IN 5 MINUTI SEGNATEVI QUALI TRA QUESTI (SONO ALCUNI DEI SIMBOLI APPARSI ALLE POLITICHE 2006)ESISTE ANCORA. QUANDO POI SARA' RESO NOTO L'ELENCO DEI NUOVI PARLAMENTARI SAREBBE CARINO RIUSCIRE A VERIFICARE QUANTI SIANO IN REALTA' I NUOVI NOMI. E QUANTI INVECE HANNO SOLO SUBITO IL RESTYLING GRAFICO DEL SIMBOLO DEL LORO PARTITO.
venerdì 7 marzo 2008
TRIBUNA POLITICA 3

QUESTO NON CI PERMETTE QUINDI DI CANTARE IN CORO "UNO DI ME-NO!"
CONSIGLIO DI LETTURA

CHIUNQUE STA SOPRA DI NOI ESERCITA UN POTERE INGIUSTO, LA PIRAMIDE SOCIALE VA VISTA ROVESCIATA PER QUANTO RIGUARDA RISPETTO,MORALITA' ECC.
PIU' RIUSCIAMO A STARE IN BASSO E MENO CI TROVIAMO COSTRETTI A ESERCITARE IL NS POTERE E + PORTIAMO IL NS RISPETTO AGLI ALTRI.
IL LIBRO CHE VI CONSIGLIO E' UN CLASSICO. "IL BANCHIERE ANARCHICO" DI PESSOA
SONO 89 PAGINE DA LEGGERE DI UN FIATO MA ATTENTAMENTE. DURANTE LA LETTURA POTREBBE NON PIACERVI MA VI RIMARRA' IN MENTE E IN CERTE SITUAZIONI DELLA VS VITA ALCUNI PASSAGGI RIAFFIORERANNO LASCIANDOVI QUEL SAPORE AMARO CHE SOLO LA "RASSEGNAZIONE DEPRESSISTA DEL TERRORISTA PACIFISTA" PUO' DARE!
giovedì 6 marzo 2008
E ORA RADIOTTIVI !!!
Scritto da Marco Cedolin/sabato 01 marzo 2008
QUESTO ARTICOLO E' CUT&PAST DA:
IL BLOG DI STEFANO MONTANARI

E’ notizia di oggi quella secondo cui i carabinieri del Comando Tutela Ambiente hanno proceduto al sequestro di 30 tonnellate di acciaio inox provenienti dalla Cina, contaminate da Cobalto 60, isotopo radioattivo ad elevata radiotossicità e periodo di dimezzamento nell’ordine dei 6 anni.
Il materiale radioattivo era giunto in Italia lo scorso maggio (cioè quasi un anno fa) nel porto di La Spezia e proviene dal più grande impianto siderurgico del mondo di proprietà della società cinese Tysco. Il materiale grezzo contaminato è stato utilizzato da importanti società italiane che lo hanno lavorato e messo in commercio, ma i nomi delle suddette società non sono stati resi noti dai carabinieri, probabilmente per evitare che subissero un danno d’immagine. Sono state rese pubbliche solamente le province, Brindisi, Campobasso, Treviso, Milano, Lucca, Frosinone, Latina e Mantova dove sono stati effettuati i sequestri. La contaminazione non è stata scoperta lo scorso maggio al momento dell’arrivo del carico in Italia, in quanto la nostra legislazione (nonostante 15 anni di governi “riformisti”) non prevede che siano effettuati controlli radiometrici al momento dello sdoganamento per quanto riguarda i materiali semilavorati, mentre limita tali controlli solo ai rottami metallici. A distanza di quasi un anno la contaminazione da Cobalto 60 è stata scoperta, in maniera fortuita, grazie a successivi controlli che avevano per oggetto gli scarti di lavorazione, quando già il materiale sotto forma di laminato si apprestava ad essere impiegato, e in parte probabilmente lo è stato, nelle diverse produzioni industriali di camini, serbatoi, pulegge, tramogge, cappe ciminiere e quant’altro. La notizia racchiusa in modesti trafiletti sulle pagine dei nostri giornali, quasi invisibile fra i fiumi di parole dedicati al Festival di Sanremo e alla campagna elettorale di Veltrusconi sarebbe già di per sé sconvolgente, se non fosse che la conclusione cui i media giungono per liquidare le conseguenze della vicenda, sconvolge in maniera assai più drammatica e profonda. Sul Corriere della Sera, al fondo del trafiletto che tratta l’argomento, omettendo di citare il nome delle imprese incriminate, si può infatti leggere che “gli inquirenti escludono ipotesi di danni per la salute dei lavoratori, della popolazione e dell’ambiente”. L’acciaio contaminato dal Cobalto 60, importato non si sa da chi, lavorato non si sa da chi, distribuito non si sa a chi, risulta perciò radioattivo solo empiricamente, in quanto tale radioattività non nuoce tanto ai lavoratori che lo maneggiano, quanto alle persone che potrebbero goderne nel caminetto del salotto, quanto all’ambiente nel quale è stato collocato. Dormite pure sonni tranquilli, abbiamo leggi che non prevedono controlli di sicurezza, i cinesi hanno fatto uno sbaglio accidentale, noi accidentalmente non ce ne siamo accorti se non dopo 10 mesi durante i quali il materiale radioattivo ha viaggiato per l’Italia ed è stato lavorato, ma dormite comunque sonni tranquilli e se aveste qualche incubo vorrà dire che manderemo in TV qualche esperto del calibro di Veronesi a spiegare a tutti gli italiani che la radioattività, se presa a piccole dosi, può perfino far bene alla salute, come un bicchiere di vino al giorno.
QUESTO ARTICOLO E' CUT&PAST DA:
IL BLOG DI STEFANO MONTANARI

