domenica 30 novembre 2008
IKEA
STORIOLOGI
Generale romano (275 ca.-203 a. C.). Di famiglia aristocratica, ricoprì cinque volte la carica di console. Dopo la disfatta dei romani al Trasimeno ad opera dell'esercito cartaginese, assunse il titolo di dittatore, per aver mano libera nella conduzione della guerra (217). Evitando lo scontro diretto con le truppe di Annibale, mise in opera una tattica di logoramento del nemico che gli valse, da parte del senato, l'appellativo sprezzante di Temporeggiatore (Cunctator), malgrado i buoni risulati che ne seguirono (riconquista di Taranto nel 209). Si oppose al progetto di Scipione Africano di trasferire la guerra in Africa (cfr. Livio XXII 12-15 e XXX 26, 7-9; Valerio Massimo III 8, 2; ps.-Plinio, Vir. ill. 14, 6 e 43, 2). Le gesta militari del Temporeggiatore, dedicatario della biografia Vir.ill. XVIII ("De Quinto Fabio Massimo Cunctatore"), sono rievocate da Petrarca in TF I 50-51; Ia 35-36; Afr.I 371-77. La sua longevità (di cui parlano Livio XXX 26, 7; Valerio Massimo VIII 13, 3; Plinio il Vecchio VII 48, 156) è ricordata in Fam. VI 3, 21.
venerdì 28 novembre 2008
Glaciazione
Una glaciazione è un lungo periodo (generalmente migliaia o milioni di anni) di generale abbassamento della temperatura del clima terrestre, che comporta una espansione di grandi coltri glaciali su vaste aree della superficie terrestre. In questo senso l'ultima glaciazione è finita circa 10.000 anni fa. In glaciologia, invece, si intende un periodo di tempo in cui i poli della Terra sono ricoperti da calotte glaciali; secondo questa definizione ci troviamo ancora oggi in un periodo di glaciazioni, in quanto la Groenlandia e l'Antartico sono ancora ricoperte dai ghiacci.
Durante gli ultimi milioni di anni ci sono stati molti periodi glaciali, i più antichi hanno avuto una durata di 40.000 anni, i più recenti di 100.000 anni. Questi ultimi sono i più studiati.
Ci sono state cinque principali glaciazioni nella storia della Terra.
La glaciazione più antica di cui si sia raccolta una buona quantità di documentazione è datata tra gli 800 e i 600 milioni di anni fa (periodo Cryogeniano). Probabilmente fu la glaciazione più importante dell'ultimo miliardo di anni. Molti suggeriscono che in quel periodo le acque del mare si ghiacciarono fino all'equatore o in prossimità di esso.
L'attuale glaciazione( glaciologicamente parlando) iniziò 40 milioni di anni fa con la crescita della calotta glaciale sull'Antartico, e si intensificò nel Pleistocene, circa 3 milioni di anni fa, con l'espansione della calotta glaciale nell'emisfero settentrionale. L'inversione climatica che dette l'avvio all'attuale periodo postglaciale, chiamato Olocene, iniziò secondo la maggior parte degli scienziati circa 15 000 anni fa. L'anno 8300 a. C. segna convenzionalmente per i climatologi la fine dell'ultima glaciazione.
Oggi i ghiacciai occupano 1\10 di tutte le terre emerse,ma durante la storia della Terra hanno avuto superfici più grandi. In particolare nell’ultimo milione di anni per almeno 11 volte si sono estesi per poi contrarsi di nuovo,arrivando ad occupare nel massimo della loro espansione 1\3 della superficie emersa. Durante l'ultima glaciazione, detta del Wurm, che iniziò 75 000 anni fa e conobbe il suo acme intorno a 20 000 anni fa, l'Europa era ricoperta da una coltre di ghiacci spessa 2000-3000 metri che dal polo Nord scendeva fino alla latitudine di Londra. Nello stesso periodo le Alpi erano coperte sul versante settentrionale da un'unica calotta di ghiaccio che si estendeva fino al Rodano, mentre sul versante italiano le lunghissime lingue dei ghiacciai arrivavano fino alla pianura, scavando gli alvei degli odierni laghi glaciali (Maggiore, d'lseo, di Como, di Garda), il ghiacciaio della Valle d'Aosta giungeva fino all'attuale Ivrea, dove è rimasta intatta la morena laterale sinistra (la Serra d'lvrea).
