mercoledì 28 aprile 2010
mercoledì 21 aprile 2010
AIR CONDITIONED
domenica 18 aprile 2010
UNGULATI 3 - PARCO DEL MONTE SOLE
STAMATTINA O MEGLIO STANOTTE, VISTO CHE SIAMO PARTITI ALLE 5, SONO FINALMENTE ANDATO COL BALU A VEDERE I CERVI.
Il Parco Storico di Monte Sole ricopre quasi interamente l’area coinvolta nell’eccidio di Monte Sole del 1944, quando la violenza nazifascista portò in queste terre la morte per centinaia di inermi civili.Proprio per mantenere viva la memoria è stato istituita questa Area Protetta, il cui principale obiettivo, oltre alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, è la diffusione di una cultura di pace rivolta soprattutto alle giovani generazioni.
Il Parco copre un’area di circa 6.300 ettari compresa nel territorio dei Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi, il territorio, formato da un fitto mosaico di habitat costituisce l’ambiente ideale per una grande varietà di specie animali.Gli ungulati hanno ricolonizzato il territorio da pochi decenni, in particolare si trovano nel Parco una popolazione ben strutturata di Cervo e nuclei di Capriolo. Sono inoltre presenti il Daino e il Cinghiale. Nei boschi trovano rifugio il Ghiro e lo Scoiattolo, l’avifauna del parco è senza dubbio ricca, contando oltre 60 specie di uccelli.Nelle pareti rocciose e nei fitti boschi nidificano varie specie di rapaci diurni e notturni. Importante è la presenza dell’Albanella minore, il cui habitat è costituito da praterie o seminativi dove nidifica e cattura le sue prede, e del Falco pecchiaiolo, che nidifica sugli alberi e si nutre di insetti, lucertole e piccoli mammiferi.Nei cespuglieti, formatisi nei coltivi abbandonati, trovano rifugio l’Averla Piccola il Luì Bianco, la Sterpazzola e la Sterpazzolina, nei boschi maturi il Picchio Verde, il Picchio Muratore e il Rampichino, negli ambienti fluviali il Martin pescatore e il Corriere Piccolo.Di un certo rilievo è la presenza del Succiacapre.
DAL MIO PROFANO PUNTO DI VISTA LA SPEDIZIONE E' STATA UN ENORME SUCCESSO! PRIMA ANCORA DI SCENDERE DALL'AUTO SIAMO RIUSCITI A VEDERE UN BRANCO DI CERVI, 5 FEMMINE CHE PASCOLAVANO TRANQUILLAMENTE.
DOPO POCHE CENTINAIA DI METRI E' STATA LA VOLTA DI UNA COPPIA DI DAINI CON IL MASCHIO CHE SFOGGIAVA UN PALCO A DIR POCO MAESTOSO. NONOSTANTE LA NEBBIA E' STATO UN SUSSEGUIRSI DI AVVISTAMENTI FINO A QUASI ALLE OTTO, ORARIO CHE PRESUMO SIA DELLA RITIRATA PER TUTTE QUESTE SPECIE.
L'AVVISTAMENTO + NUMEROSO E' STATO UN BRANCO DI 9 FEMMINE DI CAPRIOLO CHE SI SONO FATTE AVVICINARE E FOTOGRAFARE FINO A CIRCA 30 METRI DI DISTANZA. SEMBRAVA QUASI SAPESSERO CHE VOLEVAMO SOLO OSSERVARLE!
DEI CINGHIALI, PER FORTUNA, ABBIAMO TROVATO SOLO LE TRACCE... DI FAGIANI, MASCHI, NE AVREMO VISTI UNA CINQUANTINA E DUE POIANE. UNA SPICCANDO IL VOLO CI HA FATTO ESCLAMARE E LA NS VOCE HA SPAVENTATO UNA COPPIA DI FEMMINE DI CAPRIOLO CHE SI TROVAVA A MENO DI 20 MT DA NOI MA CHE SDRAIATE NELL'ERBA ALTA INCREDIBILMENTE NON AVEVAMO VISTO!
