mercoledì 21 aprile 2010

AIR CONDITIONED

STA ARRIVANDO IL CALDO...QUALCHE FREDDURA PUO' FAR COMODO

.UNGULATI: UN DAINO INCONTRA UN ALTRO DAINO: GIOCHIAMO A NASCONDAINO? DAI NO.

.MA COME SI CHIAMANO I PICCOLI DEI PICCIONI? PICCINI???

POI UNA PICCOLA RIFLESSIONE: SE UNA NUBE DI CENERE VULCANICA PROVENIENTE DALL'ISOLA DELL'ISLANDA HA BLOCCATO L'EUROPA...COSA AVREBBE POTUTO FARE SE "IL FUMO" VENIVA DALL'ISOLA DI GIAMAICA????

MMMHHH...QUEL DITINO

domenica 18 aprile 2010

UNGULATI 3 - PARCO DEL MONTE SOLE


STAMATTINA O MEGLIO STANOTTE, VISTO CHE SIAMO PARTITI ALLE 5, SONO FINALMENTE ANDATO COL BALU A VEDERE I CERVI.
DESTINAZIONE PARCO DEL MONTE SOLE:

Il Parco Storico di Monte Sole ricopre quasi interamente l’area coinvolta nell’eccidio di Monte Sole del 1944, quando la violenza nazifascista portò in queste terre la morte per centinaia di inermi civili.Proprio per mantenere viva la memoria è stato istituita questa Area Protetta, il cui principale obiettivo, oltre alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, è la diffusione di una cultura di pace rivolta soprattutto alle giovani generazioni.

Il Parco copre un’area di circa 6.300 ettari compresa nel territorio dei Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi, il territorio, formato da un fitto mosaico di habitat costituisce l’ambiente ideale per una grande varietà di specie animali.Gli ungulati hanno ricolonizzato il territorio da pochi decenni, in particolare si trovano nel Parco una popolazione ben strutturata di Cervo e nuclei di Capriolo. Sono inoltre presenti il Daino e il Cinghiale. Nei boschi trovano rifugio il Ghiro e lo Scoiattolo, l’avifauna del parco è senza dubbio ricca, contando oltre 60 specie di uccelli.Nelle pareti rocciose e nei fitti boschi nidificano varie specie di rapaci diurni e notturni. Importante è la presenza dell’Albanella minore, il cui habitat è costituito da praterie o seminativi dove nidifica e cattura le sue prede, e del Falco pecchiaiolo, che nidifica sugli alberi e si nutre di insetti, lucertole e piccoli mammiferi.Nei cespuglieti, formatisi nei coltivi abbandonati, trovano rifugio l’Averla Piccola il Luì Bianco, la Sterpazzola e la Sterpazzolina, nei boschi maturi il Picchio Verde, il Picchio Muratore e il Rampichino, negli ambienti fluviali il Martin pescatore e il Corriere Piccolo.Di un certo rilievo è la presenza del Succiacapre.

DAL MIO PROFANO PUNTO DI VISTA LA SPEDIZIONE E' STATA UN ENORME SUCCESSO! PRIMA ANCORA DI SCENDERE DALL'AUTO SIAMO RIUSCITI A VEDERE UN BRANCO DI CERVI, 5 FEMMINE CHE PASCOLAVANO TRANQUILLAMENTE.

DOPO POCHE CENTINAIA DI METRI E' STATA LA VOLTA DI UNA COPPIA DI DAINI CON IL MASCHIO CHE SFOGGIAVA UN PALCO A DIR POCO MAESTOSO. NONOSTANTE LA NEBBIA E' STATO UN SUSSEGUIRSI DI AVVISTAMENTI FINO A QUASI ALLE OTTO, ORARIO CHE PRESUMO SIA DELLA RITIRATA PER TUTTE QUESTE SPECIE.

L'AVVISTAMENTO + NUMEROSO E' STATO UN BRANCO DI 9 FEMMINE DI CAPRIOLO CHE SI SONO FATTE AVVICINARE E FOTOGRAFARE FINO A CIRCA 30 METRI DI DISTANZA. SEMBRAVA QUASI SAPESSERO CHE VOLEVAMO SOLO OSSERVARLE!