Per giustificare le glaciazioni sono state invocate diverse cause (aumento di continentalità, deriva dei continenti, attraversamento da parte della Terra di regioni più ricche di pulviscolo interstellare, mutamenti periodici del moto terrestre, variazioni della costante solare, ecc.), che forniscono un quadro delle condizioni necessarie, ma non quello delle condizioni sufficienti perché una glaciazione si realizzi. Un dato di fatto incontrovertibile è che i periodi di massima espansione dei ghiacci sono coincisi con quelli di massima elevazione media ed estensione dei continenti.
*Nominata come una delle barzellette brevi migliori dell'anno*
mercoledì 26 novembre 2008
SE TUTTO TACE
4200 atleti di 150 paesi diversi (fra cui 84 italiani) si sfideranno negli 11 giorni riservati alle gare in 12 discipline differenti.
Una nota importante da segnalare è rispetto all’impegno che la Cina ha deciso di profondere anche per le Paralimpiadi, con la ferma intenzione di non dare un risalto inferiore rispetto a quanto fatto per le appena concluse olimpiadi. Situazione certamente positiva ed un po’ controcorrente rispetto al normale atteggiamento che accompagna in toni minori questo tipo di evento. La Cina ha fatto, e farà nei giorni a seguire, del suo meglio per evitare questo genere di scivoloni e le successive critiche che ne deriverebbero.........................L’amara consuetudine italiana vedrà spazi e finestre informative dedicati alle paralimpiadi ridotti al minimo indispensabile per sentirsi con una coscienza, se non linda, perlomeno non troppo sporca. Anche la Tv pubblica non scomoda risorse se non può trarre utili. E’ una triste, triste considerazione.
26/11/2008
Aids ai tempi di Facebook, sul Web di Hiv non si parla
In Italia la diffusione dell’Aids non si arresta e il rischio di contrarre l’infezione viene sottovalutato (ogni giorno 11 persone si infettano con l’Hiv e sono almeno 40 mila le persone sieropositive che non sanno di esserlo), eppure la malattia del secolo non è più all’ordine del giorno neanche sulla Rete, e in particolare nel Web 2.0, secondo la ricerca condotta da Eikon SC attraverso l’analisi di tutte le conversazioni significative apparse nei primi 6 mesi di quest’anno.
Nella galassia di blog, forum e newsgroup, frequentati da almeno 14 milioni di italiani su 24 milioni di utenti complessivi della rete, della malattia si parla poco e, al di fuori dei forum specializzati, chi ne parla non si sente coinvolto o minacciato. Qualche numero: appena 600 post nei blog nel primo semestre 2008, contro gli oltre 3.500 dedicati ai tumori.
Regno Unito: bloccato un altro spot di iPhone
SENZA TITOLO
COME PROMESSO NELLA SEZIONE PHOTOGALLERY ALTRE FOTO - I MIEI AMIGOS NON LE HANNO ANCORA FORNITE E VERRANNO POI AGGIUNTE
martedì 25 novembre 2008
lunedì 24 novembre 2008
SONDAGGIO NATALIZIO
2° SCELTA: I SOLDI DI BRIATORE E A PARIMERITO UN PO' DI TEMPO E......... IL CD CON L'INNO DEL NAPOLI DI CUI VI SCRIVO UN PO' DI STORIA
Emilio Campassi storia e curiosita’ di un artista.
Autore del celeberrimo inno del secondo scudetto del Napoli ” Maradona e’ meglio ‘e Pele…” prodotto e sponsorizzato dalla ditta Giancar di Giovanni Caruso di Napoli in formato musicassetta, contenente solo 2 brani:
Lato A) L’inno di Maradona
Lato B) Tango de Maradona
D'Alessio: "Il mio Napoli volerà in alto come le aquile"
"Tra i miei sogni più belli c'è comporre l'inno del Napoli". Gigi D'Alessio "anima 'e core" azzurro ha fatto visita oggi a Castelvolturno per abbracciare la squadra. L'artista napoletano, impegnato nel suo nuovo tour che lo vedrà impegnato nella tappa napoletana al Teatro Augusteo, ha voluto esprimere la sua gioia per la stagione che sta per chiudersi e che ha visto il Napoli protagonista.
