venerdì 29 maggio 2009
CENSURA ????
CMQ IL LINK E' QUA' SOTTO E SPERO (SI LO SPERO PROPRIO) CHE SIA UN PROBLEMA TECNICO:
http://www.youtube.com/watch?v=bnRKCeOjzQ0
leandroitaly80 (6 minuti fa) Perchè non si vede?!
alexcr80 (22 minuti fa) si si non si sa come io l'ho visto.... fai meno la vittima e + la pittima!!!
PLAYJohnny (23 minuti fa) babbo pure se lo tiri avanti dopo si riblocca e così TUTTI i video 'compromettenti'
alexcr80 (31 minuti fa) Tirate avanti il cursore di avanzamento babbi!
Vaiiii Marcoooooooooooooooooooooo!!!! !!
napoletanorgoglioso (37 minuti fa) perchè non si vede???..non voglio proprio pensare ke sia una censura ....
clementt (54 minuti fa) non parte più , mica dobbiamo già preoccuparci.........
91timmi (1 ora fa) si blocca dopo 4 minuti e non mi riparte...se bloccano anche internet come fanno in cina abbiamo toccato il fondo...
PLAYJohnny (1 ora fa) No ragazzi, tutti i video stanno diventando così, addirittura ho visto lcuni video dove se sposti il cursore parte sempre e solo la parte del fedele di turno di berlusconi e oscura tutte le scene dove ne parlano male, DOVREMMO fare una denuncia o prenderlo come pretesto per scendere in strada e ribaltare il sistema. prendiamo esempio dai francesi, non ci possono tappare oltre che la bocca, anche gli occhi
drugo0585 (2 ore fa) hanno deciso di oscurare anche internet?l' unica voce da cui posso trarre libera informazione è stata criptata misteriosamente.... i video del grande fratello invece li vedo benissimo.....stanno uccidendo la democrazia. coraggio Marco continua a denunciare questa Repubblica delle banane!
giovedì 28 maggio 2009
LABORATORIO VIDEOCLIP
BELLISSIMO PROGETTO DELLE SCUOLE MEDIE/GRUPPO OTTOMANI(UN.TERRECASTELLI)
QUESTO E' UN ESEMPIO MA DOVETE VEDERE COSA RIESCONO A REALIZZARE I BAMBINI: QUESTA CLIP E' STATA MONTATA DA SAMUELE (11 ANNI) CON ALESSANDRO SUO COETANEO COME ART DIRECTOR....CONSIDERANDO CHE HANNO AVUTO LA POSSIBILITA' DI LAVORARE SU QUESTE ATTREZZATURE SOLAMENTE 4 VOLTE NON MI RESTA CHE DIRE: AUGURI PICCOLI REGISTI!
NON HO CHIESTO PERMESSI X LA PUBBLICAZIONE...QUINDI NEL CASO LA COSA DIA FASTIDIO A QUALCUNO...TOGLIERO' IL VIDEO
mercoledì 27 maggio 2009
PRIORITA'
martedì 26 maggio 2009
Tv: il giudice reintegra Mentana a Matrix
di Nicoletta Cottone
26 maggio 2009
Il giudice del tribunale del lavoro di Roma Guido Rosa ha disposto il reintegro di Enrico Mentana nel programma Matrix come realizzatore e conduttore del programma. Il giudice, che ha accolto un ricorso presentato dall'avvocato Domenico d'Amati, ha condannato Rti al pagamento dei danni. Nel ricorso era stato lamentato il fatto che Mentana fosse stato dimissionato e illegittimamente licenziato. La vicenda scaturì dalla polemiche seguite dalla decisione aziendale di mantenere inalterata la programmazione di Canale 5 in occasione della morte di Emanuela Englaro.
In particolare, spiega l'avvocato Domenico d'Amati al Sole 24 Ore.com, c'è un'ordinanza di reintegro, «che ha escluso che ci siano state dimissioni da parte di Mentana e ha ritenuto che ci sia invece stato licenziamento».
Risarcimento di 5 mensilità in base allo Statuto dei lavoratori. In pratica si «dichiara l'illegittimità del licenziamento» e si «ordina la reintegrazione di Enrico Mentana nel posto di lavoro già occupato con mansioni di realizzatore e conduttore del programma Matrix». Inoltre Rti viene condannata al «risarcimento del danno in misura di 5 mensilità della retribuzione». In realtà, spiega l'avvocato d'Amati, Mentana è stato licenziato il 9 febbraio scorso, dunque meno di 5 mesi fa. «È stato applicato l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori che prevede un risarcimento di almeno 5 mensilità».
