martedì 20 luglio 2010

GIOSTRAI MILIARDARI

Fra 100 giorni, a mezzogiorno del 28 ottobre, il Ferrari World Abu Dhabi, primo parco a tema della Ferrari aprirà le porte al pubblico. Completato in tre anni (i lavori partirono nel 2007), con più di 20 giostre e attrazioni all'ombra di una immensa copertura rossa di 200.000 metri quadrati, il Ferrari World Abu Dhabi sarà una delle attrazioni chiave di Yas Island, l'isola di 2500 ettari su cui sorge anche lo spettacolare circuito Yas Marina.

In questo luna park tematico si potrà sfrecciare sulle montagne russe di "Formula Rossa", con vagoncini a forma di monoposto che toccano i 240 km/h in meno di 5 secondi, oppure conoscere da vicino il processo di produzione di una Ferrari, come solo i possessori di una Ferrari hanno provato finora, con il tour "Made in Maranello".

Il Ferrari World Abu Dhabi è un progetto nato dalla partnership della Casa di Maranello con Aldar Properties PJSC, compagnia leader nello sviluppo, nella gestione e nell'investimento proprietario e sarà gestito da Farah Leisure Parks Management LLC, una joint venture tra Aldar Properties PJSC e ProFun Management Group Inc., una compagnia di gestione di servizi di intrattenimento

sabato 17 luglio 2010

STATURE STATUARIE

IO E IL PIERINO NAZIONALE RIUSCIAMO AD ABBASSARE NOTEVOLMENTE LA MEDIA....DI SEGUITO CIO' CHE HO TROVATO SULL'AUMENTO DELLA STATURA DEGLI ITALIANI: TRIP PODISTICO DI MARTEDI SERA COL MICK

CUT AND PAST DA VARI SITI E POST NEL WEB
"La statura media degli italiani è passata da 163,8 centimetri dei nati nel 1874 ai 173,6 centimetri dei nati nel 1967; un ulteriore aumento si è avuto nei decenni successivi nel1992 era di 174.1 cm.: oggi è di circa 176 centimetri nell'Italia centrosettentrionale e2-3 centimetri in meno nel Sud e nelle Isole. La statura media delle donne è circa 13 cm meno di quella dei maschi. Durante la crescita le stature medie sono ovviamente aumentate rispetto a una volta e la pubertà è anticipata".
In cent'anni l'altezza media in Italia è aumentata più di 10 cm. La crescita è stata particolarmente rapida negli anni 70, cioè per gli uomini nati negli anni 50 e che hanno trascorso la loro infanzia negli anni della ripresa e dello sviluppo economico che sono seguiti alla seconda guerra mondiale (dal 1971 al 1981 vi è stato un aumento medio di 2.7 mm/anno). Negli ultimi anni la crescita tende a rallentare; probabilmente si stabilizzerà intorno ai 175/176 cm. Un fenomeno analogo si è verificato in tutti i paesi industrializzati, anche tra le donne. Gli italiani piu' alti vivono in Friuli Venezia Giulia, con una statura media di 178 centimetri; i piu' bassi in Calabria (172,35 centimetri).

giovedì 15 luglio 2010

SONO METALLIZZATE ....PERO'...


DA LA STAMPA - 15/7/2010 - IL CASO

Le auto blu costano 4 miliardi l'anno - Brunetta:"Si può risparmiare la metà"

«Con quei soldi si potrebbero rinnovare i contratti di lavoro»

FRANCESCA SCHIANCHI - ROMA

Oltre quattro miliardi di euro. E’ la cifra che ogni anno spendiamo per mantenere le auto della Pubblica amministrazione, secondo i dati diffusi ieri dal ministro Renato Brunetta. «Una cifra enorme, con quattro miliardi si rinnovano i contratti di lavoro», commenta, «penso si possa spendere la metà facendo meglio lo stesso servizio». Dove precisamente tagliare, il ministro aspetta a dirlo, ma già suggerisce un’indicazione, commentando il numero di 60mila autisti: «Quando vedo 60mila persone utilizzate per portare in giro politici e burocratici mi disturba un po’, preferirei producessero beni e servizi per i cittadini».