Gigi qual è stata la soddisfazione più bella che ti ha regalato la tua squadra del cuore?
"Ah, senza dubbio la vittoria sull'Inter. E vi spiego anche il perché. Nel mio entourage ci sono molti interisti e poterli battere finalmente dopo tanti anni è stata una soddisfazione enorme. Come si dice a Napoli: mi sono tolto le pietre dalle scarpe!".
Che Napoli sogni per il futuro?
"Io ho piena fiducia nel mio amico Pierpaolo Marino e nel Presidente De Laurentiis. Io dico sempre che il Napoli deve essere 'nu spaghetto con il pomodoro fresco. Semplice e saporito. Quando si costruisce una squadra non sempre è il nome forte che funziona ma le motivazioni. E qui c'è un grande gruppo di giovani motivati che rappresentano il valore aggiunto di questo club".
Da artista e da napoletano che rapporto ha con Aurelio De Laurentiis?
"Splendido. Sono stato a pranzo con lui varie volte e devo dire che è una grandissima persona ed un Presidente straordinario. Mi fido ciecamente sia di lui che del Direttore Marino perché insieme hanno saputo riportare Napoli nel grande calcio dopo tanti anni. Questa squadra presto volerà come un'aquila".
Gigi per completare la tua carriera già strepitosa non ti resta che comporre l'inno azzurro...
"Beh, ci sto pensando da tempo. E' uno dei miei sogni artistici. Spero di poterlo fare un giorno ma coinvolgendo l'intera squadra. Napoli ed il Napoli sono la mia vita e sono orgoglioso di essere tifoso azzurro".
mercoledì 19 novembre 2008
Pantegana Raptor
IL PRIMO E' LA "DISSACRAZIONE DI WIKIPEDIA" CHE VI PROPONGO DI ANDARE A VISITARE XCHE' SE IL MIO E' CAZZEGGIO NON SO COME SI POSSA CHIAMARE IL LORO
DI SEGUITO DEFINIZIONE DI PANTEGANA E LINK AL SITO
Pantegana Raptor
Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dagli inestetismi
La Pantegana Raptor è il più temibile predatore dei prati di tutto il mondo. Nessuno sa come sia fatta, né come viva. Si sa solo che ha massacrato milioni di persone nei prati incolti di tutto il mondo.
Cosa si sa
Boh...si nasconde nell'erba alta, dove nessuno riesce a intravederla e assale le vittime ignare trascinandole nel sottobosco, dove si presume vengono sbranate dall'intero branco. Gli studiosi sono quasi certi che sia dotata di coda e artiglio a falce, come i Velociraptor... eppure è una pantegana...
Cosa non si sa
Ha gli occhi? gli scienziati dicono di sì, poiché per il loro metodo di caccia una vista acuta è indispensabile. Però boh...
Utilizza armi? Improbabile, a detta del loro parente più prossimo, il Gabibbo.
Si tratta della reincarnazione di Pacciani?
Lo studioso che avrebbe dovuto dimostrarlo è sparito, divorato si presume.
Habitat e Prede
Abita nei campi e nei prati in cui il manto erboso cresce senza controllo, quindi anche nei giardini delle scuole italiane. I bambinetti e i truzzi sono infatti tra le loro vittime preferite, facili da acchiappare e trascinare nell'ombra, data la loro stupidità nel cadere in trappola. Ecco una statistica circa i decessi avvenuti per attacco di Pantegana Killer...si tratta di supposizioni, nessuno è mai stato ritrovato:
40% : Bimbi
30% : Truzzi
20% : Bidelle e Professoresse rincoglionite
10% : studenti fuggiti dalle finestre da un'interrogazione a sorpresa.
Le Pantegane Raptor sono la principale causa di morte nelle scuole, dopo le Verruche e la Mensa.
Sospetti
Si crede che tale perniciosa razza sia stata creata e introdotta in natura dai Presidi, come strumento di difesa contro le troppe fughe dalle aule.
