venerdì 13 febbraio 2009

MOANA: la donna che ha sdoganato il porno




L'UNICA NOTIZIA PRESENTE SU TUTTI I GIORNALI DI OGGI E' QUESTA:


"... IL PIATTO FORTE DELLA PROGRAMMAZIONE SKY ARRIVERA' A SETTEMBRE CON LA FICTION SU MOANA POZZI INTERPRETATA DA VIOLANTE PLACIDO...




DA CUI UN PO' DI LEGGENDA TRATTA DALLA BIOGRAFIA ON LINE DELLA LEGGENDA:




Una donna, una leggenda. Inutile nasconderlo, Moana Pozzi, la pornostar più famosa di tutti i tempi diventata, grazie alla sua classe e alla sua indubbia intelligenza, non solo un'icona dell'erotismo ma anche una donna da ammirare per il suo coraggio e la sua spregiudicatezza morale ed intellettuale.
Il nome, "Moana", significa in lingua polinesiana, "il posto dove il mare è più profondo".
La vita di Moana è sempre stata quanto mai lineare e serena, nella sua "anormalità". Persino la morte improvvisa e prematura non ne fa un'eroina "maudite", ma la trasforma in un'icona da venerare con malinconia e rispetto.
Nata in una famiglia genovese cattolicissima, Moana Pozzi studia presso un istituto delle suore. Frequenta il liceo scientifico e studia per sei anni chitarra classica in conservatorio. A diciotto anni, già ragazzona alta e formosa con un sorriso disarmante, è in cerca di libertà e trasgressione: Comincia a partecipare a concorsi di bellezza, posa nuda per pittori e fotografi e si trasferisce a Roma per frequentare gli ambienti del cinema.
I genitori rimangono traumatizzati e arrivano a rompere qualsiasi rapporto con lei. Fortunatamente, passato il periodo di choc, la frattura si ricompone , anzi. Intanto il nome di Moana Pozzi comincia a farsi notare nell'ambiente. Non solo in quello dell'hard, ma anche in quello più istituzionale. La sua vèrve e il suo carisma le permettono di affrontare tranquillamente le sempre più numerose apparizioni televisive.
Nel 1981 lavora a Raidue per la trasmissione per ragazzi "Tip Tap 2", mentre un paio di anni dopo ottiene qualche parte in film "normali": "Borotalco" di Carlo Verdone;"Ginger e Fred" (1985) di Federico Fellini. Il 1986 è l'anno dell'esplosione come pornostar. Gira numerosi film che producono incassi da capogiro nel mercato dell'home video, e così Moana entra nelle case di milioni di italiani.
Nel 1987 conduce insieme a Fabio Fazio "Jeans 2" su Raitre, programma pomeridiano per ragazzi. La Federcasalinghe va su tutte le furie e costringe Moana Pozzi a ritirarsi. Antonio Ricci la ingaggia per "Araba fenice" e riesce a far trasmettere Moana come valletta nuda, che diventa, un personaggio oggetto di dibattiti ed editoriali. Tutti a sottolinearne la bellezza, ma anche la sua classe, la sua totale mancanza di volgarità. Per molti è la donna ideale: dolce, attenta ma anche decisa e all'occasione dominatrice. Il 1991 è l'anno di un altro scandalo: Esce "Filosofia di Moana", un libro della pornostar in forma di dizionario. E' una carrellata di pensieri, gusti e inclinazioni, ma soprattutto di descrizioni di relazioni con uomini famosi "conosciuti da vicino". Il libro a tutt'oggi è introvabile. Nello stesso anno sposa Antonio Di Ciesco.
Sempre nel 1991 Moana Pozzi realizza insieme a Mario Verger un film d'animazione intitolato "Moanaland", che fu l'unico cartoon premiato con la Menzione speciale all'International Erotic Film di New York. Oggi le due pellicole, conservate in Rai, sono un vero piccolo cult.
L'anno dopo è la volta della sua prima avventura "politica": si presenta alle elezioni con il Partito dell'amore. Fallisce, ma il tasso di celebrità balza alle stelle.
Nel 1993 lo stilista Karl Lagerfeld la fa sfilare perchè "Le donne si muovono come Moana, mica come una top model". Sabina Guzzanti ne fa un'imitazione spassosa ad "Avanzi". E' l'apoteosi.
Il 17 settembre 1994 arriva la notizia terribile: Moana Pozzi è morta il giorno 15 per un tumore al fegato. I funerali vengono svolti in forma privata, nessuno riesce a fotografare il corpo. Subito si scatenano le ipotesi più svariate. Di certo c'è solo la battaglia legale per l'eredità miliardaria.

ALTRO PROVERBIO


ALCUNI DI VOI MI ISPIRANO - ORALMENTE - CIOE RACCONTANDOMI LE SUE STORIE

ALTRI MANDANO MAIL.


SIMO E' UNA MINIERA DI DETTI E PROVERBI CERTO NON DI SUA PRODUZIONE MA DI QUELLI CHE NON SI POSSONO DEFINIRE "CLASSICI:


E' SEMPRE MEGLIO AVERE I PANTALONI ROTTI NEL CULO CHE......

VICECERSA (IL CULO ROTTO NEI PANTALONI)

martedì 10 febbraio 2009

LA "PIVO" NEL SACCO


NONOSTANTE L'AEREO DI TOPOLINO SONO RIUSCITO AD ANDARE E TORNARE DALLA CITTA DI KAFKA. QUI MI VEDETE DAVANTI ALLA VETRINA DEL NEGOZIO POSTPUNK DI MIO CUGINO SEBASTIANO....
COME MIO SOLITO LA COSA CHE MI HA COLPITO DI + DELLA CITTA' SONO CIBO E LA BIRRA! LA PILSENER E' DAVVERO MITICA BEVUTA SUL POSTO DI SEGUITO QUALCHE NOTIZIA AL RIGUARDO:

La birra (pivo) -Difficilmente si trova una birra ceca nei pub italiani; eppure sono eccezionali. La birra con il metodo Pilsner è nata qui, risultato del luppolo "Rosso Boemo" dei dintorni di Zatec, in Boemia settentrionale, e l'acqua leggera di Plzen. I cechi sono orgogliosi di essere produttori di birra e onorano questa bevanda bevendo in media, una bottiglia al giorno. Le marche migliori che potete trovare a Praga sono le meravigliose Krusovice e Kozel, la Urquell, la Gambrinus, la leggera Budvar (la vera Budweiser, non quella americana) e due birre originarie di Praga: la Straropramen e la Branik. Nei pub, di solito la birra viene servita in boccali da mezzo litro ma potete chiedere anche un Malé da 33 cl. Oltre alla Pilsner potete chiedere una birra più scura (cerné or tmavé)

martedì 3 febbraio 2009

CORRIDIAMOCI SOPRA



CORRIDA DI S.GEMINIANO N° 35

SCANDALO???
NOTIZIOLE E FOTUNCOLE NELLA SEZIONE SPARVIERI


(OH A CAMPIONATO SOSPESO PER MALTEMPO DEVO PUR SCRIVERE QUALCOSA ANCHE IN QUELLA PAGINA)


BRAVA LO STESSO GIORGIA! ANCHE SE HAI PERSO LA SCOMMESSA MI SEMBRA (A GIUDICARE DALLA FACCIA) CHE + DI COS' NON POTEVI FARE - 1,03 E 39°

lunedì 2 febbraio 2009

WEEKEND CEKO



IL PROSSIMO WEEKEND ME NE VADO A PRAGA..... UN PO' DI LAVORO E UN PO' DI TURISMO...SEMPRE CHE L'AEREO QUI SOTTO, SI PROPRIO UN ATR 42 ABBIA VOGLIA DI PORTARMI LA'. CHE CAGHETTO!!!

ROCKWEB RADIO



NON HO CAPITO BENE DA DOVE E' SALTATA FUORI MA DA QUALCHE MESE LA MIA AUTORADIO E' SINTONIZZATA SU VIRGIN RADIO.


CERCANDO NOTIZIE HO POI SCOPERTO CHE E' ANCHE UNA WEB RADIO...FA ROCK E VISTO CHE KROCK E ANTENNA1 SONO PRATICAMENTE ESTINTE....


CLICCATE SULL'IMMAGINE - POTETE APRIRE IL PLAYER E CONTINUARE A NAVIGA-CAZZEGGIARE!!!



mercoledì 28 gennaio 2009

BLACK OUT


RIMANERE PER + DI DUE ORE SENZA CORRENTE ELETTRICA COME E' SUCCESSO A CASTELNUOVO STASERA FA SEMPRE PENSARE A QUANTO DIPENDIAMO DA QUESTO TIPO DI ENERGIA. LA VICINANZA POI DEL GIORNO DELL' M'ILLUMINO DI MENO MI SPINGE A PUBBLICARE UNA TABELLA CHE PUO' FARVI CAPIRE COME CONSUMIAMO E SPRECHIAMO ENERGIA.

....L’Università di Waterloo ha effettuato dei test sui Personal Computer e hanno dimostrato come un Pentium4 1,7 GHz consumi 110 watt durante il periodo di boot e 60 quando inattivo.
Un monitor CRT aggiunge circa 150 watt mentre i nuovi monitor LCD circa 60 watt. In modalità standby un PC consuma circa 35 watt, come 3 radiosveglie. Ma se moltiplicate per le ore di inattività e per il numero di PC che rimangono in questo stato, il consumo inutile si fa cospiquo.....