I dati presentati ieri vengono da un monitoraggio, non ancora concluso, realizzato tramite questionario on line compilato dalle amministrazioni centrali e locali. Al momento, con la raccolta dati a metà strada (hanno risposto 3.187 su 9.199, pari al 61% dei dipendenti pubblici e al 47% delle auto), le stime parlano di 90mila auto blu che circolano in Italia, divise in tre categorie. Sono 7-10mila le auto definite “blu-blu”, quelle a disposizione di autorità e alte cariche, 18-20mila quelle “blu”, riservate ai dirigenti, con autista (i «papaveri», li chiama Brunetta), infine ci sono circa 60-65mila grigie, senza autista e destinate ad attività operative, quelle «lavoratrici», per dirla come il ministro.

Il tutto, appunto, per un costo di circa quattro miliardi di euro, di cui uno destinato a consumi, assicurazione, noleggi e manutenzione, e tre per il personale. Mediamente, per una vettura blu-blu si spendono ogni anno 142mila euro (e anche di più: «io sarei propenso a portare la cifra a 150mila»), 92mila per una blu e 18mila per una grigia. Se si noleggiasse una macchina con conducente, è calcolato, i costi già scenderebbero a 95mila euro per la prima categoria e 70mila per la seconda.

Sulle cifre che si spendono, pesa per il 75% il costo del personale. Se tutti sforbiciassero il 30% del proprio parco auto, si sottolinea, il risparmio sarebbe di oltre un miliardo di euro l’anno.

«Non sono un fondamentalista, non voglio fare la caccia alle streghe, le auto blu servono», chiarisce il responsabile della Pubblica amministrazione, «ma quelle giuste secondo la legge per far funzionare bene lo stato, in efficienza e funzionalità». E’ lungo l’elenco di chi ha diritto a una vettura di servizio: ne beneficiano in via esclusiva, tra gli altri, ministri e vice ministri, sottosegretari, presidenti delle Autorità indipendenti. E c’è una lista lunga così di chi ne ha diritto in uso non esclusivo, come gli Uffici di Gabinetto dei ministri.

Secondo i dati diffusi da Brunetta, i ministeri dispongono mediamente di 12 auto blu-blu e 190 tra blu e grigie, con le dotazioni più numerose a disposizione dell’Interno e della Giustizia. Ogni vettura di una Pubblica amministrazione percorre in media 10mila chilometri l’anno, e il personale alla guida è mediamente di 2,3 addetti per le auto blu-blu e 1,4 per le macchine blu.

Critica sulle cifre la Codacons: «Il numero delle auto blu è esagerato, non basta dimezzare il costo, occorre portarlo a 1/5 dell’attuale», dichiara il presidente Carlo Rienzi.

La raccolta delle informazioni andrà avanti (al momento scarseggiano soprattutto le risposte da Regioni ed Enti regionali): per i dirigenti che non risponderanno sono previste sanzioni. Poi arriveranno le ipotesi di intervento: ad esempio, la proposta di sanzioni per l’uso improprio di lampeggianti. In autunno, annuncia il ministro, sarà pronto un rapporto finale da illustrare al Parlamento

martedì 13 luglio 2010

FELCE E MIRTILLO


COSA DIRE DEL "PRINCIPE EREDITARIO" CASTELNOVESE AL TERMINE DEL TROF. BERLINGUER 2010??? UN PAIO DI SCATTI DELLA GARA NELLA SEZ. SPARVIERI

martedì 6 luglio 2010


QUESTA IMMAGINE E' AUTODEDICATA!!!
DOMENICA MATTINA HO PARTECIPATO A UNA "PODISTICA TRIAL" E MI SENTIVO PROPRIO COSì!!!
PRIMA O POI TROVERO' IL CORAGGIO DI RACCONTARLA NELLA SEZ. SPARVIERI...ANCHE PERCHE' LA COCCA HA COMPIUTO UN'ALTRA PICCOLA IMPRESA PERSONALE

sabato 3 luglio 2010

ORGULLO LAPO!!!

