
lunedì 9 giugno 2008
SVERNICIATI!!!!!!!!!!!!!
domenica 8 giugno 2008
venerdì 6 giugno 2008
COCCA E CHRISTIAN CAMPANI CAMPIONI D'ITALIA

GRANDI!!!!!!!!!!!! LA COCCA E IL MITICO "CAMPANONE" SONO CAMPIONI D'ITALIA.
HANNO VINTO UNO A ZERO LA FINALE DEL TORNEO FINALE DI CALCIO RISERVATO AI VETERINARI. PER ORA SI SA SOLO CHE MATTEO SEMBRAVA CAFU' E CHE CHRISTIAN ERA IL PIU' ODIATO DEL CAMPIONATO CAUSA IL GIOCO UN PO' RUDE.... AGGIORNAMENTI NELLE PROSSIME EDIZIONI
giovedì 5 giugno 2008
Slovenia, centrale nucleare dovrebbe riaprire settimana prossima
giovedì, 5 giugno 2008 3.12
LUBIANA (Reuters) - La centrale nucleare slovena chiusa ieri a causa di una fuga d'acqua dovrebbe riaprire la settimana prossima. Lo ha detto oggi una portavoce dell'impianto - l'unico del paese - a Reuters.
"Da quel che possiamo vedere l'impianto potrebbe ripartire martedì o mercoledì", ha detto a Reuters, Ida Novak Jerele, in un'intervista telefonica.
"Abbiamo individuato la valvola che perdeva e non c'è pericolo, perché la centrale è stata chiusa in sicurezza", ha aggiunto la portavoce.
Sempre oggi, nel corso di una conferenza stampa il ministro dell'Economia Andrej Vizjak ha detto che la perdita è avvenuta su una valvola che fa parte di un sistema di misurazione della temperatura dell'acqua, aggiungendo che l'acqua fuoriuscita è stata poi raccolta in appositi contenitori.
"E' stato un evento assolutamente non pericoloso per le persone, i dipendenti, l'ambiente, la natura", ha detto il ministro.
Andrej Stritar, responsabile dell'Amministrazione slovena per la sicurezza nucleare, ha detto la perdita è stata di 10-15 metri cubi di acqua da un sistema di raffreddamento che
contiene in tutto 150 metri cubi.
"Il livello dell'acqua non è sceso perché è costantemente alimentato dal sistema", ha precisato Stritar in una conferenza stampa a Lubiana, assicurando che non c'è pericolo per l'ambiente.
La centrale, che si trova nella Slovenia sud-orientale, vicino al confine con la Croazia, è gestita in comproprietà dai due paesi. Ha cominciato a operare nel 1983 e dovrebbe chiudere nel 2023. L'impianto è stato costruito in cooperazione con l'americana Westinghouse Electric
LUBIANA (Reuters) - La centrale nucleare slovena chiusa ieri a causa di una fuga d'acqua dovrebbe riaprire la settimana prossima. Lo ha detto oggi una portavoce dell'impianto - l'unico del paese - a Reuters.
"Da quel che possiamo vedere l'impianto potrebbe ripartire martedì o mercoledì", ha detto a Reuters, Ida Novak Jerele, in un'intervista telefonica.
"Abbiamo individuato la valvola che perdeva e non c'è pericolo, perché la centrale è stata chiusa in sicurezza", ha aggiunto la portavoce.
Sempre oggi, nel corso di una conferenza stampa il ministro dell'Economia Andrej Vizjak ha detto che la perdita è avvenuta su una valvola che fa parte di un sistema di misurazione della temperatura dell'acqua, aggiungendo che l'acqua fuoriuscita è stata poi raccolta in appositi contenitori.
"E' stato un evento assolutamente non pericoloso per le persone, i dipendenti, l'ambiente, la natura", ha detto il ministro.
Andrej Stritar, responsabile dell'Amministrazione slovena per la sicurezza nucleare, ha detto la perdita è stata di 10-15 metri cubi di acqua da un sistema di raffreddamento che

