lunedì 2 agosto 2010

Il mio cane va in moto col casco.

DA NEWNOTIZIE.IT


 E la multa va in tribunale
Si apre un caso, ma soprattutto delle problematiche nuove sul Codice della Strada, da poco rinnovato, e che come tutti i codici presenta non pochi punti non conetemplati e lasciati alla discrezione decisionale ed alla pazienza dell’esame del giudice.
Viareggio, 2 agosto. Ne succedono di cose strane su queste famigerate moto, ma questa volta non si tratta di tristi notizie. Qualcuno però non è rimasto contento, ed anzi sia da una parte che dall’altra del contendere, in queste ore ci si trova piuttosto interdetti ed amareggiati.
I PROSSIMI POTREBBERO ESSERE LORO: BRENDA E COCCA
Per farla breve, lo strano motociclista in questo caso non si offenderà di questa definizione. Risponde al nome di Drago, un piccolo Maltese (cane di taglia molto ridotta) che si trovava tranquillamente a passeggio in zona di mare con il suo padrone a bordo della loro moto di famiglia, una Bmw 1200 che, a detta del suo proprietario Marco Antichi, trasportava i due spesso insieme. La cosa era abituale solo per la famiglia Antichi, formata da cane avventuroso e centauro alla guida del potente mezzo a due ruote. Non così per i vigili, infatti, con cui i due hanno avuto a che fare in queste ore.
Stiamo parlando dei “due” a bordo della moto, come di due persone, dal momento che questo è il parere del proprietario di moto e cane, che vuol far valere ora in giudizio la sua tesi per cui Drago “va considerato come una persona. E poi, lui il casco lo porta sempre”. Al contrario di tante persone, in ogni caso: questo sembra poter sottintendere il motociclista multato.
Il vero appiglio cui appellarsi per il padrone del Maltese dalla vita movimentata, è quello che concerne la situazione in cui è stato posto in stato di contravvenzione dall’intervento del vigile di turno. Marco Antichi si trovava infatti parcheggiato regolarmente ai lati della carreggiata della passeggiata marina, e tranquillamente adagiato senza far nulla sul sedile della suo moto. Non è contemplata nel codice, effettivamente, la situazione da fermo su qualsiasi mezzo di trasporto. Posteggiato senza costituire pericolo né intralcio, non si vede formalmente dove poteva dare oggetto di esser posto in multa. Fare due chiacchiere, se anche con un quattro zampe e su due ruote sole, teoricamente non è azione multabile, se la cosa non avviene in movimento nella circolazione pubblica.
Non hanno però sentito ragioni i tutori dell’ordine che hanno assegnato la contravvenzione di 78 euro al motociclista dalle idee un po’ individuali. Sono proprio le idee espresse, al contrario, che potrebbero procurare ad Antichi qualche problema nel vincere il ricorso annunciato davanti al Giudice di Pace. A quanto tiene a riferire lo stesso proprietario del maltese, infatti, di solito cane e padrone in stato di movimento sulla loro moto ci stanno, eccome. Ma è così che deve essere, secondo le loro abitudini ed a loro modo di vedere.
Ed ecco la versione data volontariamente (ed un po’ incautamente) ai vigili, ed in seguito alla stampa (a breve anche in tribunale, per intanto: in seguito, non si sa dove ancora aspireranno ad approdare insieme i due), da Marco Antichi, promotore finanziario che a promuovere le proprie idee non è davvero persona che si tira indietro. “Ai vigili ho spiegato che lo faccio regolarmente”, è la sua candida dichiarazione. “Drago lo porto non solo in moto, ma pure in barca. Lo considero una persona. L’agente mi ha detto che non potevo portare il cane, altrimenti mi avrebbe multato. E così ha fatto. Mi sembra ingiusto, mi rivolgerò al giudice di pace. Addirittura ero fermo in un parcheggio, questo ha davvero dell’incredibile”.
Non sembra riferirsi in particolar modo al danno dell’eventuale ingiustizia subita con la multa da 78 euro, il problema che il motociclista un po’ troppo inseparabile dal suo cane sembra voler sollevare. La questione è prevedibile che assuma più che altro i toni del fatto di principio, secondo i due estremi del multare le persone da ferme, e del portare piccoli animali su mezzi di vario tipo. Non mancheremo di aggiornare i nostri lettori in caso di risvolti di particolare interesse per la circolazione stradale nazionale, dal momento che è a cambiamenti di tale rilievo che sembra ingenuamente puntare l’onesta convinzione del simpatico proprietario di Drago e Bmw.
Sandra Korshenrich

Nessun commento: