HAPPY EASTER!!!

SI VEDE CHE STO FACENDO UN CORSO DI INGLESE????????

CMQ IN QUESTI GIORNI HO LAVORATO COSI' TANTO CHE STASERA MI SONO SENTITO ESONERATO DAL PARTECIPARE ALLA VIA CRUCIS (MI MANCAVA LA CROCE, MA LA MIA E' DURATA UNA SETTIMANA)

CMQ, DA BRAVO "BIMBO" GOLOSO COME SONO SONO ANDATO ALLA RICERCA DELL'ORIGINE DELL'UOVO DI PASQUA

L’uovo è sempre stato considerato il simbolo della vita che nasce e perciò ben assimilabile alla resurrezione. Se quello di cioccolato o di cartapesta hanno un’origine recente, le uova vere colorate e decorate hanno una storia antichissima, che affonda le sue radici nella tradizione pagana.Infatti l’uovo veniva considerato anche simbolo del mistero, quasi della sacralità.Nel paganesimo, in alcune credenze, il Cielo e la terra venivano concepiti come due metà dello stesso uovo. Greci, Cinesi e Persiani usavano scambiarsi uova di gallina come doni per le feste Primaverili, così come nell’antico Egitto le uova decorate erano regalate all’equinozio di primavera.Ai tempi dei romani i contadini usavano seppellire un uovo rosso nel proprio campo, per propiziarsi fertilità e abbondanza. Le uova erano inoltre sotterrate nelle fondamenta degli edifici religiosi e delle abitazioni private, perché si riteneva avessero il potere di allontanare il male e i demoni.Con l’avvento del Cristianesimo, l’uovo si legò all’immagine della rinascita non solo della natura ma dell’uomo stesso, della resurrezione del Cristo: come un pulcino esce dell’uovo, oggetto a prima vista inerte, Cristo uscì vivo dalla sua tomba.Nel Medioevo le uova venivano regalate ai bambini ed alla servitù per festeggiare la Resurrezione.
Le uova sono legate anche ad una leggenda. Si narra che la Madonna facesse giocare Gesù Bambino con delle uova colorate e che il giorno di Pasqua, tornata sul sepolcro del Figlio, vi trovasse alcune uova rosse sul ciglio. Si racconta, anche, che Maria Maddalena si presentasse all’imperatore Tiberio per regalargli un uovo dal guscio rosso, testimonianza della Resurrezione di Gesù e che Maria, Madre del Cristo, portasse in omaggio a Ponzio Pilato un cesto dorato pieno di uova per implorare la liberazione del Figlio. Al suo rifiuto essa scoppiò in lacrime e le uova, contenute nel cesto, nel frattempo cadute a terra, si dispersero per la città.
Oggi l’usanza continua e le uova, prima simbolo, ora sono anche dolci da gustare.

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