"Il livello dell'acqua non è sceso perché è costantemente alimentato dal sistema", ha precisato Stritar in una conferenza stampa a Lubiana, assicurando che non c'è pericolo per l'ambiente.
La centrale, che si trova nella Slovenia sud-orientale, vicino al confine con la Croazia, è gestita in comproprietà dai due paesi. Ha cominciato a operare nel 1983 e dovrebbe chiudere nel 2023. L'impianto è stato costruito in cooperazione con l'americana Westinghouse Electric
PERO'...KRK VI DA UN CONSIGLIO,GIUSTO X TIRARVI SU DI MORALE, CERCATE SU WIKIPEDIA CHERNOBYL 1986.... C'E SOLAMENTE LA SEZIONE INGLESE MA SE UTILIZZATE IL TRADUTTORE SI RIESCE A CAPIRE BENE CHI E COME GESTISCE MACCHINE E CENTRALI E COME BASTI POCO, NONOSTANTE TUTTI I COMUNICATI STAMPA "TRANQUILLANTI", X COMBINARE UN CASINO E CAMBIARE LA VITA DI UN INTERO PIANETA.... SE RICORDATE POI NEGLI 80 SI URLAVA E CANTAVA "NO NUKES".... MA D'ALTRA PARTE SE FACCIAMO PARLARE GLI ECONOMISTI AL VERTICE DELLA FAO CHE CALCOLANO DI RISOLVERE LA FAME SOLO CON PRODUZIONI OGM E NON RIDUCENDO DEBITI AL 3° MONDO E STIPENDI MILIONARI AI DIRIGENTI FAO COME POSSIAMO PENSARE CHE LE CENTRALI NUCLEARI NON SEMBRINO LORO IL METODO MIGLIORE PER FARE ENERGIA?
IL RITORNO DI WILLY

NUOVA LINFA ALLA MIA ISPIRAZIONE E' ARRIVATA DALLA RIPRESA DELLE MIE LEZIONI DI INGLESE. OGGI, AD ESEMPIO, IN MODO CASUALE, SIAMO CAPITATI A PARLARE DI UNA BAND INIZIO ANNI 80. FACENDO POI LE CLASSICHE WEB/RICERCHE HO POI SCOPERTO CHE NON SOLO NON SONO UNA METEORA COME PENSAVO MA CHE ADDIRITTURA SONO ANCORA IN ATTIVITA' E HANNO APPENA PUBBLICATO IL LORO NUOVO DISCO. PER VOI FOTO,VIDEO STORICO E LINK TUTTO DI UN FIATO.... ECCO A VOI I B 52'S
PRIVATE IDAHO
UBRIACHI AL VOLANTE.....
DOPO LE ULTIME NOVITA' IN FATTO DI SANZIONI PER L'ARTICOLO 186 IN ITALIA...CONFISCA DELL'AUTOMEZZO IN CASO DI SUPERAMENTO DEL LIMITE DI 1,5... QUESTA NOTIZIA PUBBLICATA DOMENICA SCORSA DAL CORRIERE DELLA SERA MI SEMBRA CHE CI STIA BENE
Uno scatto drammatico, ma a suo modo eccezionale nella sua tempestività. Il fotografo José Fidelino Vera Hernandez ha immortalato l’istante in cui una macchina travolge un gruppo di ciclisti che partecipava a una corsa nella città di Matamoros, nel Messico Settentrionale. Nell’incidente c’è stata un vittima, 14 i feriti (Ap Photo)

Uno scatto drammatico, ma a suo modo eccezionale nella sua tempestività. Il fotografo José Fidelino Vera Hernandez ha immortalato l’istante in cui una macchina travolge un gruppo di ciclisti che partecipava a una corsa nella città di Matamoros, nel Messico Settentrionale. Nell’incidente c’è stata un vittima, 14 i feriti (Ap Photo)
martedì 3 giugno 2008
LUTTO BLUES n ROLL
Morto Bo Diddley.E' deceduto per un problema cardiaco a 79 anni.
Ellas Otha Bates, noto come Bo Diddley, è stato un cantante, chitarrista e autore rock and roll statunitense. È stato soprannominato "The Originator of Rock 'N' Roll" ed è stato spesso citato come una figura chiave della transizione dal blues al rock'n roll. La storia è quella di un personaggio chiave della musica moderna. E’ stato l’inventore dell’Hambone, una versione estrema del ritmo boogie che, grazie ad un ossessiva ripetizione del battito e di un incedere sincopato, ha fatto la fortuna di Diddley e dei disk jockey dei locali dell’epoca. Sono storia brani come I’m the Man, Who do you love, Diddey wah Diddey, Bring it to Jerome, divenuti tutti dei classici; lo sono le chitarre autocostruite a forma di quadrato, rettangolo, ricoperte di pelliccia; le sue lunghe cavalcate elettriche nei concerti, l’uso tribale di distorsori e riverberi.E’ stato il primo bluesman ad inserire nel suo organico delle musiciste. Molti artisti gli devono tutto o quasi; nelle movenze, nella vivacità, nel sound; Elvis Presley, Rolling Stones, Zz Top, Doors, Clash, Prince, Run Dmc.Fra gli innumerevoli esempi, The Rolling Stones e i Quicksilver Messenger Service hanno realizzato la cover di "Mona". The Animals e Bob Seger hanno inciso "The Story of Bo Diddley". The Who, The Remains and The Yardbirds hanno interpretato "I'm a Man", mentre The Woolies, George Thorogood and Juicy Lucy hanno ottenuto successi con "Who Do YoU Love", interpretata anche dai Quicksilver Messenger Service e da The Doors.La nascita del soprannome è un mistero. Fra leggende, che lo stesso musicista non ha mai smentito o confermato, ci sono quelle che sia legato al suo passato da pugile, al nome di uno strumento africano, dalla storpiature slang di «bully» (bullo). E che lo sia stato un po', un bullo, non lo si può negare: quel primo famoso singolo da un lato ripeteva all'infinito il suo nome d'arte, dall'altro smargiassava sulle proprie capacità sessuali. Anche il rap gli deve molto.
Ellas Otha Bates, noto come Bo Diddley, è stato un cantante, chitarrista e autore rock and roll statunitense. È stato soprannominato "The Originator of Rock 'N' Roll" ed è stato spesso citato come una figura chiave della transizione dal blues al rock'n roll. La storia è quella di un personaggio chiave della musica moderna. E’ stato l’inventore dell’Hambone, una versione estrema del ritmo boogie che, grazie ad un ossessiva ripetizione del battito e di un incedere sincopato, ha fatto la fortuna di Diddley e dei disk jockey dei locali dell’epoca. Sono storia brani come I’m the Man, Who do you love, Diddey wah Diddey, Bring it to Jerome, divenuti tutti dei classici; lo sono le chitarre autocostruite a forma di quadrato, rettangolo, ricoperte di pelliccia; le sue lunghe cavalcate elettriche nei concerti, l’uso tribale di distorsori e riverberi.E’ stato il primo bluesman ad inserire nel suo organico delle musiciste. Molti artisti gli devono tutto o quasi; nelle movenze, nella vivacità, nel sound; Elvis Presley, Rolling Stones, Zz Top, Doors, Clash, Prince, Run Dmc.Fra gli innumerevoli esempi, The Rolling Stones e i Quicksilver Messenger Service hanno realizzato la cover di "Mona". The Animals e Bob Seger hanno inciso "The Story of Bo Diddley". The Who, The Remains and The Yardbirds hanno interpretato "I'm a Man", mentre The Woolies, George Thorogood and Juicy Lucy hanno ottenuto successi con "Who Do YoU Love", interpretata anche dai Quicksilver Messenger Service e da The Doors.La nascita del soprannome è un mistero. Fra leggende, che lo stesso musicista non ha mai smentito o confermato, ci sono quelle che sia legato al suo passato da pugile, al nome di uno strumento africano, dalla storpiature slang di «bully» (bullo). E che lo sia stato un po', un bullo, non lo si può negare: quel primo famoso singolo da un lato ripeteva all'infinito il suo nome d'arte, dall'altro smargiassava sulle proprie capacità sessuali. Anche il rap gli deve molto.
lunedì 2 giugno 2008
MUSIC STORY
DEDICATO ALLA COCCA... CHE MI FA SAPERE DA NUMANA CHE I MONDIALI DI CALCIO PER VETERINARI STANNO PROCEDENDO A GONFIE VELE!!!
domenica 1 giugno 2008
LA TERRA VISTA DAI MARZIANI

COSI' LA VISUALE
DEI MARZIANI:
PIANETA,
BLACKBERRY
E T SHIRT
DEI BEATLES.....
FORSE E' X
QUELLO CHE
NON CI
INVADONO!
TETTI DI MODENA
HO VISTO PER LA PRIMA VOLTA, AD ALTEZZA TETTO, IL CENTRO STORICO DI MODENA. LO SPETTACOLO MERITA VERAMENTE E MI DISPIACE CHE LE FOTO SCATTATE DAL MIO CELLULARE NON RIESCANO A RENDERE A PIENO L'IDEA!!!

CMQ ECCOLE


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