venerdì 27 giugno 2008

INTERCETTATO

DOPO UNA INTERA SETTIMANA IN CUI DI VOI NON ME NE POTEVA FREGARE DI MENO.... LA NOTIZIA DI SILVIETTO REINTERCETTATO CHE E' RIMBALZATA TUTTO IL GIORNO MI OBBLIGA AL RISVEGLIO.

E DIRE CHE MI ERO IMMAGINATO UNA SETTIMANA DI LEGGEREZZA CALCISTICA MA,A PARTIRE DALLA POVERA ITALIA, SONO SPARITE TUTTE QUELLE COMPAGINI PER CUI HO VIA VIA PARTEGGIATO. CONSIDERANDO CIO IMMAGINO CHE LA VITTORIA DEI CRUCCHI SIA SCONTATA VISTO CHE PREFERISCO GLI SPAGNOLI.

ORA IN UNO DEI RARI TELEGIORNALI CHE HO VISTO QUESTO MESE, HO SENTITO IL CAVALIERE DI VOLER METTERE ALLA GOGNA CHI INTERCETTA E CHI PUBBLICA E....CAZZO STA INVECCHIANDO, STAVOLTA NON HA FATTO IN TEMPO A FARE LA SUA LEGGE AD HOC, SI E' FERMATO A UN DDL!!!!!

SAREBBE ORA DI FINIAMOLA. NON PENSO CHE PER GOVERNARE UN PAESE OCCORRA PRINCIPALMENTE LEGIFERARE A SENSO UNICO, CIOE' PARARSI IL CULO, A PRESCINDERE DA CHI E' AL GOVERNO. LUI E' SPUDORATO MA GLI ALTRI.....

sabato 21 giugno 2008

ESTATE 2008

INIZIA OGGI E FINISCE.........
SPERIAMO TRA UN PO'
QUI UNO SCATTO DI RICCIONE
2 GIORNI FA ALLE DUE .


mercoledì 18 giugno 2008

FINALMENTE TRIUMPH


ECCOLA, FINALMENTE. LA MOTO "IN COMUNE"!
E' IL PRIMO SCATTO DECENTE
CHE SIAMO RIUSCITI A FARE.... IN TRE MESI.

STAVOLTA...DALLE STALLE ALLE STELLE

FIUUUUUUU..... CMQ MI SEMBRA FINALMENTE DI AVER CAPITO,DOPO TANTO TEMPO CHE NON SI PUO' TIFARE UNA SQUADRA E ESSERE IMPARZIALI. RIGORE E ESPULSIONI SACROSANTI, PALI, OCCASIONI, FAIRPLAY ECC. SONO DIVERSI DAL SOLITO QUANDO GIOCA L'ITALIA. PROVATE A LEGGERE LA STAMPA ESTERA....
ADESSO VI PROPONGO
1) ARTICOLO DI EL MUNDO
2) VIDEO TRATTO DALL'ULTIMO ITALIA SPAGNA UFFICIALE
3) VIDEO NELLA SEZIONE SPARVIERI
Las siete vidas de Italia