....Sono spenti, eppure mangiano energia. La radiosveglia in stand-by consuma 6 watt all'ora, pari a circa 9 euro all'anno. Il cordless in ricarica pure: 4 watt all'ora e 6 euro di spesa annua. La macchina da caffè, che per funzionare rimane ogni giorno almeno un'ora in preriscaldamento, ci costa 100 watt all'ora: 5 euro all'anno. Quando è in funzione invece consuma 1.000 watt all'ora: 1 euro ogni mille caffè. Il videoregistratore in stand-by si alimenta a 3 watt all'ora, pari 5 euro l'anno in bolletta. Un telefono cellulare in ricarica succhia 5 watt all'ora, cioè ci costa circa un euro ogni 1.000 ore . Se un telefonino venisse ricaricato mediamente 5 ore al giorno, ovvero 1825 ore l'anno, considerando che in Italia sono attivi oltre 80 milioni di apparecchi, si potrebbe vedere come per ricaricare i cellulari si spendano nel nostro Paese in un anno 146 milioni di euro in energia elettrica.....

CZI NSTRI

L'INGEGNO!

DAL SITO DELLA RIZLA

giovedì 22 gennaio 2009

World's Coolest Marathon



North Pole Marathon: World's Coolest Marathon

Unique Attributes of the Race
Certified 26.2 mile marathon distance (Association of International Marathons and Distance Races)
Only certified marathon that is run entirely 'on' water, the frozen water of the Arctic Ocean
Recognised by Guinness World Records as the Northernmost Marathon on Earth
Participants are eligible to join the exclusive North Pole Marathon Grand Slam Club by finishing a marathon on each of the seven continents and this race on the Arctic Ocean.

SE VUOI SAPERNE DI PIU' : WWW.NPMARATHON.COM

C'E' ANCHE UN VIDEO, UN SIGNOR VIDEO

martedì 20 gennaio 2009

IGNORANZA GEOGRAFICA


ORAMAI NON CI FACCIO PIU' CASO E MI CONVINCO SEMPRE DI PIU' CHE DOVREI RIFARE LE MEDIE. AIUTANDO MIA FIGLIA A FARE UNA CARTINA DELL'EUROPA (DETTAGLIATA, MOLTO DETTAGLIATA,PURE TROPPO) HO SCOPERTO L'ESISTENZA DI UN PARADISO ARTICO : LE ISOLE SVALBARD
La vita a queste estreme latitudini è tutta concentrata lungo la costa del mare dove confluiscono le acque torbide dei fiumi e quelle ricche di plancton del Mar Glaciale Artico.
In questa sottile striscia di terra che costeggia il mare è possibile trovare il novanta per cento di tutte le forme viventi.
Ed è per questo motivo che tutti gli insediamenti umani si trovano, fin dagli albori della colonizzazione delle Svalbard, sulle rive del mare, all'interno dei fiordi più riparati. Alle Svalbard ci sono circa 4.000 abitanti tra i quali circa 1300 norvegesi e 2600 russi.
La maggior parte degli abitanti è concentrata a Longyearbyden, in prevalenza abitata da norvegesi, e nei due villaggi russi Pyramiden e Barensburg.
NON ESISTONO STRADE CHE COLLEGANO I CENTRI ABITATI
SI USA LA MOTOSLITTA

La prima scoperta incontestabile delle Svalbard fu fatta dall'olandese Willem Barents nel 1596. Le isole servivano da base internazionale per la caccia alle balene nel XVII e XVIII secolo. La sovranità norvegese venne riconosciuta nel 1920.

La gran parte delle Svalbard è coperta da ghiacci. Infatti il nome 'Svalbard' significa 'costa fredda'. Comunque la Corrente nord-atlantica modera il clima artico, mantenendo le acque circostanti aperte e navigabili per gran parte dell'anno

FLORA
Molto povera e caratterizzata sopratutto da licheni, comprende poco più d'un centinaio di piante, tutte basse e non vistose. Fanno eccezione alcuni fiori, tra cui il papavero delle Svalbard.
FAUNA. L'elemento più importante è l'orso bianco, che vive predando le foche, tra cui le più diffuse sono la foca degli anelli e la foca barbata. La renna è presente nella forma nana, mentre il bue muschiato è stato reintrodotto con successo e il tricheco, sterminato in passato, compare adesso sporadicamente. Abbondanti gli uccelli, presenti a milioni lungo le coste e comprendenti 109 specie tra cui i rari gabbiani di Sabine e d'avorio
(30 DI QUESTE SPECIE NIDIFICANO SULL’ARCIPELAGO).

Fra gli eventi annuali regolarmente previsti e di maggior prestigio spiccano:
1. PopolarJazz Festival: 4-5 giorni di musica di altissimo livello a fine gennaio

2. Settimana Sunfest: un'intera settimana (intorno il 8 marzo) per celebrare il ritorno del sole con mostre, concerti, ed eventi di differente natura.

3. Maratona sciistica di Svalbard: la maratona viene tenuta tra aprile e maggio

4. Maratona di Spitsbergen: la maratona che si svolge all'inizio di giugno
I TOUR E LE CROCIERE POLARI PROPOSTE SONO CARE MA CMQ ACCESSIBILI AGLI INTRIPPATI DELL'AVVENTURA E POTETE TROVARNE NOTIZIA CLIKKANDO L'IMMAGINE QUI SOTTO