LA FOTO E' TRATTA DAL WEB XCHE' OVVIAMENTE NON HO ANCORA RICEVUTO QUELLE SCATTATE STAMATTINA.
CONSIGLIO A TUTTI QUELLI CHE NON HANNO PROBLEMI A SVEGLIARSI PRESTO UN'ESPERIENZA COME QUESTA.
martedì 13 aprile 2010
CHIMICA INTESTINALE
La genetica del sushi
Se ogni volta che gli amici vi invitano a mangiare il sushi cercate un scusa per declinare, ve ne forniamo una scientificamente inattaccabile: "non lo digerisco, perché non ho i batteri giusti".
Un recente studio condotto presso il National Center for Scientific Research di Roscoff (Francia) ha infatti evidenziato come i batteri intestinali dei giapponesi, e solo i loro, siano in grado di produrre enzimi specifici per la digestione delle alghe utilizzate nella preparazione del sushi.
Alghe indigeste
Mirjam Czjzek e il suo team hanno effettuato questa singolare scoperta nel corso di una ricerca genetica sugli enzimi di origine batterica. Uno di questi, la porfirinase, ha una caratteristica molto particolare: è in grado di rompere le molecole di carboidrati contenuti nelle pareti cellulari della porfira (o nori), un’alga rossa largamente utilizzata nella cucina nipponica per arrotolare i bocconcini di pesce crudo.
Dimmi cosa mangi e ti dirò che geni hai
Questo enzima è stato trovato nella Zobellia galactanivorans , un batterio marino che si ciba dell’alga, ma anche nell’intestino di alcuni volontari giapponesi che qualche tempo fa avevano partecipato a uno studio sulle differenze tra le flore batteriche intestinali di popolazioni diverse. L’enzima non è invece mai stato rinvenuto nei volontari nord americani che avevano partecipato alla stessa ricerca. Grazie a questi batteri i giapponesi sarebbero quindi in grado di digerire la porfira assimilandone i carboidrati. In tutti gli altri "intestini del mondo", invece, l’alga passerebbe "così com’è".
Minestrone genetico
Secondo la Czjzek questo fatto può essere spiegato solo da una modifica genetica dei batteri intestinali dei giapponesi che si sarebbero mescolati con la Zobellia, mangiata in larga quantità dai loro ospiti insieme alle alghe. Questo meccanismo, noto come trasferimento genetico orizzontale, è molto comune tra i batteri, che mescolano i loro geni dando origine a forme con caratteristiche sempre nuove, come la resistenza agli antibiotici.
Il passaggio dei geni può avvenire per coniugazione (contatto cellula-cellula), trasformazione (acquisizione di DNA proveniente da altre cellule direttamente dall'ambiente) o trasduzione (passaggio di DNA da un batterio all'altro tramite virus)
giovedì 8 aprile 2010
RAGIONAMENTI RIVOLUZIONARI
Bishkek, Kirghizistan 07-04-2010
Violenti scontri da questa mattina nelle strade di Bishkek, capitale del Kirghizistan: la polizia è intervenuta per fermare i lanci di pietre dei manifestanti, che protestano per il forte rialzo dei prezzi dei servizi pubblici e l'arresto dei leader dell'opposizione. Almeno 17 persone sono morte e 180 sono rimaste ferite negli scontri: anche il ministro degli Interni sarebbe stato ucciso nella città nordoccidentale di Talas, ma alcune fonti smentiscono la notizia. Un gruppo di manifestanti ha anche fatto irruzione nell'edificio che ospita il Parlamento. La protesta, partita ieri, esprime il crescente dissenso nei confronti del regime del presidente Bakiev, al potere dal 2005.