Estratto da http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Pantegana_Raptor
E POI ...FORSE NON TUTTI SANNO CHE.... A MODENA ESISTE IL O LA "PANTEGANA SAILING TEAM" DI CUI VI POSTO IL LOGO
martedì 18 novembre 2008
trovati i resti della famiglia più vecchia del mondo.
Le analisi incrociate del Dna testimoniano che le ossa ritrovate nella collina di Eluau in Sassonia nel 2005, appartengono a tredici persone, otto bambini tra i sei mesi e i nove anni e cinque adulti tra i 25 e i 60 anni. I ricercatori avevano portato alla luce resti ossei raccolti in 4 tombe. Due di queste contenevano ossa il cui DNA, ben conservatosi, e' stato sottoposto a test di comparazione. I risultati attestano che le ossa appartenevano a persone vissute 4.600 anni fa e che i resti in una delle tombe appartengono a madre e padre che ancora stringono tra le loro braccia due figli.
"Sono stati sicuramente assassinati. Ci sono dei grossi buchi nelle loro teste, nelle dita e i polsi sono rotti", ha spiegato Wolfgang Haak, dell'università di Adelaide.
Le ultime ore della famiglia di Eulau, in piena età della pietra, sono state trascorse in battaglia contro il gruppo di un altro villaggio. Degli scheletri ritrovati nella fossa almeno cinque rivelano gli effetti di un attacco violento, uno addirittura ha ancora una scheggia di pietra in una vertebra. Molto probabilmente, spiega lo scienziato nel rilevare che si tratta quasi solamente di donne e bambini, gli adulti del villaggio erano altrove al momento dell'attacco. Nelle tombe sono state deposte le asce e i gioielli di loro appartenenza. Per i ricercatori non ci sono dubbi. Si tratta della famiglia più antica del mondo. "Quella che abbiamo scoperto è la famiglia più antica il cui legame sia stato confermato dal test del Dna. Ma sappiamo anche che in quel contesto e quell'epoca le unioni poligame erano prevalenti e le coppie vivevano spesso vicende personali turbolente".
sabato 15 novembre 2008
FILOSOFIA DEL CAMMINARE
2 Impara a vivere in gruppo.
Accetta le dinamiche del gruppo in cui sei inserito; i singoli componenti possono anche non piacerti tutti, ma ora tu fai parte di quel gruppo, per alcuni giorni impara a conviverci. Metti a disposizione del gruppo le tue conoscenze ed eventualmente le tue cose, e chiedi agli altri ciò che ti manca (conoscenze e cose materiali).
……………………………………
9 I viaggi a piedi sono utili per imparare a distinguere tra superfluo e necessario. Si scoprirà allora che cosa è necessario mangiare e cosa invece è abitudine, si scoprirà cos’è necessario nell’igiene quotidiana, nelle comodità, ecc. Eliminando il superfluo dagli zaini e dalle menti tutto sarà più leggero.
venerdì 14 novembre 2008
N.D.R.
AH... L'ULTIMO ADESIVO LO ATTACCO SULLA MERIVA - SE VOLETE LI RIFACCIAMO
giovedì 13 novembre 2008
3 ore e mezza per arrivare nella Capitale
OGGI SU AFFARI.IT
Saranno 50 (51 il venerdì) gli Eurostar AV che ogni giorno feriale collegheranno Milano a Roma. Di questi, 46 faranno la spola tra Roma Termini e Milano Centrale: 18 ….sono denominati Av fast e non facendo fermate intermedie, impiegheranno 3 ore e mezza. I restanti 28, infine, fermeranno a Bologna e Firenze, raggiungendo 3 e 59 minuti, circa. Queste le nuove offerte proposte da Ferrovie dello Stato, che oggi, presso il Convoglia di via Giolitti, ha presentato le linee Alta velocità,… che prenderanno ufficialmente il via il 14 dicembre e che andranno a collegare le principali stazioni italiane. Roma, Milano, Napoli, Bologna, Firenze, Bari e Lamezia Terme. Un'altra novità consiste in due coppie di Av fast che collegheranno, una, Napoli con Milano centrale in 4 ore e cinquanta, fermando a Roma Tiburtina e Bologna mentre l'altra porterà da Torino a Roma ……..