E’ notizia di oggi quella secondo cui i carabinieri del Comando Tutela Ambiente hanno proceduto al sequestro di 30 tonnellate di acciaio inox provenienti dalla Cina, contaminate da Cobalto 60, isotopo radioattivo ad elevata radiotossicità e periodo di dimezzamento nell’ordine dei 6 anni.
Il materiale radioattivo era giunto in Italia lo scorso maggio (cioè quasi un anno fa) nel porto di La Spezia e proviene dal più grande impianto siderurgico del mondo di proprietà della società cinese Tysco. Il materiale grezzo contaminato è stato utilizzato da importanti società italiane che lo hanno lavorato e messo in commercio, ma i nomi delle suddette società non sono stati resi noti dai carabinieri, probabilmente per evitare che subissero un danno d’immagine. Sono state rese pubbliche solamente le province, Brindisi, Campobasso, Treviso, Milano, Lucca, Frosinone, Latina e Mantova dove sono stati effettuati i sequestri. La contaminazione non è stata scoperta lo scorso maggio al momento dell’arrivo del carico in Italia, in quanto la nostra legislazione (nonostante 15 anni di governi “riformisti”) non prevede che siano effettuati controlli radiometrici al momento dello sdoganamento per quanto riguarda i materiali semilavorati, mentre limita tali controlli solo ai rottami metallici. A distanza di quasi un anno la contaminazione da Cobalto 60 è stata scoperta, in maniera fortuita, grazie a successivi controlli che avevano per oggetto gli scarti di lavorazione, quando già il materiale sotto forma di laminato si apprestava ad essere impiegato, e in parte probabilmente lo è stato, nelle diverse produzioni industriali di camini, serbatoi, pulegge, tramogge, cappe ciminiere e quant’altro. La notizia racchiusa in modesti trafiletti sulle pagine dei nostri giornali, quasi invisibile fra i fiumi di parole dedicati al Festival di Sanremo e alla campagna elettorale di Veltrusconi sarebbe già di per sé sconvolgente, se non fosse che la conclusione cui i media giungono per liquidare le conseguenze della vicenda, sconvolge in maniera assai più drammatica e profonda. Sul Corriere della Sera, al fondo del trafiletto che tratta l’argomento, omettendo di citare il nome delle imprese incriminate, si può infatti leggere che “gli inquirenti escludono ipotesi di danni per la salute dei lavoratori, della popolazione e dell’ambiente”. L’acciaio contaminato dal Cobalto 60, importato non si sa da chi, lavorato non si sa da chi, distribuito non si sa a chi, risulta perciò radioattivo solo empiricamente, in quanto tale radioattività non nuoce tanto ai lavoratori che lo maneggiano, quanto alle persone che potrebbero goderne nel caminetto del salotto, quanto all’ambiente nel quale è stato collocato. Dormite pure sonni tranquilli, abbiamo leggi che non prevedono controlli di sicurezza, i cinesi hanno fatto uno sbaglio accidentale, noi accidentalmente non ce ne siamo accorti se non dopo 10 mesi durante i quali il materiale radioattivo ha viaggiato per l’Italia ed è stato lavorato, ma dormite comunque sonni tranquilli e se aveste qualche incubo vorrà dire che manderemo in TV qualche esperto del calibro di Veronesi a spiegare a tutti gli italiani che la radioattività, se presa a piccole dosi, può perfino far bene alla salute, come un bicchiere di vino al giorno.
VERGOGNAAA!!!!!!!!!!!
VERGOGNA, VERGOGNA VERGOGNA E ANCORA VERGOGNA!
E' TUTTO QUELLO CHE RIESCO A DIRE RIGUARDO A PREFETTI E ISTITUZIONI.
VERGONATEVI TUTTI SCHIFOSI MENEFREGHISTI INCOMPETENTI CHE NON SAPETE NEMMENO LECCARE UN FRANCOBOLLO COSI' OCCUPATI COME SIETE A LECCARE I CULI DEI VS SUPERIORI! CHE I SOLDI CHE NOI VI PAGHIAMO CON TASSE E PRELIEVI FISCALI E QUELLI CHE PRENDETE CON LE BUSTE DEI POTENTI VI PORTINO I + BRUTTI MALI E DOBBIATE SPENDERLI IN MEDICINE. MORITE TUTTI IN PACE
E' TUTTO QUELLO CHE RIESCO A DIRE RIGUARDO A PREFETTI E ISTITUZIONI.
VERGONATEVI TUTTI SCHIFOSI MENEFREGHISTI INCOMPETENTI CHE NON SAPETE NEMMENO LECCARE UN FRANCOBOLLO COSI' OCCUPATI COME SIETE A LECCARE I CULI DEI VS SUPERIORI! CHE I SOLDI CHE NOI VI PAGHIAMO CON TASSE E PRELIEVI FISCALI E QUELLI CHE PRENDETE CON LE BUSTE DEI POTENTI VI PORTINO I + BRUTTI MALI E DOBBIATE SPENDERLI IN MEDICINE. MORITE TUTTI IN PACE
mercoledì 5 marzo 2008
ASPETTANDO L' 11 MARZO

