sabato 5 febbraio 2011

Fenomenologia di Nicole Minetti, la sua biografia dai 90 ai 360°.

Nicole Minetti, nata a Rimini 25 anni fa da padre italiano e madre inglese, appena diciottenne ha abbandonato la riviera romagnola e si è trasferita a Milano per studiare da igienista dentale al San Raffaele . Diploma in tasca e tanga minimale in valigia ha iniziato la sua avventura a Milano dove, lei sostiene, è venuta fuori la sua voglia di emergere tra la gente. Ed è per questo stesso motivo che si è subito data da fare e ad un posto di commessa in centro da Zara ha preferito svestirsi nei panni di showgirl nel mondo dello spettacolo entrando a far parte nel cast fisso di Colorado Cafè. Nel novembre del 2009 si specializza con il massimo dei voti con una tesi dal titolo “Differenze etiche ed epistemologiche tra il filo interdentale e il filo del perizoma”. Il vero colpo di culo però è arrivato solamente a Dicembre quando il premier Berlusconi è stato ricoverato dopo il gravissimo attentato di Piazza Duomo nell’ospedale dove lei lavorava. Incontrato San Silvio da Arcore, con la sola imposizione di una mano sulla pacca, la Nostra ha capito che la sua vera passione era la politica e per questo si è ingraziata il presidente con un lungo discorso che partendo da Nixon e Sir Joseph Nye lasciandosi sfuggire di bocca le stesse parole di Monica Lewinsky (lei però il vestito magari l’ha lavato e non l’ha conservato in una teca per tre o quattro anni) è persino riuscita ad abbracciare i temi della crisi economica e del barbiere di Bossi. E’ stata perciò candidata in una lista sicura del PdL (a prova di bomba, Formigoni ha dovuto persino contattare i giudici corrotti dalla P3 per farla riammettere) e, salita in cattedra a mo’ di maestrina sexy, è diventata consigliera regionale in servizio al Pirellone (e mai nome fu più adatto). Oramai amica strettissima del premier, questi gli ha intestato quattro appartamenti in via dell’Olgettina (le malelingue dicono via dell’Orgettina) dove la selezione per gli inquilini è stata rigidissima: Solo donne, referenziate e con esperienza su strada. Per distrarsi dal troppo lavoro è solita organizzare cene intime tra pochi amici in villa ad Arcore dove, moderna scudiera di talenti del materasso, ha portato decine e decine di ragazze che, sorriso smagliante, chiappa alta e nienteavemaria, venivano spesso ringraziate con abbondanti somme di denaro. Chi pensa che sia prostituzione ha torto. La prova ce la fornisce la Minetti stessa nel suo sito: è questa la politica in mezzo alla gente, preferibilmente sotto i diciotto e disposte a vestirsi da infermierina per giocare alla dottoressa e al malatone.

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