La leader dell'opposizione kirghisa, Roza Otunbayeva, che ha assunto l'interim del governo del dopo la fuga del presidente, ha dichiarato disciolto il Parlamento annunciando che guidera' un governo ad interim per sei mesiI manifestanti dell'opposizione kirghisa hanno preso il controllo dell'edificio governativo di Osh, citta' del sud del Kirghizistan dove si e' rifugiato il presidente, Kurmanbek Bakiev. Poco prima nella piazza principale della citta' si erano radunati circa 2.000 manifestanti, che hanno dato luogo a scontri con i sostenitori del presidente.La base militare statunitense di Manas, in Kirghizistan, fondamentale per le operazioni militari in Afghanistan, restera' aperta: lo ha assicurato Roza Otunbayeva.
ECCO, DOPO AVER VISTO E SENTITO UNA NOTIZIA DEL GENERE LA MIA TESTA COMINCIA A RIRIPENSARE... E SUBITO NOTO UNA DIFFERENZA TRA LORO E NOI: SIAMO L'OPPOSTO..LORO SI SONO ROTTI I COGL.... DEL PRESIDENTE E LO CACCIANO...NOI ABBIAMO UN PRINCIPE IN PRIMA SERATA TV! ALLORA PENSO DI POSTARVI QUESTA BELLA DIFFERENZA MA COSA TROVO NELLE NEWS???
IL MOTIVO NASCOSTO DELLA RIVOLUZIONE DI CUI SOPRA E' NELL' ARTICOLO DI CUI SOTTO!!!
Pupo ed Emanuele Filiberto fanno centro in Russia
Se nel nostro paese il brano “Italia, Amore Mio” ha raccolto più critiche che consensi ed affermazioni nel settore delle vendite, le soddisfazioni discografiche per il trio Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici arrivano dalla lontana Russia. Sembra infatti che il singolo stia spopolando e sia diventato un tormentone da canticchiare dalla mattina alla sera e lo stesso Pupo cerca di dare una risposta al perchè :“E’ stato un trionfo - Già all’inizio del concerto mi chiedevano di cantare quel brano che avevano ascoltato al Festival. Mi hanno spiegato che nella strofa la canzone ammicca ad alcune armonie russe”
Da circa due stagioni abbiamo assistito, impotenti, all’ affermazione sempre più accentuata di un nuovo personaggio televisivo che si è fatto spazio nei palinsesti del piccolo schermo ed ha conquistato una buona dose di notorietà e rispettabilità all’ interno dei programmi Rai.
In pochi avrebbero scommesso su un futuro da showman di Emanuele Filiberto di Savoia, ma di fronte all’ obiettivo della telecamera ci sa fare e dimostra tutta la sua scioltezza da uomo di spettacolo consumato.Dalla vittoria a “Ballando con le Stelle“, al fianco dell’ insegnante Natalia Titova all’ esperienza, presto naufragata, in politica passando per l’ allegra combriccola combinata con Pupo a “I Raccomandati”, sul palco dell’ Ariston di Sanremo e di recente alla trasmissione del venerdi sera “Ciak, si canta“.Il ragazzo dal sangue blu ha ammesso pochi giorni fa di voler sperimentare le sue capacità anche nella conduzione solitaria di un reality show, che dovrebbe partire la prossima stagione e che a dir suo, sarebbe molto divertente e coivolgente con tanti concorrenti pronti a mettersi in gioco, proprio come ha fatto lui sinora.
giovedì 1 aprile 2010
PASCCCUA
Sorpresa! Arriva il primo uovo di Pasqua all'olio di oliva che unisce con gusto l'effetto buonumore riconosciuto dagli scienziati al cioccolato fondente con le proprietà salutari dell'olio di oliva italiano.
Presentato al Vinitaly/Sol di Verona 2009 da un olivicoltore marchigiano,"L'uovo di Pasqua di cioccolato fondente all'olio di oliva ha un profumo intenso con i sapori che si fondono piacevolmente nel palato in un mix speciale che lascia un delicato retrogusto. Una volta terminato l'uovo non finiscono però le sorprese grazie al regalo nascosto all'interno: una ottima bottiglia di olio di oliva da consumare anche dopo le feste"