Moretti…spiega inoltre che «questa offerta ha e avrà prezzi assolutamente competitivi. Sarà, per frequenza e caratteristiche, una sorta di metropolitana veloce d'Italia che congiungerà il nord al sud del Paese, da Torino fino a Salerno».
Ma quanto costerà ai viaggiatori la scelta dei treni ad Alta Velocità? …Raggiungere Roma, partendo da Milano, costerà 109 euro in prima classe e 79 nella seconda. Per arrivare a Venezia, invece, sempre partendo da Roma si spenderanno 99 euro se si viaggia in prima mentre 69 euro è il costo della seconda classe…L'acquisto del titolo di viaggio potrà avvenire direttamente dal proprio cellulare, anche in modalità vocale. I clienti della prima classe, poi, con una spesa di 35 euro aggiuntivi potranno noleggiare al loro arrivo a Roma e Milano un'auto con autista, a loro disposizione per 4 ore.
DIALETTO
> 'eh dai bella storia'
> 'si, spero solo di saltarci fuori col mangiare'
> 'beh non sarà mica un problema? te gli parli in dialetto modenese e invece di usare CON usi AVEC'
> 'ma vah?! proverò...'
> arrivato a parigi, si ferma in un ristorante:
> 'Adesso provo, alaura, à voj dal furmai e dal salam AVEC al pan'
> dopo 5 minuti arriva il cameriere
> con un bel piatto di pane, salame e formaggio 'Dio bo! allora funziona davvero!, bene, adesa t'am port un bel piaat ad macaraun AVEC al ragù'
> dopo 10 minuti ecco che arriva il cameriere con un piatto di maccheroni fumanti al ragout >'Vacca! che figata...oh adesa un bel café AVEC 'na grapa'
> dopo 3 minuti ecco servito un bel caffè e il grappino a quel punto si alza, va dal cameriere e gli dice 'Oh cumplimeint mè a soun Franco ed Mòdna'
> e il cameriere : 'e me a soun Andrea ad Furmezén si no AVEC al caz c'at magnev!!'
lunedì 10 novembre 2008
NO COMMENT
venerdì 7 novembre 2008
NON SOLO CALCIO
HO ASPETTATO A POSTARE QUESTO TRAFILETTO DELLA GAZZETTA XCHE’ AI + SAREBBE SEMBRATO UN ARTICOLO SEMPLICEMENTE CALCISTICO.
TROVO INVECE IN QUESTE PAROLE UN SIGNIFICATO INCREDIBILMENTE + VASTO.
PIERPIERO E’ UN CALCIATORE, UNO DI QUELLI VECCHIO STAMPO E CHE PIACCIA O NO PUO’ ESSERE UN ESEMPIO. BISTRATTATO, OSANNATO,INFAMATO,MITIZZATO E INFORTUNATO HA UNA STORIA SPORTIVA CHE DOVREBBE FARCI RAGIONARE E PENSARE ALLA NS VITA CHE COME QUELLA DI TUTTI E’ FATTA DI ALTI E BASSI, DI DOLORI E MOMENTI DI INCREDIBILE FELICITA’, DI SCHIAFFI E CAREZZE.
NON TUTTI POSSIAMO “GIOCARE IN NAZIONALE” E QUINDI E’ NECESSARIO STABILIRE DEI LIMITI, DEGLI OBIETTIVI CHE CI FACCIANO PROVARE UGALMENTE IL BRIVIDO DI UNA STANDING OVATION TUTTA PER NOI.
OH, SE QUALCUNO HA CAPITO QUELLO CHE VORREI DIRE PUO’ INVIARMI UN SUO ESEMPIO….