DEI CINGHIALI, PER FORTUNA, ABBIAMO TROVATO SOLO LE TRACCE... DI FAGIANI, MASCHI, NE AVREMO VISTI UNA CINQUANTINA E DUE POIANE. UNA SPICCANDO IL VOLO CI HA FATTO ESCLAMARE E LA NS VOCE HA SPAVENTATO UNA COPPIA DI FEMMINE DI CAPRIOLO CHE SI TROVAVA A MENO DI 20 MT DA NOI MA CHE SDRAIATE NELL'ERBA ALTA INCREDIBILMENTE NON AVEVAMO VISTO!

LA FOTO E' TRATTA DAL WEB XCHE' OVVIAMENTE NON HO ANCORA RICEVUTO QUELLE SCATTATE STAMATTINA.

CONSIGLIO A TUTTI QUELLI CHE NON HANNO PROBLEMI A SVEGLIARSI PRESTO UN'ESPERIENZA COME QUESTA.

martedì 13 aprile 2010

CHIMICA INTESTINALE


ORAMAI LO ABBIAMO CAPITO TUTTI E IO NE PARLO ABBASTANZA SPESSO: LA SCIENZA DELL'ALIMENTAZIONE E' UN FETO IN COMPLETA EVOLUZIONE. I LUOGHI COMUNI COME LA MELA AL GIORNO O LE ARANCE CHE FANNO PASSARE IL RAFFREDDORE OPPURE LE PROTEINE DELLA CARNE (E I GRASSI) E IL CALCIO DEL LATTE NON SONO ALTRO CHE ...LUOGHI COMUNI. CIO' CHE CONTA E' LA BIODISPONIBILITA' DELL'ELEMENTO CHE VOGLIAMO ASSIMILARE CIOE' LA NS CAPACITA DI DIGERIRE E SFRUTTARNE GLI ASPETTI POSITIVI E BENEFICI.

CAPITA PERCIO' CHE CI VENGA DETTO CHE IL MIELE NON RIESCE A FORNIRCI ENERGIA IMMEDIATA SE ASSUNTO SENZA CARBOIDRATI, CHE BERE TROPPO LATTE IN ETA' ADULTA E AVANZATA POSSA PORTARE AD UN INDEBOLIMENTO DELLE OSSA INVECE DEL CONTRARIO, CHE IL BRODO POSSA ESSERE UN "VELENO" ANZICHE' UN TOCCASANA E POI MI FERMO SE NO ...ANZI DICO L'ULTIMA: I BEVERONI ALLA FRUTTA IN BRICK ESSENDO PASTORIZZATI HANNO TUTTE LE VITAMINE BELLE COTTE E DEGENERATE ...QUELLE CHE ASSUMIAMO SONO STATE INTEGRATE SUCCESSIVAMENTE.

ADESSO PERO' VI POSTO UN ARTICOLO DI FOCUS CHE CI SPIEGA XCHE' NON DIGERIAMO IL SUSHI E VISTO IL TRIPUDIO DI CUCINA ETNICA CHE CI PROPONGONO OVUNQUE....

La genetica del sushi

Se ogni volta che gli amici vi invitano a mangiare il sushi cercate un scusa per declinare, ve ne forniamo una scientificamente inattaccabile: "non lo digerisco, perché non ho i batteri giusti".

Un recente studio condotto presso il National Center for Scientific Research di Roscoff (Francia) ha infatti evidenziato come i batteri intestinali dei giapponesi, e solo i loro, siano in grado di produrre enzimi specifici per la digestione delle alghe utilizzate nella preparazione del sushi.

Alghe indigeste

Mirjam Czjzek e il suo team hanno effettuato questa singolare scoperta nel corso di una ricerca genetica sugli enzimi di origine batterica. Uno di questi, la porfirinase, ha una caratteristica molto particolare: è in grado di rompere le molecole di carboidrati contenuti nelle pareti cellulari della porfira (o nori), un’alga rossa largamente utilizzata nella cucina nipponica per arrotolare i bocconcini di pesce crudo.

Dimmi cosa mangi e ti dirò che geni hai

Questo enzima è stato trovato nella Zobellia galactanivorans , un batterio marino che si ciba dell’alga, ma anche nell’intestino di alcuni volontari giapponesi che qualche tempo fa avevano partecipato a uno studio sulle differenze tra le flore batteriche intestinali di popolazioni diverse. L’enzima non è invece mai stato rinvenuto nei volontari nord americani che avevano partecipato alla stessa ricerca. Grazie a questi batteri i giapponesi sarebbero quindi in grado di digerire la porfira assimilandone i carboidrati. In tutti gli altri "intestini del mondo", invece, l’alga passerebbe "così com’è".

Minestrone genetico

Secondo la Czjzek questo fatto può essere spiegato solo da una modifica genetica dei batteri intestinali dei giapponesi che si sarebbero mescolati con la Zobellia, mangiata in larga quantità dai loro ospiti insieme alle alghe. Questo meccanismo, noto come trasferimento genetico orizzontale, è molto comune tra i batteri, che mescolano i loro geni dando origine a forme con caratteristiche sempre nuove, come la resistenza agli antibiotici.

Il passaggio dei geni può avvenire per coniugazione (contatto cellula-cellula), trasformazione (acquisizione di DNA proveniente da altre cellule direttamente dall'ambiente) o trasduzione (passaggio di DNA da un batterio all'altro tramite virus)

giovedì 8 aprile 2010

RAGIONAMENTI RIVOLUZIONARI



Bishkek, Kirghizistan 07-04-2010

Violenti scontri da questa mattina nelle strade di Bishkek, capitale del Kirghizistan: la polizia è intervenuta per fermare i lanci di pietre dei manifestanti, che protestano per il forte rialzo dei prezzi dei servizi pubblici e l'arresto dei leader dell'opposizione. Almeno 17 persone sono morte e 180 sono rimaste ferite negli scontri: anche il ministro degli Interni sarebbe stato ucciso nella città nordoccidentale di Talas, ma alcune fonti smentiscono la notizia. Un gruppo di manifestanti ha anche fatto irruzione nell'edificio che ospita il Parlamento. La protesta, partita ieri, esprime il crescente dissenso nei confronti del regime del presidente Bakiev, al potere dal 2005.

La leader dell'opposizione kirghisa, Roza Otunbayeva, che ha assunto l'interim del governo del dopo la fuga del presidente, ha dichiarato disciolto il Parlamento annunciando che guidera' un governo ad interim per sei mesiI manifestanti dell'opposizione kirghisa hanno preso il controllo dell'edificio governativo di Osh, citta' del sud del Kirghizistan dove si e' rifugiato il presidente, Kurmanbek Bakiev. Poco prima nella piazza principale della citta' si erano radunati circa 2.000 manifestanti, che hanno dato luogo a scontri con i sostenitori del presidente.La base militare statunitense di Manas, in Kirghizistan, fondamentale per le operazioni militari in Afghanistan, restera' aperta: lo ha assicurato Roza Otunbayeva.

ECCO, DOPO AVER VISTO E SENTITO UNA NOTIZIA DEL GENERE LA MIA TESTA COMINCIA A RIRIPENSARE... E SUBITO NOTO UNA DIFFERENZA TRA LORO E NOI: SIAMO L'OPPOSTO..LORO SI SONO ROTTI I COGL.... DEL PRESIDENTE E LO CACCIANO...NOI ABBIAMO UN PRINCIPE IN PRIMA SERATA TV! ALLORA PENSO DI POSTARVI QUESTA BELLA DIFFERENZA MA COSA TROVO NELLE NEWS???

IL MOTIVO NASCOSTO DELLA RIVOLUZIONE DI CUI SOPRA E' NELL' ARTICOLO DI CUI SOTTO!!!

Pupo ed Emanuele Filiberto fanno centro in Russia

Se nel nostro paese il brano “Italia, Amore Mio” ha raccolto più critiche che consensi ed affermazioni nel settore delle vendite, le soddisfazioni discografiche per il trio Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici arrivano dalla lontana Russia. Sembra infatti che il singolo stia spopolando e sia diventato un tormentone da canticchiare dalla mattina alla sera e lo stesso Pupo cerca di dare una risposta al perchè :“E’ stato un trionfo - Già all’inizio del concerto mi chiedevano di cantare quel brano che avevano ascoltato al Festival. Mi hanno spiegato che nella strofa la canzone ammicca ad alcune armonie russe”

Da circa due stagioni abbiamo assistito, impotenti, all’ affermazione sempre più accentuata di un nuovo personaggio televisivo che si è fatto spazio nei palinsesti del piccolo schermo ed ha conquistato una buona dose di notorietà e rispettabilità all’ interno dei programmi Rai.

In pochi avrebbero scommesso su un futuro da showman di Emanuele Filiberto di Savoia, ma di fronte all’ obiettivo della telecamera ci sa fare e dimostra tutta la sua scioltezza da uomo di spettacolo consumato.Dalla vittoria a “Ballando con le Stelle“, al fianco dell’ insegnante Natalia Titova all’ esperienza, presto naufragata, in politica passando per l’ allegra combriccola combinata con Pupo a “I Raccomandati”, sul palco dell’ Ariston di Sanremo e di recente alla trasmissione del venerdi sera “Ciak, si canta“.Il ragazzo dal sangue blu ha ammesso pochi giorni fa di voler sperimentare le sue capacità anche nella conduzione solitaria di un reality show, che dovrebbe partire la prossima stagione e che a dir suo, sarebbe molto divertente e coivolgente con tanti concorrenti pronti a mettersi in gioco, proprio come ha fatto lui sinora.

giovedì 1 aprile 2010

PASCCCUA

AVREI POTUTO PARLARE DI MILLE COSE....DELLE ELEZIONI, DELLA CHAMPIONS LEAGUE, DI GNOCCA(SOLO PARLARE),DI PODISMO (IDEM), DEL FATTO CHE HO VINTO 100 EURO AL GRATTA E VINCI E ME LI SONO SCOZZATI IN 13 MINUTI CON UN GUSTO DA BESTIA, DELL'HACKER POLACCO DENOMINATO "ROBIN HOOD" IN QUANTO AVEVA SMERDATO UN TOT DELLE SCHIFEZZE CHE FANNO LE BANCHE EUROPEE, DI SICUREZZA ED EDUCAZIONE ALIMENTARE E INVECE COSA VI "SPITONO" (azz erano almeno 10 anni che non usavo questo termine....e adesso mi viene in mente anche la locuzione prandiniana: "tutti sulle piante") UNA NOTIZIA DELL'ANNO SCORSO. E QUESTO SOLO PERCHE' HO L'ABITUDINE DI CONSERVARE TUTTO E MI E' RICAPITATA IN MANO PROPRIO IN QUESTO PERIODO. CMQ CHI LO ASSAGGERA' O LO HA GIA ASSAGGIATO E PREGATO DI POSTARE UN "GUSTOSO" COMMENTO

Sorpresa! Arriva il primo uovo di Pasqua all'olio di oliva che unisce con gusto l'effetto buonumore riconosciuto dagli scienziati al cioccolato fondente con le proprietà salutari dell'olio di oliva italiano.

Presentato al Vinitaly/Sol di Verona 2009 da un olivicoltore marchigiano,"L'uovo di Pasqua di cioccolato fondente all'olio di oliva ha un profumo intenso con i sapori che si fondono piacevolmente nel palato in un mix speciale che lascia un delicato retrogusto. Una volta terminato l'uovo non finiscono però le sorprese grazie al regalo nascosto all'interno: una ottima bottiglia di olio di oliva da consumare anche dopo le feste"

sabato 27 marzo 2010

BROWSER SICURI


In pochi minuti, violati Safari, Internet Explorer e Firefox

Tanto è bastato ai partecipanti alla manifestazione Pwn2Own per forzare i tre browser. Con altrettanta facilità, è stato sottratto il contenuto dell'archivio degli SMS di un iPhone.

Michele Nasi - www.ilsoftware.it

25 Marzo 2010

Ai partecipanti alla manifestazione "Pwn2Own" sono bastati pochi minuti per "forzare" browser come Apple Safari, Microsoft Internet Explorer 8 e Mozilla Firefox. I primi a portare a termine con successo il loro "attacco", sono stati il 22enne italiano Vincenzo Iozzo e Ralf-Philipp Weinmann. Lo annuncia un portavoce di 3Com-TippingPoint, l'azienda attiva nel campo della sicurezza informatica che ha organizzato l'evento. Al duo è stato assegnato un premio in denaro pari a 15.000 dollari.

Weinmann è balzato agli onori delle cronache nel 2007 per aver dimostrato, insieme con altri due ricercatori, un approccio molto più rapido ed efficiente per violare reti Wi-Fi protette con l'algoritmo WEP, oggi considerato assolutamente insicuro.

