure, istruzioni operative, specifiche, standard ed altri requisiti funzionali e a verificarne l’applicazione."


E PPPOIII STASERA A CENA LA FACCIA DI MIA FIGLIA CHE NON POTEVA CREDERE CHE NON RICORDASSI LE LEGGI DELLA GENETICA DI MENDEL:


Il Lavoro di Mendel
Il concetto base concepito dal monaco era molto innovativo, egli infatti dedusse che l'ereditarietà era un fenomeno dovuto ad agenti specifici contenuti nei genitori, al contrario di quanto creduto all'epoca.

Mendel identificò dopo sette anni di selezione sette "Linee pure": sette varietà di pisello che differivano per caratteri estremamente visibili e proprio grazie a queste caratteristiche, oltre che a un semplice sistema riproduttivo; il monaco poteva impollinare a piacimento i suoi vegetali. Egli operò con un vastissimo numero di esemplari perché sapeva che le leggi della probabilità si manifestano sui grandi numeri.

Mendel prese due varietà di piante di pisello completamente diverse,appartenenti alle cosiddette linee pure ed iniziò ad incrociare le suddette per caratteri specularmente diversi: ad esempio una pianta a fiori rossi con una pianta a fiori gialli. Notò che la prima generazione filiale manifestava soltanto uno dei caratteri delle generazioni parentali e ne dedusse che uno dei due caratteri doveva essere dominante rispetto all'altro. Incrociando poi tra loro le piante della nuova generazione, Mendel osservò la ricomparsa, in parte della successiva generazione, di caratteri "persi" e capì quindi che essi erano stati "oscurati" da quello dominante.
Mendel portò le scoperte ancora più avanti:L'esistenza dei geni
Le leggi di Mendel
Legge della dominanza : Gli individui nati dall'incrocio tra due ceppi puri che differiscono per una coppia di fattori presentano tutti uno solo dei due fattori, quello dominante. Il rapporto tra alleli dominanti e recessivi è di 3 a 1.
Legge della segregazione: durante il processo di meiosi, i caratteri (siano essi dominanti o recessivi) si posizionano casualmente sui cromosomi omologhi. A seguito della divisione e della successiva fecondazione i cromosomi che andranno a unirsi posseggono dei caratteri casuali ereditati da entrambi i genitori.
Legge dell'assortimento indipendente: in un incrocio, prendendo in considerazioni due coppie di caratteri alla volta, ad esempio incrociando piselli a semi gialli e lisci con altri a semi verdi e grinzosi, si ottiene una prima generazione costituita interamente da piselli gialli e lisci, essendo questi caratteri dominanti. Incrociando poi tra loro questi individui si ottiene una seconda generazione costituita da 9/16 di piselli gialli e lisci, 3/16 di piselli gialli e grinzosi, 3/16 di piselli verdi e lisci, 1/16 di piselli verdi e grinzosi.

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