lunedì 5 maggio 2008

PICCOLE ALLEVATRICI DI INSETTI


SCRIVIAMO QUESTO POST SUL BLOG DEL PAPA' PERCHE' FINALMENTE SONO NATI NELLA NS TECA I PICCOLI DI INSETTI STECCO ADDIRITTURA DIECI. MOLTO EMOZIONATE VI PROPONIAMO L'ALLEVAMENTO DI QUESTI "PICCOLI" INSETTI PERCHE' E' VERAMENTE SEMPLICISSIMO.

Insetti stecco(Bacillus rossii)
Morfologia:
I Fasmoidei devono il loro nome scientifico (dal greco Phasma = fantasma) al singolare caratteristico aspetto esteriore, la cui importanza può essere valutata appieno soltanto osservando questi insetti nel loro ambiente naturale.
Posseggono dimensioni variabili dai 5 ai 25cm, di forma generalmente affusolata ed esile, possono essere alati o atteri, il capo è fornito di occhi composti, ocelli ed antenne. L'apparato boccale degli insetti stecco è di tipo masticatore, di fatti il suo regime alimentare è tipicamente fitofago, ed è costituito da mandibole robuste e palpi labiali, utili per saggiare il cibo. Le zampe sono munite di piccoli uncini ed una piccola ventosa per garantire un saldo appiglio su qualsiasi superficie. Caratteristica degli Insetti stecco risulta una particolare ghiandola esocrina capace di secernere un gas irritante per difesa. Mancano di organi stridulanti, ma, esistono, sebbene poco sviluppati, organi acustici tibiali. Si cibano delle foglie di numerosissime specie vegetali quali: quercia, eucalipto, edera, felce, iberico, ligustro, biancospino, rododendro, fucsia, e l'immancabile rovo, di facile reperimento e di gradimento a gran parte delle specie allevabili.
Ciclo vitale:
Il ciclo vitale degli insetti stecco inizia con la schiusa delle uova depositate sul terreno o deposte sui vegetali, i piccoli nati sono delle ninfe, del tutto simili agli adulti, con il susseguirsi delle mute, da 5 a 10, i piccoli insetti stecco cresceranno fino a raggiungere le dimensioni adulte in un periodo che varia dai 3 ai 6 mesi. Una volta finite le mute gli insetti stecco matureranno sessualmente cominciando a riprodursi, nelle specie partenogenetiche la riproduzione è affidata alla sola femmina che per sopperire alla scarsissima disponibilità dei maschi in natura, l'evoluzione l'ha dotata di un particolare sistema riproduttivo che gli consente di depositare uova non fecondate( proiettandole lontano da sé mediante un apposito ovopositore), che quindi contengono il solo e completo materiale genetico della femmina.
Mimetismo:
La particolare morfologia degli insetti stecco consente loro di mimetizzarsi alla perfezione su foglie rami, imitando le superfici ricoperte di licheni, cambiando anche colorazione grazie alla presenza di tre pigmenti situati nelle parti più esterne dell'esoscheletro che migrano all'interno delle cellule disponendosi su diversi livelli generando diverse tonalità. Quando vengono disturbati, non reagiscono tentando di fuggire o di difendersi ma continuano a conservare una perfetta immobilità; se si toccano leggermente sulla parte inferiore delle zampe cadono in uno stato di rigidità. A causa delle loro dimensioni ogni movimento compiuto alla luce del giorno finirebbe e per rivelarne la presenza e annullare il loro mimetismo.
L'allevamento:
L'allevamento degli insetti stecco vede l'utilizzazione di vasche di acquari di varie dimensioni, attrezzate con rami, pietre e piante, anche vive in modo da assicurare l'ambiente di vita all'animale. E’ fondamentale controllare e gestire alcune caratteristiche fisiche come l'umidità, la temperatura e l'illuminazione: l'umidità verrà garantita vaporizzando quotidianamente dell'acqua all'interno del terrario e con un piccolo accorgimento costituito da un recipiente di acqua sormontato da una lampadina da 20 watt sarà garantita una costante evaporazione che manterrà una buona percentuale di umidità per l'intera giornata. La temperatura sarà mantenuta negli standard della specie allevata tramite il posizionamento di lampade ad incandescenza all'interno del terrario, si raccomanda di schermarle per evitare il contatto della superficie incandescente con i piccoli insetti stecco. La disponibilità di cibo deve essere sempre costante e garantita da piante fresche.
E.E.D.Z.

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