La coppia Iozzo-Weinmann ha preso di mira un iPhone riuscendo, con un attacco mirato, a sottrarre il contenuto dell'archivio dei messaggi SMS. Per far leva sulla vulnerabilità, già studiata nel corso delle ultime due settimane dai ricercatori, è stato sufficiente visitare, servendosi dell'iPhone, un sito web opportunamente congeniato.

E' stato invece Charlie Miller a "far cadere" Safari su un sistema MacBook Pro con il sistema operativo "Snow Leopard" aggiundicandosi un premio per la terza volta consecutiva (era già accaduto nelle edizioni 2008 e 2009 di "
Pwn2Own").

TippingPoint ha definito "tecnicamente impressionante" la vulnerabilità individuata da Peter Vreugdenhil in Internet Explorer 8, su piattaforma Windows 7. Il ricercatore è infatti riuscito a sfruttare una lacuna di sicurezza che gli ha permesso di "dribblare" la funzionalità di protezione "
Data Execution Prevention" (DEP) e di eseguire codice nocivo.

Ha tirato le fila un giovane hacker tedesco, conosciuto solo con il nome di battesimo - Nils -, che ha forzato il browser Mozilla Firefox, sempre su piattaforma Windows 7.

Durante il primo giorno di "
Pwn2Own"(la manifestazione è iniziata il 24 marzo) l'unico browser ad "aver retto" agli urti dei partecipanti sembra essere stato Google Chrome.

Com'è ovvio, TippingPoint non ha fornito o non offrirà i dettagli tecnici circa le vulnerabilità individuate nei vari software. Ha invece acquisito i diritti su tali vulnerabilità e sui codici exploit, messi a punto dai partecipanti al concorso "
Pwn2Own", che consentono di sfruttarle. TippingPoint girerà tutte le informazioni circa le falle di sicurezza individuate ai rispettivi produttori affinché le vulnerabilità possano essere prontamente sanate nelle prossime versioni dei vari browser

mercoledì 24 marzo 2010

PENSO RENDA L'IDEA




MINISEQUENZA DELL'ESCURSIONE AL CIMONCINO. FOTO BY DAVIDE E IL PROTAGONISTA SONO IO.... QUANDO PROVO A RACCONTARVI LA FATICA NON SO SE LE PAROLE BASTINO A RENDERE L'IDEA... LE FOTO DOVREBBERO COMPLETARE L'OPERA