La reazione di Mediaset. «Mediaset prende atto della sentenza, a nostro avviso sorprendente, emessa dal Tribunale di Roma nella causa intentata da Enrico Mentana contro il nostro Gruppo». Questo il commento di Mediaset alla decisione del Tribunale di Roma che ha deciso di reintegrare Enrico Mentana alla conduzione di Matrix. «Attendiamo di conoscere nel dettaglio le motivazioni della stessa, non ancora depositate dai magistrati - spiega una nota del Gruppo - ma fin d'ora rendiamo noto che appelleremo questa decisione in tutte le sedi competenti».
No comment del nuovo conduttore Alessio Vinci. Il nuovo conduttore di Matrix, al timone della trasmissione dal febbraio scorso, si limita a un cortese "no comment". Vinci, ex capo dell'ufficio romano dalla Cnn, sottolinea: «Non ho niente da dire. Non ho elementi per commentare. Sono molto impegnato sul lavoro per la trasmissione».
La denuncia dell'Idv: "Sulla Rai
il video taroccato di Berlusconi"
ROMA
Silvio Berlusconi viene intervistato dalla Cnn. Il video è stato ripreso ieri da Tg1 e Tg3, ma nelle immagini si nota una differenza. Nel filmato messo in onda dalla Rai accanto al Cavaliere che parla, appare il logo elettorale del Pdl, con la scritta Berlusconi presidente. Del simbolo non c'è traccia nell'intervista originale realizzata dalla tv americana.
La denuncia è dell'Idv. «Il Tg1 delle 20 ed il Tg3 delle 19 ieri hanno mandato in onda un servizio con immagini taroccate dell’intervista che la Cnn ha fatto al presidente Berlusconi. Compare infatti alla sinistra del premier il simbolo elettorale del Pdl, con la scritta Berlusconi Presidente, che difficilmente si può credere sia stato inserito dal montaggio della rete televisiva americana», accusa il senatore Francesco Pancho Pardi, capogruppo in commissione di Vigilanza.
«Da indiscrezioni risulterebbe che le immagini mandate in onda dalla Rai, senza alcun vaglio, siano opera di una emittente locale sarda, Videolina, di proprietà di casa Berlusconi. Questo grandioso spot elettorale deve essere chiarito al più presto: mi rivolgo quindi al presidente Zavoli e ai direttori delle testate giornalistiche per avere chiarimenti immediati sull’accaduto. Mi riservo infine un’interrogazione urgente al ministro competente». Viale Mazzini replica tuttavia che si tratta di due interviste diverse: una della Cnn e una all'emittente locale Videolina, realizzate in momenti diversi. In quella realizzata dalla tv regionale sarda, appare il logo del Pdl.
GRAZIE SPECIALE
Dose: 6 persone
Ingredienti
capriolo: 1,5 kg
cipolla: 1
carote: 2
sedano: 1 costa
prezzemolo: 1 manciata
aglio: 1 spicchio
semi di finocchio: 1 cucchiaino
bacche di ginepro: 4
salvia: 5 foglie
alloro: 5 foglie
rosmarino: 1 rametto
chiodi di garofano: 3
olio extravergine di oliva: 3 cucchiai
burro: 1 noce
Preparazione
Lavare, mondare e tritare la cipolla, le carote, il rosmarino e il sedano. Lavare e sminuzzate la salvia e l'alloro.
Schiacciare l'aglio, il ginepro, i chiodi di garofano e mescolare il tutto con i semi di finocchio e la cannella.
Tagliare la polpa di capriolo a dadini e farla marinare nel vino con il trito di odori e spezie per 10 ore.
Scolare la carne dalla marinata e rosolarla in un tegame con l'olio e il burro. Unire la marinata, salare, pepare e cuocere a fuoco lento per 3 ore.
Togliere la carne cotta dal tegame, passare al setaccio il fondo di cottura e rimettere la carne nel tegame con il sugo.
Cospargere con il prezzemolo. Proseguire la cottura per qualche minuto e servire.
sabato 23 maggio 2009
AI MIEI TEMPI 2
FINE ANNI 80: CASTELNUOVO CALCISTICA E' UN FIORIRE DI SOCIETA' - CAUSAQ ANCHE LA MORTE DEFINITIVA DELLA POLLA ESISTONO: FC CASTELNUOVO,CLUB LA MELA, SPARVIERI MA ANCHE SCUDERIE(PRENDEVA IL NOME DEGLI SPONSOR) E RANGERS.