INTEGRALMENTE TRATTO
DA EL MUNDO.ES

NOVEDADES | Con el 500

Fiat se sube a la cabalgata del Orgullo Gay


El fabricante italiano se une al día del Orgullo Gay con la exhibición de cinco nuevos diseños personalizados del Fiat 500 y 500C creados para la ocasión, que desfilarán en la multitudinaria cabalgata de mañana en Madrid. Además, estarán expuestos en la Plaza de Vázquez de Mella hasta el próximo domingo.

Cada uno de los cinco modelos está diseñado acorde a la estética y a los elementos propios de alguno de los cinco colectivos que Fiat quiere representar.

El bautizado como Drag Fiat 500 se inspira en la cultura Drag Queen, destacando en su diseño una exaltación de la feminidad, adornado con plumas rosas y lentejuelas.Otro de los modelos es el Leather, donde el cuero es el protagonista, y que está destinado a ese colectivo caracterizado por la estética motorista, bigote y uniformes de cuero.Un pintalabios gigante destaca enel modelo Lesbo, que, como su propio nombre indica, está dirigido al colectivo de lesbianas que, según Fiat, "son modernas, desinhibidas, usan maquillaje y visten a la moda". La carrocería del coche es color oro brillante, con una marca de labios en uno de los laterales.El Oso Fiat 500 está recubierto por una capa de pelo de peluche, y el Cool está pintado con un metal brillante color plata que quiere simular una bola de discoteca.De momento, sólo se trata de coches de exhibición, por lo que no se encuentran a la venta. Son cinco ejemplos más de la capacidad del Fiat 500 para personalizarse.






Más de un millón de modelos diferentes pueden ser creados combinando colores, motorizaciones, interiores y acabados, a los que se unen más de 100 accesorios exclusivos del Fiat 500. Uno de los motivos que hacen de este coche el más vendido de su sector en nuestro país.

venerdì 2 luglio 2010

RESISTENZA IN MOVIMENTO


PRENDO IN PRESTITO IL TITOLO DAL BLOG DEL M.A.I. DI CUI POSTO IL LINK


PER INTRODURRE UNA SERIE DI FOTO SCIPPATE ALL'ANSA CHE RITRAGGONO ALCUNE FORME DI MANIFESTAZIONE NEL MONDO DEGLI ULTIMI GIORNI.
CI SONO I CONGOLESI A BRUXELLES, C'E' IL BANGLADESH, L'IRAN,LA THAILANDIA,LA GRECIA E L'ITALIA CON LA LEGGE BAVAGLIO.... SPERO DI AVERLI CITATI TUTTI... SI VEDEVA MALE UN CARTELLO CHE DICEVA: "INTERCETTATEMI MA NON IBAVAGLIATEMI!IO NON STO ZITTO!!!"










giovedì 1 luglio 2010

Finlandia, la Rete è diritto fondamentale

È il primo paese al mondo a riconoscere legalmente un ruolo fondamentale alla banda larga. Ci si augura sia solo la prima tappa

Roma - Dal primo luglio ogni cittadino finlandese avrà garantita per diritto una connessione a banda larga ad almeno 1 Mbps, in quanto servizio universale.L'obiettivo istituzionale per la verità è ancora più largo: fornire a tutta la popolazione una connessione a 100 Mbps entro il 2015. Per far questo il governo finlandese ha quindi innanzitutto sancito come diritto quello della connettività: così le compagnie dovranno - dal primo luglio - fornire a tutti i residenti la banda larga minima garantita. Secondo i dati ufficiali, per la verità, il 96 per cento della popolazione sarebbe già online, escluse sarebbero attualmente solo 4mila case.La stessa idea della connessione come diritto era stata avanza in un sondaggio condotto dalla BBC, e quattro persone su cinque si erano dichiarate d'accordo.Il Ministro delle comunicazioni finlandese Suvi Linden ha spiegato: "Il servizio Internet non ha più esclusivamente un ruolo di intrattenimento, ma è importante per la vita di tutti i giorni dei finlandesi". La Finlandia, oltretutto, si pone in antagonismo con le politiche adottate da altri paesi come la Francia, che ammettono la possibilità di disconnettere l'utente in caso di perdurate attività di file sharing di materiale protetto da copyright, tanto che le etichette discografiche avrebbero già etichettato il paese scandinavo come "estremista radicale".
Claudio Tamburrino