venerdì 19 marzo 2010

Senza regole, addio democrazia


By Redazione Phenomenology Lab- Email: info@phenomenologylab.eu
Site: http://www.phenomenologylab.eu/index.php/info/who/
Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’intervista di Elena Tebano (City, 9 marzo 2010) a Roberta De Monticelli su forma e sostanza della democrazia, dopo l’approvazione da parte del Governo italiano del “decreto salvaliste”...........
Il governo ha approvato un decreto per ammettere alle elezioni le liste irregolari del Pdl, perché – ha detto il presidente del Senato Renato Schifani – “bisogna che la sostanza prevalga sulle forme”. È giusto?
«No, è un’affermazione di una gravità enorme».
Ma è una considerazione che chiunque ha fatto almeno una volta nella vita…
«Nella vita di tutti i giorni, sì. Ma quando si parla di Diritto, la forma è sostanza. Dire il contrario è, in linea concettuale, ammettere che sia legittima qualsiasi azione che sembri buona a chi ne ha la forza. Ad esempio fare la marcia su Roma».
Intende la marcia su Roma dei fascisti, con cui Benito Mussolini nel 1922 ha preso il potere?
«Sì, in entrambi i casi c’è il disprezzo ostentato per le procedure del diritto, per le regole giuridiche».
Che vuol dire?
«I fascisti, all’epoca, dimostrarono di poter esercitare a dispetto delle regole un potere che avevano. Ma il potere senza regole porta necessariamente ad abusi – anche se chi lo esercita è in buona fede».
Perché?
«Nessuno di noi ha una conoscenza assoluta di ciò che è bene e ciò che è male. Per questo gli esseri umani hanno escogitato un sistema di procedure, “le regole formali”: servono a fissare i limiti in cui gli interessi di una parte sono affermati senza abusi sugli altri. Le procedure garantiscono la neutralità della legge, evitano l’arbitrio. Impediscono per esempio che la competizione elettorale diventi rissa».
Ma allora avremmo dovuto escludere una parte dell’elettorato italiano dalla possibilità di votare il proprio partito?
«No. Ma anche chi era contrario al decreto ha sempre detto che bisognava salvaguardare il diritto di voto dei cittadini».
E quindi?
«Il governo ha avuto troppa fretta, come se si fosse obbligati a scegliere tra il decreto o elezioni-burla. In Lombardia il Tar ha risolto metà del problema. Ora si vedrà cosa succederà dopo il respingimento in Lazio, ma non si capisce perché il governo abbia voluto costringere il presidente Giorgio Napolitano a firmare il decreto di notte. Né perché lui abbia ceduto».
Secondo lei Napolitano ha sbagliato?
«Ha avallato il cedimento di un bastione formale. Doveva chiedere che si cercasse un’altra soluzione. Nello stesso tempo va detto su di lui la maggioranza ha esercitato una pressione brutale…».
Una pressione brutale?
«Sì, al punto che il Tg1 è arrivato a stravolgere la verità dei fatti».
A cosa si riferisce?
«In un servizio del telegiornale è stata attribuita al giurista Hans Kelsen l’idea che la sostanza deve prevalere sulla forma. A dire così, invece, era semmai Carl Schmitt, il cosiddetto “costituzionalista di Hitler”. E il nemico numero uno di Kelsen».
Hanno detto il contrario della verità?
«Sì. Sa cosa diceva Robert Musil? “Nessuna grande civiltà può reggersi su un rapporto distorto con la verità”. Senza verità la democrazia non funziona. Per questo non si può dire una cosa del genere, come non si può dire che l’ex avvocato del premier David Mills è stato assolto, invece che “prescritto”. Salta tutto».
Molti nell’opposizione si aspettavano che il Pdl spiegasse: “Abbiamo fatto un errore, aiutateci a far votare milioni di elettori, ne va della democrazia”. Invece non è successo.
«Sì, se l’avessero riconosciuto, sarebbe stato tutto diverso. Invece non c’è stata fiducia nella verità, né dibattito delle idee – anche per l’applicazione arbitraria della legge sulla par condicio, con l’oscuramento, addirittura, dei talk show, cioè della forma televisiva dei dibattiti di idee».
La giustificazione del governo è che la maggioranza degli italiani è d’accordo con il Pdl.
«Ma questo non basta: lo sapevano già gli antichi greci. La morte di Socrate è stata la protesta della filosofia contro questo idea di “governo del popolo” senza tutela delle minoranze – che è dittatura. Se 100 persone su 100 decidono di uccidere tutti quelli che hanno gli occhi azzurri, la decisione è a maggioranza, ma non certo giusta, e neppure “democratica”».
Insomma, il consenso non basta a garantire la democrazia.
«Sì, ad esempio, il nazismo è arrivato al potere sulla base di una pretesa maggioranza assoluta – con l’aiuto, poi, di qualche aggiustamento costituzionale fatto da Carl Schmitt, come dicevo prima».
Ma noi cittadini cosa possiamo fare di fronte alle “deroghe alle forme”?
«Pensare a come valutiamo oggi i nostri antenati che con il loro silenzio, la loro indifferenza, il loro disgusto della politica hanno permesso l’avvento delle non-democrazie, impedendo a intere generazioni di fiorire. Loro siamo noi».
È una questione di scelte di partito?
«È una questione pre-politica, di convivenza civile. Chiunque, in qualunque partito si riconosca, deve pretendere dai suoi rappresentanti il rispetto delle forme»
Il Phenomenology Lab è un progetto editoriale on line nato per iniziativa del Centro di ricerca in fenomenologia e scienze della persona dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, aperto a tutti gli studiosi e cultori della fenomenologia, della filosofia della mente e delle scienze cognitive. Il suo scopo è costruire uno spazio in cui ognuno possa condividere e scambiare liberamente informazioni, idee, contributi teorici, progetti di ricerca con persone che, seppur da angolature diverse e sotto diversi auspici, hanno a cuore e ritengono stimolante e fecondo l’incontro e il confronto tra questi fondamentali itinerari del pensiero filosofico contemporaneo............Il Phenomenology Lab non è una rivista filosofica on line e non ha quindi un piano editoriale. Lo spirito che lo anima è quello dei social network e delle net community. La sua fisionomia, quindi, è dinamica e interamente dipendente dall’iniziativa e dal contributo di coloro che troveranno utile e stimolante scambiarsi informazioni, contributi teorici e idee per suo tramite.