UN PO' DI GUSTO QUESTO GIOCO RIESCE ANCORA A DARMELO!!!!!!
UNA SETTIMANA DOVE SIA JUVE CHE INTER PERDONO IN CAMPIONATO E IL MERLUSCONI VIENE ELIMINATO DALLA CHAMPIONS FORSE RIPORTA TUTTI SULLA TERRA.
FORSE SMETTONO DI MENARSELA CON ARBITRI, PUBBLICO E ALLENATORI E COMINCIANO A LAVORARE.....
martedì 4 marzo 2008
COME TI CAMBIO LA STORIA 7
O MEGLIO... SPERIAMO CHE CAMBI VISTO I RISULTATI DELL OMINO IN BIANCO E NERO... CERTO CHE ANCHE LORO SI SOMIGLIANO UN BEL PO'!!!

TRIBUNA POLITICA 1

COMINCIO CON UNA VIGNETTA VECCHIA MA ANCORA ATTUALISSIMA SUL CAVALIERE E PROSEGUO NEL PROSSIMO POST CON UN ESTRATTO DELLA LEGGE ELETTORALE DA LEGGERE ATTENTAMENTE.... ASPETTO VS NOTIZIE!
sabato 1 marzo 2008
SPACE VANDO
FOTO DEL GENERE NON HANNO BISOGNO DI COMMENTI!!!
IL CREATORE E GESTORE DEL LOCALE + CULT DELLA PROVINCIA
SI PRESENTA COSI'

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