lunedì 3 novembre 2008
lo scafandro e la farfalla
«Dopo qualche settimana in queste condizioni capii che oltre al mio occhio sinistro c’erano due cose che non erano paralizzate: la mia memoria e la mia immaginazione». È con questo spirito di entusiastica rassegnazione che Jean-Dominique Bauby, un tempo direttore della rivista di moda Elle (si tratta di una storia vera!), ora vegetale pensante in un letto d’ospedale, decide di affrontare ciò che resta della sua esistenza. E nonostante il pesante scafandro da palombaro che metaforicamente avvolge ogni parte del suo corpo impedendogli anche il più semplice dei movimenti (parlare, deglutire, scuotere la testa…), Jean-Do accetta - prima con riluttanza, poi con entusiasmo sempre crescente - di continuare a vivere. La salvezza arriva dalla sua grande intelligenza, dalla sua capacità di ridere sempre e comunque di se stesso e degli altri, dalla sua cultura laica, dalla passione che nonostante tutto continua a provare per gli aspetti più basilari e sensuali della vita (il cibo, le donne, i prodigi naturali della Madre Terra…): Lo scafandro e la farfalla è un disperato inno alla vita. Ma non l’angosciante vita fine a se stessa tanto cara ai cattolici più radicali. Al contrario, ciò che spinge Jean-Do ad andare avanti è il desiderio di una “vita piena di vita”, una vita vissuta per il suo intrinseco valore, e non per ciò che (forse: premi, punizioni, cori degli angeli…) verrà dopo: il suo sogno è poter mangiare frutti di mare con una bellissima donna, essere affascinante come Marlon Brando, planare come una farfalla su oceani e catene montuose. E se di religione proprio si deve parlare… be’, il pretesto è il ricordo di un viaggio a Lourdes di tanti anni prima, in compagnia di una vecchia fiamma al volante di un’enorme decapottabile blu.
Poi, inevitabilmente, tutto precipita nella più cupa realtà: le visite dei figli in ospedale, il senso di claustrofobia provocato dal sentirsi prigioniero in un corpo che non risponde più ad alcun comando, uno specchio che rivela la mostruosa, deforme e atrofica apparenza di un viso devastato dall’ictus.
Infine la rivelazione: Jean-Do decide di utilizzare l’unica parte del corpo che ancora può muovere - la palpebra dell’occhio sinistro - per scrivere un libro sulla sua esistenza passata e presente. Il metodo è semplice: una logopedista recita lentamente l’alfabeto e all’arrivo della lettera desiderata il malato non deve far altro che strizzare l’occhio. Il risultato di tale immane ma salvifico sforzo è appunto Lo scafandro e la farfalla, libro da cui è tratto il film di Julian Schnabel. Che è un capolavoro di tragica poesia visionaria: immagini di struggente gioia e bellezza (i viaggi sognati di Jean-Do e i ricordi del suo passato, commentati dalla voce fuori campo del suo lucido pensiero) si alternano ad altre di quasi insostenibile intensità (l’aspetto sfigurato del protagonista, la lunga soggettiva iniziale del risveglio dal coma). Ma per il patetismo di tempo non ce n’è: ogni singolo minuto di pellicola è pervaso da una forte carica di leggerezza e ironia - sfociante talvolta in un inevitabile cinismo - e da un’altrettanto intensa voglia di vivere nonostante le insormontabili difficoltà provocate dalla malattia.
Valori aggiunti: una breve ma intensissima interpretazione dell’ottantenne Max Von Sidow e una splendida colonna sonora che comprende, tra gli altri, pezzi di Tom Waits, Lou Reed e Joe Strummer.
Con questo film si chiude un’ideale trilogia dell’esaltazione laica e sensuale della vita (spezzata) inaugurata nel 2003 dalle Invasioni barbariche e proseguita l’anno seguente con Mare dentro. Tre capolavori
TRIO VALORE in concerto
presentazione nuovo album in uscita solo un paio di gg prima su etichetta Recordkicks
TRIO VALORE - The album!
TRIO VALORE is a new deep funk & mod jazz super group formed by
STEVE WHITE (ex Style Council, Galliano, JTQ...),
DAMON MINCHELLA (ex Ocean Colour Scene / Paul Weller),
SEAMUS BEAGHEN (ex Madness, Supergrass, Babyshambles, Death In Vegas...).
in concerto al VIBRA
"Return of the iron monkey" the long awaited first album is ready! Album available worldwide from 6 Oct 2008 (CD/LP/Digital download) and here @ RK Shop a little bit earlier... keep an eye open!
Ingresso a riduzione 5 € fino alle 00,30 se in possesso di member cards or dailyflyers
Ingresso 8 € dopo le 00,30
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