COMMENTO:
GLI SPARVIERI HANNO SOSPESO LA LORO ESISTENZA DOPO 20 ANNI NEL 2006 -MA GUARDATE CHE FINACCIA HA FATTO LA BACHECA DELLA MELA!!!!
venerdì 22 maggio 2009
A MIEI TEMPI 1
Già dalla seconda metà degli anni '50 cominciarono gli studi per una vettura di fascia bassa adatta a tutti gli scopi: utilitaria, per le signore, carico merci e tempo libero. La Renault sapeva che la nuova vettura avrebbe dovuto contrastare l'enorme successo che stava ottenendo la 2CV Citroen, dotata di una carrozzeria talmente particolare da sposare quasi perfdetta per qualsiasi tipo di utilizzo , ne limò i difetti e ne esaltò i pregi, ottenendo una vettura più spaziosa e più pratica. Nel 1958 vi fu il primo prototipo e si arrivò alla presentazione nel 1961 al salone dell'automobile di Parigi. Pensata per gli scopi più diversificati badando molto all'economia, quando il pubblico la vide, rimase stupito da quest'auto dalle forme e dalle finiture così rozze. La R4, dopo i primi scetticismi, ottenne uno strepitoso successo, capace di rivaleggiare con efficacia contro la 2CV dello stesso segmento, favorita da un prezzo di listino più basso. Vettura tuttofare, presentava la pratica soluzione delle 4 porte e del portellone posteriore, particolarmente efficace in ogni soluzione di trasporto.
La Renault è riuscita a fissare un prezzo così competitivo per la R4 utilizzando motore e trasmissione della vecchia 4CV, superati già al momento del debutto della R4, ma molto collaudati e in grado di abbattere i costi di produzione. Abbiamo un motore a 4 cilindri da 747 cc erogante una potenza massima di 24 CV DIN a 4500 giri/min ed una coppia massima di 4.9 kgm a 2500 giri/min. La distribuzione era affidata ad un asse a camme laterale con valvole in testa. L'alimentazione era a carburatore monocorpo Solex. Il motore era raffreddato ad acqua ed il cambio era a tre sole marce, di cui la prima non sincronizzata.
Per portarne all'estremo l'economia di produzione, la Renault 4 era strutturata come una semi-monoscocca, in cui la carrozzeria veniva avvitata al telaio. Gli allestimenti erano molto semplificati: i sedili, erano costituiti da fogli di tessuto retti da un'intelaiatura tubolare, come economiche sedie da spiaggia. La R4 fu inoltre la prima autovettura Renault a trazione anteriore.
Le prime versioni della gamma R4 furono quindi:
Renault 4: versione di base, priva del terzo finestrino laterale e copriruota, con paraurti tubolari verniciati in tinta anziché cromati, priva di rostri sui paraurti, disponibile in un'unica tinta, grigio-oliva, priva di calandra cromata, di rivestimenti all'interno delle portiere, di aletta parasole per il passeggero e con rivestimenti semplificati dei sedili. Il motore era il 0.7 litri.
Renault 4L: con terzo finestrino laterale, più tinte disponibili, copriruota cromati, paraurti tubolare cromato con rostri, calandra cromata e migliori allestimenti interni con rivestimenti interni portiere, migliori rivestimenti dei sedili, aletta parasole passeggero e portacenere.
Renault 4 Fourgonnette: versione a partire dal 1962 caratterizzata da parte posteriore ingrandita, allestita come vano per il carico merci. Meccanica identica.
Nel 1964, la 4L fu disponibile con il motore da 0.8 litri
Nel 1967: calandra in alluminio che incorpora i fari e nuovi paraurti cromati e il cambio, che passa da 3 a 4 rapporti.
Nel 1975 apparve la terza serie della R4: la calandra divenne in plastica nera. La versione furgonata beneficiò del motore da 1.1 litri. Tale motore fu montato anche sulle berline a partire dal 1978: in quell'anno esordì anche la 4 GTL, caratterizzata da paraurti e fascioni sottoporta in plastica grigia.
Dopo oltre 25 anni dal lancio le vendite andavano a gonfie vele nonostante la meccanica e l'impostazione della carrozzeria tradissero l'età.