El penalti y expulsión de Abidal facilitó la tarea a los transalpinos
Benzema, muy trabajador, lo intentó sin éxito ante el gran Buffon
MIGUEL A. HERGUEDAS - Actualizado miércoles 18/06/2008 da EL MUNDO
MADRID.-Aquí viene Italia, la eterna superviviente, la única selección capaz de morir y resucitar en un torneo las veces que sea menester. Jugará los cuartos de final tras acabar con una Francia inferior que se topó con todas las desgracias posibles, la lesión de Ribery, el penalti y la expulsión de Abidal y el desafortunado toque de Henry a su propia portería y que finiquitó el partido en el segundo tiempo (2-0).
Se esperaba más épica en Zúrich, pero a la hora de juego, los 'tiffosi' ya festejaban la clasificación. Un gol de ventaja, un hombre más y la noticia esperada desde Berna, donde marcaba Huntelaar. Poco más que añadir. Todos lo veían hecho. Bueno, salvo Donadoni, que prescindió de Pirlo y metió a Ambrosini: a quien no le guste que no mire.
En realidad, el partido duró lo que tardó Abidal en encontrar un taburete para subirse a la espalda de Toni. Domenech prescindió de Thuram y Sagnol y colocó al pequeño lateral del Barça para colgarse de ese armatoste. Nunca pudo ni cogerle por la pechera. En el minuto 5 le regaló la primera, pero el gran Luca la mandó fuera. Poco después, le tiró por detrás en un penalti que se vio desde Palermo.
Fue la capitulación francesa, que ya había perdido al bravo Ribery tras una desgraciada acción con Zambrotta. Una lesión fortuita que dejó a su equipo con el único liderazgo de Benzema. Se ganó el sueldo la estrella del Lyón, un delantero que sabe bailar un vals y cargar cajas en un muelle. Trabajó como nadie y dejó los mejores detalles de la noche. Sólo Buffon, con una increíble parada en el segundo tiempo, fue capaz de frenarle.
Perdón antes del descanso
Con el gol llegaron los mejores minutos italianos, con rapidez en las llegadas y recurrentes fallos de Toni, que todavía no se ha estrenado en el torneo. Primero con un escorzo imposible que mereció la red. Un minuto después, tras una dejada de Perrotta, se empeñó en mandar fuera un balón que hubiera aprovechado un alevín.
Domenech reconstruyó la defensa prescindiendo de Nasri, relevo 10 minutos antes del lastimado Ribery. De nada sirvió, porque los centrocampistas italianos, con De Rossi al frente se hicieron con el mando de la plaza. No había necesidad del talento de Pirlo o de la sorpresa de Cassano.
Perdonó entonces Italia, sin puntería para definir antes del descanso. Quizá nadie espere esa piedad ahora que llegan las eliminatorias. Francia agradeció el gesto y quiso creerse que había vida después de la muerte. Sobre todo Toulalan y Evra, inmensos y laboriosos; o Henry, con ganas pero sin encontrar los palos. Y sobre todos Benzema, el elegido a partir de ahora para reconstruir las cenizas 'bleus'.
Hubo algún amago en un balón parado o con una volea de Benzema que silbó junto al larguero. Sin embargo, al cuarto de hora, Henry grabó otro trazo en el árbol 'azzurro' de la suerte al desviar un libre directo que se disponía a atajar Coupet. En el banquillo se festejó como si hubiera entrado por la escuadra. Van Persie multiplicó el alborozo y la vieja Italia dejó pasar los minutos. Todos parecían locos por llegar al domingo, donde espera España. Cassano, por si acaso, se quedó en paños menores para festejarlo.

domenica 15 giugno 2008

MILITARI

CILE 1973
La giunta militare, formata dai capi delle tre forze armate più il comandante dei carabineros, aveva assunto il potere con l'obbiettivo di restaurare "la cilenità, la giustizia e l'ordine" compromessi a suo dire dal governo della sinistra negli ultimi anni. Le forze armate si autoproclamarono le uniche entità capaci di salvaguardare e difendere l'integrità fisica e giuridica delle istituzioni cilene; la giunta militare si autonominò autorità suprema della nazione, sommando in sé le funzioni costituenti, legislative ed esecutive. Iniziava la dittatura del generale Pinochet, l'ufficiale che solo pochi giorni prima era stato nominato da Allende a capo dell'esercito.

L'11 settembre stesso iniziavano le persecuzioni e gli arresti di massa; chiunque poteva venire fermato e portato nei centri di detenzione sparsi in tutto il Paese. Allo stadio nazionale di Santiago,trasformato in una immensa prigione; la Croce Rossa stimò in 7000 circa le persone detenute nello stadio nei primi dieci giorni successivi al golpe, dove molti vennero uccisi o torturati. Il messaggio era inequivocabile: nessuna pietà per i "nemici del Cile", nessun ritorno dei militari nelle caserme. Il 25 gli USA, che avevano contribuito in maniera determinante all'abbattimento di Allende, riconoscevano ufficialmente il governo, legittimandolo.
Pinochet , procedette con atti normativi a trasformare le istituzioni: sciolse l'Assemblea nazionale, cancellò la personalità giuridica dei sindacati, illegalizzò i partiti legati a Unidad Popular e procedette al sequestro dei loro beni, vennero distrutti i registri elettorali, si istituirono norme che permettevano di togliere la cittadinanza cilena e di espellere dal Paese cittadini indesiderati. Adottò la violenza fisica come strumento organico della propria azione di governo.

La violenza e la scomparsa forzata di persone in Cile si manifestò in quello che si può definire "terrorismo di stato", con la tortura sistematica dei prigionieri e la desapariciòn, la scomparsa di persone arrestate dal regime.

ITALIA 15 GIUGNO 2008
DA L’UNITA
Il piano del governo che manderà 2.500 uomini delle esercito a pattugliare le città provoca la reazione preoccupata dell'opposizione..
Di Pietro: come la Colombia contro il terrorismo «le forze armate per controllare il territorio delle città si usano ultimamente solo in Colombia contro il terrorismo e contro l'insurrezione armata. ….questa idea di militarizzare le città dà una tale idea di insicurezza che ancora di più allontanerà il turismo …dal nostro Paese».
«Far intervenire i militari è un'iniziativa sbagliata - afferma Chiamparino - . È un messaggio che fa crescere la spirale di paura e la preoccupazione dei cittadini. Alla fine è tutta propaganda, ma non mi sembra un comportamento responsabile». «Spero - aggiunge con ironia - che coinvolgeranno anche la marina e l'aviazione così la copertura sarà completa».
Il Siulp: operazione di facciata «Non esistono dubbi sulla professionalità dell’esercito, dimostrata sul campo in numerose missioni - dice Romano - Ma è una professionalità mirata ad interventi militari in teatri di guerra, con regole di ingaggio ben definite nella cultura. La professionalità dei poliziotti invece è basata in via esclusiva sulla cultura della mediazione sociale e della prevenzione del conflitto, rinviando solo come ultima ratio l'uso della forza e della repressione».
Reazione preoccupata anche dai "sindacati" dell'esercito. I militari faranno la loro parte, come hanno sempre fatto in ogni emergenza nazionale, anche se «a nessuno piace rimuovere i rifiuti». E, soprattutto, a patto che «nel loro impiego sia salvaguardata innanzitutto la dignità delle persone …..e che lo Stato si ricordi dei militari anche quando c'è da stabilire i fondi a disposizione della Difesa.
DAL CORRIERE DELLA SERA
Il generale Arpino: «Fa un certo effetto vedere i militari nelle città come in Kosovo»
La Russa: «Soldati in città solo un anno»Funzionari polizia: operazione di facciata
ROMA - Non c’è alcun rischio di una sovrapposizione tra gli agenti di pubblica sicurezza e i 2.500 militari che potranno essere utilizzati con funzioni di polizia. risponde Ignazio La Russa, ministro della Difesa, a Sky Tg24 - fra l’altro si tratta di un esperimento di 6 mesi, rinnovabile una sola volta. Dico a Chiamparino - rivolgendosi al sindaco di Torino - che dovrebbe girare per la sua periferia prima di parlare e sentire cosa ne pensano i suoi cittadini
SOLO 2.500 UOMINI - «C’è una richiesta forte da parte dei cittadini - sottolinea La Russa - di migliore controllo del territorio, di migliore sicurezza, soprattutto di poter avvertire che lo Stato garantisce con la sua presenza una condizione di vita migliore. Questo compito spetta alle forze dell’ordine e al ministro dell’Interno. C’è un problema di risorse in questo momento e di numero di uomini. «Le forze armate - prosegue il ministro della Difesa - hanno dato la propria disponibilità ad incrementare per il momento con soli 2.500 uomini in tutto il territorio nazionale, rispetto alle forze che già esistono sul campo. Si tratta di un apporto umano competente, professionale, preparato». La Russa sottolinea inoltre che «rimane la competenza del ministero dell’Interno, dei prefetti, congiuntamente. Il mio auspicio - conclude - è che soprattutto nelle città, ci siano le pattuglie di polizia, di carabinieri e anche uomini delle forze armate che girano per la città dando una migliore sicurezza».

Santiago del Cile, 11 dicembre 2006
I funerali si terranno domani nel cimitero dell'Alpatacal della Scuola Militare del Libertador Bernardo O'Higgins a Santiago del Cile.Gli saranno tributati gli onori militari, ma non quelli di Stato. Il presidente Michelle Bachelet ha deciso che per Augusto Pinochet non ci saranno funerali di Stato né verrà proclamato il lutto nazionale.Il portavoce del presidente ha anche precisato che la Bachelet non parteciperà alle esequie e che il governo sarà rappresentato dal ministro della difesa, Vivianne Blanlot. Intanto la salma dell'ex dittatore del Cile è stata trasferita stanotte nella Scuola militare. Scontri tra la polizia e i manifestanti: 24 agenti feritiDurante la notte sono scoppiati violenti disordini tra la polizia e manifestanti che festeggiavano la morte del dittatore e la fine di una delle pagine più nere nella vita del Paese e, sul fronte opposto, tra polizia e sostenitori di Pinochet, molti anche giovani di estrema destra.
Le forze di sicurezza, i "carabineros", sono intervenute impiegando gas lacrimogeni e idranti per disperdere i manifestanti anti Pinochet...

sabato 14 giugno 2008

TRIP DA GENI E NON

NON SO SE QUALCUNO L'HA VISTO MA, AVETE UN LINK AD UN SITO DI AFORISMI.
OGNI TANTO MI DIVERTO A CERCARE QUALCHE MASSIMA ISPIRAZIONE AVUTA DAI GRANDI UOMINI RIGUARDO A PENSIERI CHE MI INTRIPPANO LA MENTE.... VE NE PROPONGO ALCUNI


La mediocrità non ha consolazione più grande
del pensiero che il genio non è immortale.
Johann Wolfgang Göethe



Non avere un pensiero e saperlo esprimere:
è questo che fa di uno un giornalista.
Karl Kraus


Grembiule nero e fiocco azzurro:
per un bambino milanista
il primo giorno di scuola è un trauma.
Diego Abatantuono

COME NEI FILM!

SCUSATE MA QUESTA AZIONE DI GUERRA, NONOSTANTE IL MIO PACIFISMO, NON PUO' NON ESSERE RICORDATA. QUESTO E' UN RIASSUNTO DEGLI ARTICOLI SU VARI QUOTIDIANI:
"Rivendichiamo l'attacco contro la prigione", ha detto all'agenzia France Presse un portavoce della guerriglia integralista, che chiarisce anche la dinamica.
"Abbiamo prima lanciato due veicoli pieni di esplosivo, fra cui un camion cisterna, contro il muro di cinta.
Poi i nostri mujaheddin alla guida di motociclette sono penetrati nella prigione uccidendo i guardiani.
Siamo riusciti a liberare tutti i prigionieri, fra i quali c'erano i nostri fratelli talebani.


KANDAHAR- Un vero e proprio assalto alla prigione e una fuga di massa, come nei film. Un gruppo di talebani ha fatto saltare in aria l'ingresso della principale prigione di Kandahar, in Afghanistan. Un'azione in cui sono stati impiegati esplosivo, armi leggere e lanciarazzi. I prigionieri,fra cui diverse centinaia di combattenti talebani, circa 1.100, sarebbero fuggiti tutti.
Almeno 15 guardie sono rimaste uccise nell'assalto, ma potrebbero esserci altre vittime all'interno del carcere, ha detto Walid Karzai, fratello del presidente afgano, «Sono tutti fuggiti. Non c'è più nessuno», ha raccontato sconsolato.
Il carcere di Kandahar, un penitenziario di massima sicurezza, una delle prigioni più importanti di tutto l'Afghanistan, era stato tirato su col fango. Così ha avuto gioco facile il camion-bomba dei talebani a scardinarne il portale, attorno alle 9.30 di ieri sera, le 19 in Italia, provocando la fuga di circa 1.150 detenuti.
Il tutto è successo alle 22.30 locali, le 20 in Italia. "Tutti gli agenti di guardia sono morti - ha riferito il direttore della struttura Abdul Qadir, mentre in sottofondo si sentiva ancora il crepitio dei proiettili - Molti uomini sono rimasti sotto le macerie". I ribelli hanno poi scatenato un inferno di fuoco, con lanciarazzi, fucili e pistole. Secondo altre fonti i fuggiaschi non arriverebbero a 800. Molti infatti potrebbero essere morti nell'incursione.

Ora è caccia all'uomo. Subito dopo la fuga, la zona è stata circondata di checkpoint e le autorità afghane hanno chiesto assistenza agli alleati. Un elicottero canadese è decollato da una postazione vicina per aiutare nelle ricerche. Ma i talebani sembrano non dare tregua ai loro oppositori. Poche ore dopo l'assalto, alcuni missili hanno colpito una base usata dalle truppe alleate, situata in un'altra zona della città.

venerdì 13 giugno 2008

SENZA PAROLE


LO SCENARIO ALLUCINANTE DEL LANCIO DELLA MONETINA DESCRITTO MATEMATICAMENTE NELLA SEZIONE SPARVIERI

NUOVE/VECCHIE TENDENZE

NON SO SE CI AVETE FATTO CASO MA, LE TENDENZE, SONO..... UNA SPECIE DI ENERGIA CHE ORBITA INTORNO A NOI E CHE SI RIPROPONE AD INTERVALLI REGOLARI. OGNI TENDENZA OVVIAMENTE HA IL SUO RAGGIO ORBITALE CHE LA RENDE PIU' O MENO FREQUENTE.
CMQ NON SO NEANCHE SE VI E' CAPITATO DI ACCORGERVI CHE C'E' LA TENDENZA DI RIRIRIRACCONTARE BARZELLETTE E STORIELLE DI QUANDO ANDAVAMO ALL'ASILO. DOCTOR SOUL, AD ESEMPIO, E' ECCEZZZZZIONALE,LE RACCONTA MENTRE CORRE E SA ANCHE,VISTO CHE LUI VA PIU' FORTE DI ME, CHE SONO OBBLIGATO A SENTIRLE. AVEVO PENSATO DI RISOLVERE IL PROBLEMA CON L'IPOD O ANDANDO A CORRERE DA SOLO MA POI.... L'INVASIONE DELLE MAIL CON LE BARZELLETTE....DA CUI:
UNA LA PUBBLICO GIUSTO PER ESSERE DI TENDENZA E POI PERCHE' NON LA SAPEVO,ME L'ERO SCHIVATA FINO ALLA MIA ETA' MA HO RISOLTO IL PROBLEMA GRAZIE AD ALBERTO E CONTINUO A CORRERE COL DOTTORE, E ALLORA VUOL DIRE CHE VE LA MERITATE

Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale escono
>>dall'ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando su di
>>una panca trovano una vecchia lampada ad olio.
>>La strofinano e appare il genio della lampada.
>>'Generalmente esaudisco tre desideri, ma poichè siete tre, ne avrete
>>uno ciascuno'.
>>L'impiegato spinge gli altri e grida: ' tocca a me, a me.... Voglio
>>stare su una spiaggia incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza,
>>senza nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete'.
>>Detto questo svanisce.
>>Il rappresentante grida: ' a me, a me, tocca a me!!!!
>>Voglio gustarmi una pinacolada su una spiaggia di Tahiti con la donna
>>dei miei sogni!'
>>E svanisce.
>>Tocca a te, dice il genio, guardando il Direttore del personale.
>>'Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro!'
>>
>>Morale : Lasciate sempre che sia il capo a parlare per primo!

martedì 10 giugno 2008

NUOVO SONDAGGIO

ALLORA...... L'88% DI VOI BOICOTTEREBBE LE OLIMPIADI - MA VISTO CHE ORAMAI I MONACI SONO COME I BABILONESI (TUTTI MORTI) TANTO VALE FARLE CHE CI PASSIAMO UN ESTATE DA TUTTUOLOGI SPORTIVI.

E A PROPOSITO DOPO LA SPREMUTA DI IERI SERA VI PROPONGO UN SONDAGGIO SULL'ITALIA!