Nel 1993, con l'introduzione delle nuove e severe norme comunitarie per la circolazione (marmitta catalitica, sulle R4 non fu possibile montarla), la R4 esce di scena con l'ultima versione, una R4 L in versione limitata, denominata Bye Bye, dopo oltre 8 milioni di unità prodotte in 31 anni di vita. L'anno successivo, la Renault 4 fu sostituita dalla Renault Twingo.
SPORT
Nonostante le sue modeste prestazioni, la R4 trovò comunque il modo di partecipare a diversi eventi sportivi: la sua elevata altezza da terra le permetteva per esempio di prendere parte a competizioni su fondi sconnessi, suo terreno preferito. A volte si è trattato di trofei specifici per la R4, ma altre volte erano vere competizioni: Campionato Francese Rally, alcune edizioni del Campionato Mondiale Rally, fino all'anno 2000, senza grandi risultati. Alla Parigi-Dakar 1979 la R4 pilotata dai fratelli Marreau terminò al 5° posto assoluto (2° di categoria), e l'anno dopo addirittura il 3° posto assoluto. Al Safari dell'Africa Orientale del 1962, una 4L terminò al 5° posto di categoria.
CULTURA
La Renault 4 divenne ben presto un fenomeno socio-culturale. Diverse furono le sue apparizioni in programmi TV, pellicole cinematografiche e campagne pubblicitarie. Famosa quella andata in onda in Italia negli anni '80 in cui una R4 girava il mondo alla ricerca di un fantomatico signor Rossi. La sua linea simpatica ha dato vita anche a situazioni curiose e canzoni. In mezzo all'oceano Atlantico è stata accertata l'esistenza di un'isola in cui la maggior parte del parco auto circolante è costituito da R4 di varie epoche.
La R4 è legata anche al Caso Moro: fu in tale vettura,che le Brigate Rosse fecero trovare il corpo.
mercoledì 20 maggio 2009
BORSITE CRONICA
mercoledì 13 maggio 2009
DEDICATO TT
QUESTO E' UN MERGE DI 4 FOTO SCATTATE DALLA VETTA DI VILLABIANCA COL CELL.
domenica 10 maggio 2009
PIPPO IL CIGNO
Cigno è il nome comune di alcuni grandi uccelli acquatici dal lungo collo flessuoso.
Classificazione scientifica - Cignus spp.
- Classe: Uccelli
- Sottoclasse: Neognati
- Ordine: Anseriformi
- Famiglia: Anatidi
La famiglia degli Anatidi comprende circa 145 specie distribuite in tutto il mondo. A questa famiglia appartengono anatre, oche e cigni. Quasi tutte le specie sono monogame in libertà.
Le coppie di cigni sono legate da grande affetto. Costruiscono i nidi all'asciutto, nel fitto dei cespugli e dei canneti. Di solito la cova per circa un mese da 4 a 8 uova azzurrognole e la cura della prole sono a carico della femmina, anche se spesso il maschio collabora.Alla nascita e fino al raggiungimento dell'età adulta i giovani cigni mantengono un piumaggio assai poco attraente (grigiastro) ma assai più mimetico, sono già in grado di nuotare e vengono accuditi amorevolmente dai genitori che spesso li portano sul dorso.
Le rive dello specchio d'acqua devono essere in lieve pendio per consentire ai cigni d'entrare ed uscire agevolmente dall'acqua. Non sporca, non arreca alcun fastidio, non emette suoni se non un lieve sibilo ( in passato si riteneva che fosse muto). Se nel laghetto vi sono pesci, non li molesta. Difficile è invece, la sua convivenza con le anatre perché ha un carattere litigioso e dispotico.
Si cibano di tutto ciò che riescono a filtrare nell'acqua in prevalenza di piante acquatiche e palustri che strappano dal fondo con il becco esplorando fino ad un metro di profondità, grazie al suo lunghissimo collo, ma si nutre anche di erba e di bacche acquatiche.
Uccello di notevoli dimensioni (apertura alare di circa 230 cm; peso medio 15-20 kg). e dal portamento fiero.Maschio e femmina sono praticamente identici. Il piumaggio è bianco candido, il becco è arancione con un leggero bordo nero.
sabato 9 maggio 2009
PERPLESSO
LE NEWSLETTERS DELLA SETTIMANA
8 maggio 2009: sono 20 le esecuzioni praticate in Iran di cui Nessuno tocchi Caino ha avuto notizia nell’ultima settimana.